Giovinazzo, splendido borgo pugliese su un mare cristallino
Navigare a vela lungo le coste pugliesi permette di immergersi in un viaggio alla scoperta di bellezze naturali, oltre a storia e culture millenarie. I borghi marinari di questa regione affacciata sull’Adriatico offrono infatti tesori e prelibatezze da scoprire in ogni loro angolo. Proprio come Giovinazzo, una bellissima cittadina in pietra bianca che si trova a circa 10 miglia da Bari.
Come molte altre cittadine limitrofe di questa costa, Giovinazzo è formata da tre diverse frazioni: Sette Torri, San Matteo e Le Macchie. Sette Torri è il nucleo storico più antico che sorge su una collina a 142 metri di altitudine, mentre San Matteo e Le Macchie si affacciano sul mare e ospitano diverse spiagge e baiette. La zona di Sette Torri in particolare si anima particolarmente durante la stagione estiva ed è nota per la magnifica vista dall’alto che regala su tutta la città di Giovinazzo e in parte anche su quelle di Molfetta e Bitonto.
Giovinazzo è una destinazione che raramente viene inclusa all’interno delle classiche rotte nautiche in Puglia, ma questo ha fatto sì che il borgo abbia mantenuto intatta tutta la sua autenticità. Vediamo allora in questa guida cosa ha da offrire Giovinazzo a chi navigando in Puglia decide di sbarcare in questo luogo fuori dal tempo.
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Dove ormeggiare la propria barca
La base nautica per visitare Giovinazzo è il porticciolo della città. È una struttura a carattere prevalentemente peschereccio ed è protetta dal molo di ponente e dal molo di levante. Qui, piccole barche dei pescatori sono ormeggiate quasi a riva, creando un’atmosfera romantica e molto caratteristica. A Est del porto si trova anche un piccolo molo utilizzabile da imbarcazioni sotto i 10 metri. Il porto offre un totale di 100 posti barca con lunghezza massima di 12 metri. Il fondo marino è un misto di sabbia e roccia con calumo da 0,50 a 2,50 metri. Bisogna considerare che l’accesso risulta pericoloso con venti dal I e IV quadrante. Mentre offre un ottimo ridosso con venti dal II e III quadrante. In alternativa le rade sicure più vicine per mettersi alla fonda sono Molfetta e S. Spirito.
Proprio vicino al porto si erge il Torrione Aragonese di Giovinazzo, una costruzione in pietra circondata da una passerella che permette di passeggiare al livello del mare. Da qui, è possibile godere di una vista spettacolare sul borgo, soprattutto al tramonto. Nei pressi della medesima area si ammirano i due lungomare, uno che si estende sulla sinistra e l’altro sulla destra. Intraprendendo la strada a sinistra, ci si allontana dal centro storico, ma si ha l’opportunità di godere di un panorama unico da una caratteristica “finestra” che incornicia le acque cristalline del mare. Se invece si opta per la strada di destra, si ha la possibilità di passeggiare lungo il lungomare sopraelevato, affiancando il cuore del borgo storico.
Dentro le mura antiche piazze e palazzi nobiliari
La parte più suggestiva di Giovinazzo è quella sul piccolo promontorio a ridosso del porticciolo, che negli ultimi anni, è stata interessata da un programma di recupero conservativo. Cinta da mura nel XV secolo, la città racchiude testimonianze architettoniche che documentano la storia dell’insediamento dall’età romana a quella medievale e barocca. Ciò che rende la cittadina unica sono i numerosi vicoli stretti e tortuosi. Tutte le viette sono state recentemente restaurate e offrono un’esperienza indimenticabile sia di giorno che di notte.
La piazza principale è Vittorio Emanuele che si distingue per l’estensione e la ricchezza dei palazzi che la circondano. È proprio posizionandosi al centro della piazza, in corrispondenza della bellissima Fontana dei Tritoni, che meglio se ne percepisce la particolare forma a trapezio. Nel centro storico, quieto di giorno e festosamente animato la sera, percorrendo i bastioni di via Cattedrale si raggiunge la Cattedrale di S. Maria Assunta del XII secolo in piazza Duomo. Qui si affaccia anche l’imponente Palazzo Ducale, edificio a corte del Seicento che mostra la sua ricchezza architettonica soprattutto sulla facciata che dà sul mare a ridosso dei resti delle mura romane. È bello addentrarsi nelle vie del centro dove si ammirano edifici di singolare fattura e alcuni luoghi di culto, come la Chiesa dello Spirito Santo o quella cinquecentesca della Madonna di Costantinopoli. Interessanti anche Palazzo Marziani e il Palazzo Saraceno.
Da “castrum” romano a scalo veneziano
Giovinazzo sembra avere origini davvero antiche e leggendarie tanto che pare sia stato Perseo, figlio di Danae e Giove, a fondare il nucleo di “Jovis Natio”. Al di là delle leggende, la città era presente già nel IV sec. a.C. quando era ritenuta un importante centro dall’imperatore Traiano che qui ha costruito un maestoso sistema difensivo. Dopo la caduta dell’Impero Romano, Giovinazzo è rimasta un piccolo villaggio di pescatori e commercianti fino alla conquista normanna, quando la città è diventata un importante “castrum” sotto il regno di Roberto il Guiscardo.
Passata al dominio degli aragonesi, Giovinazzo ha visto fortificare ulteriormente il suo porto con la costruzione attorno al 1453 di una cinta muraria e di un grande Torrione, divenuto con il tempo uno dei simboli della città. Negli anni il porticciolo cittadino è diventato la fonte principale dell’economica del paese e di molte famiglie della zona e nella seconda metà del XVI secolo è divenuto uno strategico scalo commerciale da e per Venezia.
Spiaggette di ciottoli e insenature silenziose
Il paese di Giovinazzo è circondato da un lato dalle prime dolci colline dell’entroterra murgiano. Mentre dall’altro da acque del mare limpide e cristalline più volte premiate da Legambiente con il riconoscimento delle Tre Vele. Il lungo litorale è fatto in gran parte da ciottoli, piccole baie, insenature e scogli.
Dalla zona del porto se ci sposta verso Nord si trova prima il Lido Azzurro, una spiaggia di ciottoli e scogli, e poi l’arenile di Cala Arena. Quest’ultimo vanta una spiaggia di sassi misti a sabbia, fondali marini che degradano lentamente e diversi servizi che la rendono molto apprezzata dalle famiglie. Spostandosi a Sud del porto, invece, si trovano la baia rocciosa di Cala San Spiriticchio, una piccola insenatura tranquilla dove sorge anche un ristorante-pizzeria, e poi un lungomare che ospita numerosi lidi attrezzati con tutti i servizi.