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Itinerario a vela di 7 giorni alla scoperta dell’Arcipelago di Šibenik

– 30 Dicembre 2024 – Itinerari Crociera

Itinerari Crociera

Itinerario a vela di 7 giorni alla scoperta dell’Arcipelago di Šibenik

Una vacanza in barca a vela nella Dalmazia settentrionale offre una miscela accattivante di bellezze naturali, ricchezza culturale e avventura. Con oltre mille isole sparse lungo la sua splendida costa, la Dalmazia del Nord offre infatti infinite opportunità di esplorazione e scoperta, ma anche di assoluto relax immersi nel verde e circondati da un mare cristallino. Ci si può immergere nell’architettura secolare, nei vivaci mercati locali, nei parchi naturali e nella deliziosa cucina mediterranea. Il ricco patrimonio culturale e la calda ospitalità della gente del posto inoltre aggiungono un ulteriore livello di fascino alla vostra esperienza di navigazione.

Sia che cerchiate la quiete, l’avventura o un mix di entrambi, il Nord della Dalmazia ha tanto da offrire. La nostra proposta di crociera ha come base di partenza di Šibenik e si snoda lungo alcune delle più suggestive isole dell’omonimo arcipelago. Buon vento!

Leggi anche: Navigare a vela sulla costa della Dalmazia centrale

Šibenik dalmazia

Giorno 1, Šibenik, imbarco

La base d’imbarco per la nostra crociera a vela alla volta del Nord della Dalmazia è Šibenik, una graziosa città medievale affacciata sull’Adriatico e molto apprezzata dai velisti che navigando in questa zona la riconoscono subito per via del suo bel lungomare e del centro storico: un pugno di bianco scintillante che contrasta con il colore blu del mare.

È proprio qui che si staglia la stupenda Cattedrale di San Giacomo, un capolavoro architettonico divenuto il simbolo delle città. Costruita con la pregiata pietra bianca dell’isola di Brac, a colpire i visitatori è soprattutto il fregio che orna le pareti esterne delle absidi, con 71 teste scolpite raffiguranti i cittadini di Šibenik nel XV secolo, con espressioni diverse, come noia, fierezza, tranquillità, gioia, etc. Un altro bel edificio nel centro storico è il Palazzo del Municipio di epoca rinascimentale. Così come la chiesa gotica-rinascimentale di San Giovanni del XV secolo Chiesa e il Monastero Francescano.

Oltre a numerose spiagge e calette ravvicinate, Šibenik o “Sebenico” come la chiamano gli italiani, offre anche alcuni piccoli villaggi marinari. Come per esempio Vodice, con annesso porticciolo. O ancora Primosten, probabilmente la più bella località costiera della zona che ricorda la più famosa Rovigno per l’atmosfera romantica del centro storico e le splendide spiagge di ciottoli circondate da boschi di conifere.

Šibenik è un ottimo punto di partenza infine per esplorare le celebri cascate di Krka e il parco naturale omonimo oppure l’Isola di Murter con le sue belle insenature lungo la costa frastagliata.

Šibenik dalmazia

Giorno 2, Šibenik – Zlarin, 4 miglia

Con una breve navigazione di appena 40 minuti raggiungiamo l’isola di Zlarin situata all’interno dell’Arcipelago di Šibenik, praticamente all’imbocco del Canale di Sant’Antonio, lungo le misteriose mura della fortezza di San Nicola. È un luogo magico e senza automobili che conserva l’atmosfera dei vecchi villaggi di pescatori. Il centro di qualche centinaio di abitanti è molto carino e nel porto locale si trovano svariati corpi morti su fondali dai 3 ai 5 metri per ormeggiare la barca, nonché servizi di acqua ed elettricità.

Zlarin o “Zlarino” è nota anche come “isola dell’oro” perché un tempo erano numerosi i pescatori di corallo e ancora oggi è possibile trovare tracce di quest’attività. Come nel Museo del Corallo, oltre a un laboratorio artigianale, in cui si realizzano e vendono gioielli di corallo rigorosamente fatti a amano. Tra i beni storico-culturali ci sono la chiesa della Madonna del Rosario, la chiesa dell’Assunta e la piccola cappella dei SS. Rocco e Simone, del XVII secolo.

Zlarin, grazie a una natura incontaminata, con rigogliose pinete e fitti boschi di cipressi, fichi e cespugli di rosmarino dove passeggiare a piedi o in bicicletta, ma anche per i tanti tipi di spiagge e insenature, grandi e piccole, è in grado di entusiasmare ogni velista.

Šibenik dalmazia

 

Giorno 3, Zlarin – Prvić, 2 miglia

Ripartiamo per una breve navigazione che ci porta all’isola di Prvić o “Provicchio”, nota perché qui soggiornò il grande scienziato, letterato e vescovo croato Faust Vrančić, inventore tra l’altro del paracadute e della funivia. A lui è dedicato un Centro Commemorativo che ne racconta la storia e la vita straordinaria. L’isola in generale è molto suggestiva. Ci sono due paesini, Prvić Luka e Prvić Šepurine, entrambi con un bel mix di graziosi esempi architettonici, tanta pace e la leggerezza del vivere. Passeggiando per i loro vicoli di pietra si respirano i profumi della lavanda, del sale e del mare. Le antiche case, anch’esse in pietra, hanno la caratteristica di possedere un muro in comune e sono protette come un patrimonio storico.

