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Come navigare in modo sostenibile nelle nostre crociere a vela

– 29 Aprile 2024 – Vita a bordo

Vita a bordo

Come navigare in modo sostenibile nelle nostre crociere a vela

Le crociere a vela sono una forma di turismo potenzialmente ecologica e sostenibile. La barca si muove per lo più spinta dal vento, quindi non dipende in senso stretto dai combustibili fossili e non produce emissioni inquinanti, il che la rende un ottimo modo per viaggiare ed esplorare coste, baie e arcipelaghi senza lasciare un impatto negativo sull’ambiente.

Da velisti che vivono il mare inoltre, si matura una speciale responsabilità e un rispetto verso la natura che incoraggia scelte di sostenibilità ambientale anche fuori dalla barca, quando si torna sulla terraferma. Questo vuol dire soddisfare le esigenze del presente senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare i propri bisogni. Così come utilizzare le risorse in modo responsabile e trovare un equilibrio tra crescita economica, benessere sociale e protezione dell’ambiente.

Leggi anche: Come fare la manutenzione della barca in modo ecosostenibile

Navigare a vela il più possibile

L’attività più ecologica e sostenibile quando si è in mare e si naviga a vela è proprio la navigazione stessa. Quindi non esitate a issare le vele e a spegnere il motore quando il vento è favorevole. Oltre a sentirvi bene e sfruttare le risorse naturali, risparmierete sul carburante, non sarete disturbati dal rumore del motore e potrete semplicemente ascoltare i suoni naturali del vento e del mare. Naturalmente, se la velocità del vento è di 3 nodi, non ha senso issare le vele perché si naviga molto lentamente o non si naviga affatto. Vale la pena spiegare e regolare le vele solo a una velocità del vento di circa 6-7 nodi, a seconda del tipo di barca a vela e delle sue vele. Se anche questo vi sembra noioso, ricordate che il viaggio in sé è la vera destinazione e che la navigazione a vela è davvero magica.

Ridurre la plastica a bordo

Per essere davvero sostenibili durante le nostre crociere a vela dobbiamo ridurre il consumo di plastica che rappresenta una grave minaccia per l’ambiente marino. I rifiuti di plastica infatti non solo inquinano gli oceani, ma danneggiano anche la vita marina. Sacchetti, bottiglie e altri oggetti alla deriva vengono spesso scambiati per cibo dagli animali marini, con il rischio di soffocamento o addirittura di morte. Inoltre, le particelle di plastica assorbono le tossine, che possono accumularsi nella catena alimentare e finire nel nostro corpo. Pertanto, ridurre i rifiuti di plastica è fondamentale per preservare l’ambiente marino. Per usare meno plastica a bordo si possono imbarcare borse, bicchieri e bottiglie riutilizzabili. Così come evitare articoli monouso, come cannucce, piatti e posate di plastica, rasoi usa e getta e cialde di caffè.

Sostenibile

Utilizzare fonti di energia alternative

Approccio sostenibile. Per lasciare un impatto contenuto nell’ambiente quando navigate a vela, assicuratevi che la vostra barca disponga di fonti alternative di elettricità. Nella maggior parte dei casi si tratta di pannelli solari disposti sul bimini o sul ponte di prua, oppure di una piccola turbina eolica a poppa che funziona da idro generatore. Se la vostra barca in consegna non dispone di pannelli solari, avete comunque la possibilità di portare a bordo le vostre fonti di energia. I power bank, le torce o le lampade frontali con ricarica solare sono articoli molto popolari. I negozi di articoli per l’outdoor vendono anche pannelli solari da viaggio che possono essere utilizzati per ricaricare i dispositivi elettronici. Dopotutto, in barca c’è tanto sole, quindi perché non usarlo per altre cose oltre che per prendere il sole?

Sostenibile

Risparmiare acqua dolce

Crociera sostenibile. Anche ridurre il consumo di acqua dolce è importante. È davvero necessario fare una doccia dopo ogni tuffo in mare? Un’ora di doccia quando siete in marina non è troppo? Quando siete a bordo usate l’acqua con parsimonia, facendo docce più brevi e usando un secchio invece del tubo per lavare la barca. Pensate a come utilizzate l’acqua e se potete ridurre il consumo di acqua dolce. Questo vale soprattutto per le isole più piccole, dove l’acqua dolce scarseggia. Inoltre se la vostra barca ha una pompa per l’acqua salata nel lavandino, usatela per lavare i piatti. E chiudete l’acqua mentre vi lavate i denti. Non vi accorgerete della differenza e non sprecherete acqua dolce, tanto più che il serbatoio dell’acqua della barca è limitato e non dovrete fare spesso il pieno d’acqua al molo.

Sostenibile

Usare cosmetici e saponi ecologici

Oggi esistono molte alternative ecologiche ai tradizionali detersivi per piatti, saponi per il corpo e i capelli e persino alle creme solari che normalmente si usano in abbondanza in barca. I cosmetici e le creme tradizionali lavati via dalla pelle sono altamente inquinanti dell’ambiente marino e contribuiscono alla scomparsa di pesci, posidonia e coralli. Lo stesso vale per l’uso di shampoo, schiume, balsami, saponi e altri prodotti. Tutto ciò che si getta nel lavandino e nella doccia in barca finisce direttamente in mare. Scegliete quindi cosmetici biodegradabili che non danneggino la fauna e la flora delle acque marine. Dopo tutto, volete che i vostri figli e le generazioni future possano godere dell’oceano. Inoltre non è assolutamente necessario applicare la protezione solare più volte al giorno dalla testa ai piedi. Un abbigliamento speciale con protezione UV aiuterà la vostra pelle e l’ambiente.

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Preferire l’ormeggio a una boa

Vela sostenibile. Anche se sapete come dare fondo correttamente fondo all’ancora, è bene che la gettiate senza trascinarla inutilmente sul fondo marino, perché ciò può causare un’erosione selvaggia dei fondali e strappare accidentalmente ciuffi di preziosa posidonia. Quindi, se potete e se navigate in un Paese con buone infrastrutture per la nautica da diporto, preferite sempre ormeggiare a una boa anziché stare all’ancora. Ma se volete ormeggiare all’ancora, controllate almeno il fondale per assicurarvi che non ci sia una barriera corallina, una prateria di posidonia o altra vita sottomarina sotto di voi.

Ridurre i rifiuti e differenziare 

Anche in barca, vale l’adagio “meno è meglio”. Cercate quindi di non sprecare nulla e di ridurre la quantità di imballaggi che utilizzate. Cosa usare per mettere i rifiuti quando si è in barca? Esistono sacchetti in amido che si decompongono nel tempo in discarica. Un’altra opzione è quella di utilizzare i vecchi sacchetti che vi hanno dato al negozio. Ma assicuratevi di cercare di separare i vostri rifiuti. Alcuni porti turistici non dispongono di contenitori separati per il riciclaggio, ma stanno per essere introdotti gradualmente.

 

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