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A vela sulla costa settentrionale di Corfù, isola che celebra la vita

– 28 Giugno 2023 – Itinerari Crociera

Itinerari Crociera

A vela sulla costa settentrionale di Corfù, isola che celebra la vita

Una crociera a vela di 7 giorni per esplorare l’isola ionica di Corfù: un luogo magico che regala al diportista lunghe spiagge di sabbia fine, baie pittoresche, villaggi arroccati sul mare e un’atmosfera che unisce al meglio modernità e stile tradizionale.

Corfù è un’isola che vuole essere scoperta pian piano, proprio come fecero migliaia di anni fa i Feaci che, approdati qui con le loro imbarcazioni leggendarie ne scoprirono i colori, i profumi, i suoni e le sensazioni. Conosciuta anche con il nome antico di “Kerkyra”, Corfù fa parte dell’arcipelago delle isole Ionie insieme a Paxi, Lefkada, Cefalonia, Itaca, Zante e Kithira. Tra le sue coste e quelle dell’Epiro e dell’Albania le acque prendono il nome di mare Kerkyraiki che a Nord è noto col nome di Stretto di Aghios Stefanos distante appena un miglio.

Una volta sbarcati sull’isola il diportista viene accolto da lunghe spiagge di sabbia fine, baie pittoresche, paesini arroccati su ripidi pendii e boschi e che sono il risultato delle ricche piogge invernali e di un clima mite e gentile che abbraccia l’isola di Corfù durante tutto l‘arco dell’anno. La costa settentrionale è piuttosto frastagliata, il che favorisce il formarsi di baie, insenature e promontori. Mentre man mano che si naviga verso Sud le spiagge di sabbia si allungano formando una costa più regolare. Inoltre Corfù presenta un interessante numero di isole e isolotti che la circondano.

Nel corso degli ultimi anni l’isola di Corfù ha subito un progressivo sviluppo per offrire al diportista moderne infrastrutture e servizi nautici. Ma conserva ancora, dalle taverne sul mare ai paesini dell’entroterra, l’aspetto tradizionale del passato che, unito alla gioia di vivere ed all’ospitalità dei suoi abitanti, vi contagerà fin dal primo giorno di crociera.

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Giorno 1, Gouvia Marina, imbarco

Base d’imbarco per la nostra crociera sulla costa a Nord di Corfù è il Marina di Gouvia, un porto moderno e ben attrezzato che è ubicato in una bella baia protetta e può ospitare fino a 960 barche. Arrivando dal mare si deve passare vicino all’isola di Lazaretto e poi tra i due capi di Komeno e Tourka grazie all’ingresso segnalato dalle boe. Al suo interno offre un ristorante, un supermarket, un bancomat, la lavanderia, il telefono, pompa di carburante e servizi per il rifornimento di acqua, la corrente etc. La sicurezza è garantita da guardie davanti ai due ingressi 24 ore su 24.

Una volta sistemata la barca si può prendere un taxi o noleggiare uno scooter per raggiungere il piccolo paesino di Gouvia. Ospita ha due belle spiagge che celano le rovine degli antichi cantieri navali dei veneziani risalenti al XVII secolo. La spiaggia principale è di sabbia e ciottoli, è piccola ma carina e permette di affittare ombrelloni e sdraio sia di praticare diversi sport acquatici. Inoltre ha la Bandiera Azzurra per le sue acque cristalline. Da qui si può inoltre ammirare la chiesetta di Ypapanti, edificata nel 1713 su un piccolo isolotto collegato alla terraferma da una lingua di terra. Un luogo magico al tramonto. Il centro storico dispone di una buona selezione di bar e ristoranti, che servono cibo locale ma anche cinese, tailandese, italiano e messicano.

Giorno 2, Gouvia Marina – Kalami/Koloura, 7 miglia

Partenza di buon mattino per Kalami, una paradisiaca baia sulla costa a Nord-Est di Corfù. È conosciuta come la “perla nera” per via di un’ombra insolita sul fondale che trapela dalle acque turchesi quando sono illuminate dal sole e che è dovuto alle sorgenti sotterranee che sgorgano dalle montagne. Il litorale è ricoperto di ciottoli bianchi piatti e le acque sono poco profonde. È un luogo intimo e molto romantico e la sua bellezza ha conquistato alcune produzioni cinematografiche e televisive, tra cui la serie tv britannica I Durrell, che racconta le disavventure della celebre famiglia inglese che visse a Kalami nella villa chiamata White House, oggi incantevole taverna sul mare e guest house. Il villaggio di Kalami è riuscito a mantenere la tranquilla atmosfera di borgo di pescatori, grazie a un turismo gestito in maniera conservativa.

