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Vivere in barca l’incanto della Baia delle Zagare sul Gargano

– 12 Ottobre 2023 – Vacanze in barca

Vacanze in barca

Vivere in barca l’incanto della Baia delle Zagare sul Gargano

A vela nella Baia delle Zagare. Per chi ama le crociere in barca a vela le coste del Gargano, il celebre sperone d’Italia che si allunga sul Mar Adriatico, sono un paradiso naturalistico tutto da vivere e da esplorare. Quest’area della Puglia settentrionale ospita infatti il Parco Nazionale del Gargano che con i suoi circa 120.000 ettari è una delle aree naturali protette più estese d’Italia. Un vero tesoro di biodiversità che comprende boschi di pino d’Aleppo, orchidee, alberi di agrumi, ulivi e fichi d’India. Il tutto affacciato su baie e insenature dalle acque cristalline, grotte marine e falesie a picco sul mare.

Al centro di questa costa, tra Mattinata e Vieste, spicca la Baia delle Zagare, uno dei simboli stessi del Gargano e spesso annoverata tra le spiagge più belle del mondo. Di recente il New York Times l’ha inserita addirittura tra i luoghi da visitare almeno una volta nella vita. Anche Legambiente gli ha assegnato il riconoscimento di Tre Vele. Vediamo allora come raggiungere in barca questo paradiso del Mediterraneo e cosa riserva la Baia delle Zagare ai velisti.

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Baia delle Zagare

Scogliere a picco, mare turchese e due spettacolari faraglioni

Lo scenario della Baia delle Zagare è semplicemente da brivido: selvagge scogliere di roccia bianca circondate da una fitta vegetazione si tuffano a strapiombo in un mare con sfumature dello smeraldo all’azzurro. Gli stessi ciottoli chiari misti a sabbia della battigia riflettono il sole e i colori dell’acqua. E a pochi metri da riva nei fondali, subito profondi, si ergono due spettacolari faraglioni anch’essi candidi, detti “Arco di Diomede” e “Le Forbici”, che sono ritenuti il simbolo stesso del Parco Nazionale del Gargano.

Il suggestivo nome di questo luogo incantato, Baia delle Zagare, si deve agli agrumi, arance, limoni e bergamotto, che crescono intorno, spandendo nell’aria l’aroma inconfondibile della fioritura, in primavera e autunno. Zagara deriva dal termine arabo “zahrar”, che significa fiore bianco e si riferisce in particolare al fiore d’arancio, simbolo di amore, fedeltà e purezza per il suo candore e l’essenza dolce e delicata.

In realtà le spiagge di tutta la baia sono 3: una è riservata agli ospiti dell’Hotel Baia delle Zagare ed è raggiungibile tramite ascensori panoramici. Un’altra nota come “Baia dei Mergoli”, come vengono chiamati in dialetto locale i merli e i passeri solitari che vi abitano, è aperta al pubblico ed è raggiungibile anche da terra tramite una lunga scalinata. Infine c’è una piccola terza spiaggia, nota come “Cala dei Morti”, accessibile solo via mare.

Baia delle Zagare

Il porto di Mattinata è ottimo scalo di partenza

La base nautica che si può utilizzare per raggiungere in barca a vela la Baia delle Zagare. Situata è il porto di Mattinata che si trova sulla costa meridionale del promontorio del Gargano ed è affacciata nel Golfo di Manfredonia. Più volte insignita della Bandiera Blu, Mattinata dista poco meno di 8 miglia dalla Baia delle Zagare e ospita un bel porto turistico con tutti i servizi nautici e dove tra l’altro sono visibili i resti di un’antica villa romana.

Risalendo la costa del Gargano da Mattinata verso Nord s’incontrano altri bellissimi borghi marinari come Pugnochiuso, con belle spiagge immerse nel verde. E poi Vieste, un pittoresco centro dagli stretti vicoli e le casette bianche a strapiombo sul mare. Poi ancora Peschici, un altro borgo bianco caratterizzata da un intricato reticolo di vicoli, scalette, archi e cortili che si affacciano sul blu del mare e il porticciolo. E infine Rodi Garganico, un antico borgo di pescatori definito il “giardino del Gargano”, circondato da agrumeti e uliveti, che sorge su un promontorio a picco sul mare.

Baia delle Zagare

Esplorare le grotte marine e i sentieri del Parco del Gargano

La costa nei dintorni della Baia delle Zagare nasconde altre meraviglie. Come la Grotta Rossa che custodisce un’incredibile laguna all’interno. Le Grotte di Chiancaliscia e dei Pipistrelli, ma anche la Grotta del Puntone, nei pressi del promontorio del Puntone, dietro il quale si staglia un altro faraglione detto “La Pipa”. Inoltre, nel tratto di costa che va da Mattinata a Vieste si trova un altro splendido faraglione chiamato “Arco degli Innamorati”.

Per chi ama il trekking invece il Parco Nazionale del Gargano offre tanti itinerari tra le sue foreste costiere di pini e lecci e coltivazioni di mandorli, aranci e ulivi. Si può salire fino al Monte Sant’Angelo, dove si trova il Santuario di San Pio da Pietrelcina, oppure visitare i vicini borghi.

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