Tra le spiagge, la più nota e grande delle quali si trova nel paese di Prvić Šepurine. Si tratta di una vasta spiaggia di ghiaia protetta da una bella pineta, ideale per passarvi un’intera giornata a oziare e riposarsi. Sebbene Provicchio sia abitata dai tempi antichi, di cui testimoniano numerosi resti storici, fu solo nel XV secolo che vi arriva un numero più elevato di persone, all’epoca in fuga dai Turchi. Allora fu costruito il monastero con la chiesa della Madonna delle Grazie. Mentre nel XVII secolo fu completata la costruzione della Chiesa di San Rocco, dove si trova un altare di legno, con delle ricche decorazioni.

Šibenik dalmazia

Giorno 4, Prvić – Kaprije, 10,8 miglia

Molliamo gli ormeggi alla volta di Kaprije, scalo molto frequentato dai velisti che navigano tra Spalato e le Kornati. Il luogo più riparato dell’isola è il porticciolo di Kaprije sul suo versante sud-occidentale. Questa profonda insenatura, chiamata Luka sv. Petra offre riparo da tutti i venti, eccezion fatta per il Maestrale, la Tramontana e per le burrasche estive. I velisti possono trovare un ormeggio sicuro anche lungo il molo principale che conta una ventina di posti barca, tanti quante sono le boe sistemate verso la riva di questa cala raramente frequentata. I diportisti amanti della quiete e del silenzio potranno scegliere in quale degli angoli sperduti di Kaprije calare l’ancora.

Suggeriamo, sul versante nord-occidentale dell’isola, cala Remetić, di fronte alla quale c’è cala Medoš, mentre lungo la costa meridionale troviamo due belle cale chiamate Mala e Velika Nozdra. In ciascuna di queste insenature disabitate ci sono boe alle quali ormeggiare la propria barca e, nelle due calette più suggestive (Medoš e Mala Nozdra) anche alcuni ristorantini raggiungibili soltanto via mare che i diportisti apprezzano e frequentano molto volentieri. Dato che tutte queste insenature non offrono riparo dai venti meridionali, quando soffia lo Scirocco è bene spostarsi a cala Vanjska dove ci sono strutture per l’ancoraggio.

L’isola di Kaprije deve il proprio nome al cappero, pianta mediterranea le cui gemme commestibili fanno bella mostra di sé in tanti piatti della tradizione gastronomica locale. Il territorio è attraversato da una fitta rete di sentieri che servivano agli isolani per raggiungere le terre da coltivare- Non dimentichiamo, infatti, che Kaprije è prevalentemente terra di contadini, con qualche concessione alla pesca che, nelle giornate di tempo favorevole, garantisce ai visitatori pesce freschissimo.

Šibenik dalmazia

Giorno 5, Kaprije – Tijat, 7 miglia

Ci basta poco più di un’ora di navigazione per coprire le 7 miglia fino a Tijat che sorge all’interno dell’Arcipelago di Šibenik come un vero angolo di paradiso terrestre con tanto verde,bellissime spiagge e mare cristallino. L’isola si trova a Sud di Tribunj e Vodice e a Ovest di Prvić. L’ancoraggio preferito dai velisti in vista in questa zona è la Baia di Tijascica, che si trova sul lato Sud dell’isola. È esposta al vento di Scirocco, ma è riparata dagli altri venti e nella baia si trova un ristorante dove gustare le specialità gastronomiche locali.

Un tempo il territorio contava circa 2.500 ulivi, ma a causa dei mufloni che abitano sull’isola a partire dal 1992, oggi il numero delle piante di ulivo è notevolmente diminuito. I terreni sono per lo più di proprietà degli abitanti di Šepurina, provenienti dall’isola di Prvić. Una delle attrazioni è una grande croce di ferro che risale al 1933. Sono collegati ad essa tante storie e leggende, e proprio lì accanto è stata trovata una tomba con iscrizioni in glagolitico. Dalla cima dell’isola, vi aspetta inoltre una splendida vista sui dintorni, le isole di Prvić, Zlarin, Kaprije, Kornati, Vodice e Šibenik, con albe e tramonti davvero suggestivi.

Giorno 6, Tijat – Zablaće, 6 miglia

Con un’altra ora di navigazione a vela raggiungiamo Zablaće, un piccolo e delizioso villaggio marinaro situato lungo la costa, a circa 4 miglia dalla citta di Šibenik. Il luogo viene citato per la prima volta in documenti medievali risalenti al 1432 come base manifatturiera dove gli abitanti di Šibenik utilizzavano per la coltivazione del sale. Il territorio era infatti pieno di vasche multicolore che tuttavia in seguito agli attacchi dei Turchi nel 1646 vennero saccheggiate e distrutte. Ancora oggi si possono leggere i nomi delle vecchie saline: Veliko Jezero, Mala Solina (Blato) e Mala Solana con il suo canale collegato al mare. L’isola rimane tutt’ora estremamente ricca di fango medicinale e curativo, utile nel trattamento di malattie reumatiche.

Meritano una visita la storica Chiesa di San Giovanni (Crkva sv. Ivana), situata nel centro di Zablaće, così come il sito archeologico di Burnum, antico accampamento militare romano che presenta rovine ben conservate, tra cui un teatro, bagni e un anfiteatro militare. Zablaće è un luogo verde e tranquillo, visto che solo da qualche anno è conosciuto al turismo e per questo conserva un’atmosfera autentica, rilassata e tutta da vivere anche in barca.

Šibenik dalmazia

Giorno 7, Zablaće – Šibenik, 4 miglia

Con una breve navigazione ritorniamo nella splendida base nautica di Šibenik con tutta la giornata a disposizione per visitare la città e i suoi dintorni. Così come raccogliere ancora per un momento tutte le emozioni che ci ha regalato la nostra crociera a vela lungo la costa della Dalmazia settentrionale.

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