Più appartata e meno frequentata è la Baia di Koulоura. Ha una forma di ferrо di cаvallο, è сircondatа da albеri di pinо e pοche саsе private. Vi si trova solо unа taverna е unа chiesetta prοprio sul mare. Le sue acque turchesi sono limpide e profonde, ideali per nuotare, fare snokeling e immersioni. Tutta la baia offre piacevoli passeggiate lungo la riva e viste panoramiche mozzafiato. Il villaggio di Кοuloura è un piccоlο, mа pittorеsсо pοrto di pescatоri.

Giorno 3, Kalami/Koloura -Erikousa, 22 miglia

Erikousa è l’isola più settentrionale dell’arcipelago delle Diapontie che si trovano a largo delle coste nord occidentali di Corfù. La natura incontaminata, le bellissime spiagge e i bei ristorantini la rendono la meta ideale di tutti coloro che sono alla ricerca di un luogo appartato e rilassante, lontano dal turismo di massa. Il porto principale si trova adagiato tra due piccole colline in una delle due grandi baie dell’isola. E proprio intorno alla struttura si sviluppa l’insediamento più importante dell’isola con botteghe, caffetterie e taverne oltre a una farmacia. Poco distante si trova la spiaggia di Stamoleka, una bellissima distesa sabbiosa che si immerge in un mare poco profondo. Altra spiaggia molto apprezzata è quella di Pranghini, dall’altra parte dell’isola e in alternativa per l’ormeggio c’è anche il vecchio porto, Fiki che si trova nella parte occidentale.

È molto piacevole andare alla scoperta di Erikousa. Il territorio è prevalentemente pianeggiante, di forma rotonda e con un diametro di appena 2 chilometri. Si può usare la bicicletta o andare a piedi seguendo uno dei numerosi sentieri costeggiati da ulivi e cipressi che la attraversano. La vegetazione sulle colline e sulle coste è impressionante: cipressi e olivi soprattutto, ma anche mirto e l’erica, da cui deriva il nome dell’isola. Ci si può imbattere anche in alcuni tradizionali mulini a vento. Mentre ad Agia Triada c’è una bella chiesa con il campanile scolpito in pietra.

Giorno 4, Erikousa – Kassiopi, 19 miglia

Molliamo gli ormeggi in direzione di Kassiopi, uno dei villaggi più rinomati nella parte settentrionale dell’isola di Corfù. Nato nell’antichità come un villaggio di pescatori oggi offre tutte le strutture turistiche fra cui due spiagge. In epoca romana era uno scalo florido in quanto situato sulla principale rotta navale della Grecia. Ma ancora oggi risulta essere un paese con un suo fascino innegabile. Avvicinandosi dal mare lo si riconosce subito per via dell’imponente monte Pantokratoras circondato dalla vegetazione che si trova alle sue e che regala un colpo d’occhio molto suggestivo. Per sostare la notte con la barca l’ideale è cercare posto nel vecchio porto raccolto e pittoresco. A tutt’oggi è utilizzato dai pescatori corfioti e vi si respira ancora un’aria di semplicità tipica della cultura greca. Il centro storico è molto carino architettonicamente, con una bella piazza centrale e custodisce anche le rovine di un antico castello bizantino costruito su resti romani. Vi si trovano piccoli alimentari, pasticcerie, panifici, negozi di souvenir e prodotti locali, gioiellerie, abbigliamento, botteghe di ceramica e prodotti in pelle.

In generale tutta l’area che si affaccia sulle coste albanesi di cui si può godere una vista stupenda dai bastioni del castello, è molto verde e piacevole. Ci sono tre le spiaggette proprio vicino al villaggio. Sul lato sinistro si trova una baia rocciosa abbastanza ampia dove rilassarsi o praticare alcuni sport acquatici. Poco dietro il promontorio, invece, si trovano due piccole spiaggette altrettanto suggestive con acqua limpidissima e facilmente raggiungibili con una breve passeggiata. Il luogo ideale per passare la serata è invece vicino al porto dove c’è una piazzetta in cui sono situati diversi locali e ristoranti specializzati in cucina a base di pesce.

Corfù

Giorno 5, Kassiopi – Agios Stephanos, 12 miglia

Rimettiamo la prua verso il largo per tornare sulla costa a Nord Ovest dell’isola di Corfù e andare ad esplorare la famosa spiaggia di Agios Stephanos. È un’ampia striscia di sabbia chiara lambisce il mare scintillante della baia delimitata da un lato dagli scogli e dall’altro dal paesino caratteristico per via dei tetti rossi annidati tra le sulle colline. Tutta la baia è ben protetta dai venti e contraddistinta dalla presenza di un fiume che scorre nel centro del litorale. Nel punto più meridionale della baia si trova la cappella di Agios Stefanos, risalente al XVIII secolo. Per arrivarci potete prendere il sentiero lungo la piscina dell’Hotel Nafsica oppure, come alternativa meno ripida, imboccare quello davanti al Ristorante Summer Dream. Durante la salita vedrete stupendi scorci della spiaggia e delle colline. La passeggiata è consigliata verso la fine del giorno, quando il timo e il gelsomino della macchia mediterranea profumano più che mai.

Merita assolutamente una visita per pranzare o cenare il paesino di Arillas in una delle sue tante taverne con i tavoli sul mare. Prendete la stradina che porta alla cappella. Qui il panorama sulle spiagge di Agios Stefanos e Arillas è una vera meraviglia. Dal momento che il percorso è un po’ scosceso, attrezzatevi con scarpe basse. In alcuni giorni la spiaggia di Agios Stefanos, per via dei forti venti, potrebbe stupirvi con onde davvero impetuose. Quindi controllate sempre le previsioni meteo. Inoltre, a causa delle correnti, spesso le alghe invadono l’arenile. Niente paura però: c’è sempre chi si occupa di pulirlo regolarmente.

Corfù

Giorno 6, Agios Stephanos – Città di Corfù, 25 miglia

Tempo di esplorare quella che sicuramente sarà una tappa speciale della vostra crociera sull’isola di Corfù. Si tratta proprio del capoluogo, la città di Corfù, che soprattutto nella sua parte vecchia è uno dei gioielli più affascinanti della Grecia moderna. Si trova nella costa orientale dell’isola ed è servita un grande porto ricco di servizi per i diportisti. Dalle banchine è possibile ammirare le due fortezze che si guardano l’un l’altra e circondano con le loro mura quell’insieme di edifici di pietra e soffitti di legno disposto ad anfiteatro sul mare. La Fortezza Vecchia eretta su uno sperone di roccia proteso sul mare fu costruita dai veneziani a guardia sul porto. Durante la stagione estiva ospita numerosi eventi e manifestazioni culturali. La Fortezza Nuova, sempre di epoca veneziana, ospita un bellissimo museo della ceramica.

Passeggiando per il centro storico si viene rapiti dal fascino suggestivo delle strade medievali lastricate, dei pozzi veneziani, degli strettissimi vicoli e dei cortili nascosti. Pensate che spesso i negozi hanno due entrate e due uscite, uno su una via e uno sulla parallela. Potete perdervi nelle botteghe e nelle cantine, assaggiare i prodotti tipici e scoprire quelli artigianali, oppure fermarvi in una chiesetta ortodossa, riempirvi i sensi dei dolci odori che impregnano l’aria. Da vedere sono sicuramente il quartiere Campiello, uno dei quartieri più affascinanti di tutto il centro storico. Qui si trova anche, al numero 18 di Via Filellinon, l’edificio più antico di tutta l’isola, costruito nel 1497. Altrettanto interessante è la Spianada, area verde che separa la città dalla Fortezza Vecchia, punteggiata dalle statue dei corfioti più famosi, dove si svolgono sempre le manifestazioni religiose e mondane più famose. Infine il palazzo Liston che si ispira alla Rue de Rivoli di Parigi e che sotto al porticato ospita numerosi caffè e ristoranti che diventano il centro della vita mondana corfiota.

Corfù

Giorno 7, Gouvia Marina, 4 miglia

La nostra crociera a vela lungo la costa settentrionale di Corfù è arrivata alla fine e si rientra alla base nautica di Gouvia Marina. Bastano poche miglia per guadagnare l’ingresso in porto. Ma sono le immagini dei panorami visti, le atmosfere vissute, i tanti posti interessanti e ricchi di storia a dilatare il tempo e farci sognare di tornare il più presto in questi luoghi magici.

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