
Più sicurezza e comfort in crociera con i nuovi software di routage
Un tempo riservato alle regate, il “routage”, ossia la pianificazione di rotte ottimizzate in base alle previsioni meteo e alle caratteristiche della barca, sta diventando sempre più popolare tra i crocieristi.
Il mondo della vela sta vivendo una trasformazione profonda, guidata dalla tecnologia. Quello che un tempo era uno strumento esclusivo dei velisti professionisti, impegnati in competizioni internazionali, si sta aprendo anche agli appassionati della navigazione da diporto: il “routage”. Questa tecnica sofisticata sta cambiando radicalmente il modo in cui si pianificano e si affrontano le traversate, anche quelle più tranquille.
Nato per ottimizzare le prestazioni in regata, il “routage” si è evoluto rapidamente, diventando un prezioso alleato per la sicurezza e l’efficienza anche nella navigazione da crociera. Questa tecnologia, che combina dati meteorologici e cartografici con le specifiche caratteristiche dell’imbarcazione, permette di programmare viaggi più sicuri e confortevoli, offrendo nuove prospettive a velisti di ogni livello.
La scienza del “routage”: prevedere per navigare meglio
Ma cosa rende il “routage” così efficace e innovativo? In parole semplici, si tratta di un metodo per calcolare la rotta migliore, tenendo conto di una grande quantità di fattori. Immaginate di poter anticipare con precisione le condizioni meteorologiche che incontrerete durante la vostra navigazione, e di sapere come la vostra barca reagirà a queste condizioni. Avere queste informazioni in anticipo offre un enorme vantaggio, permettendo di organizzare al meglio la rotta, le soste, l’assetto della barca, le manovre e i turni di guardia a bordo.
Dietro al “routage” c’è una solida base scientifica. Non si tratta solo di una strategia, ma di una vera e propria disciplina che coinvolge diverse figure professionali. Ingegneri informatici, esperti di meteorologia e navigatori esperti collaborano per sviluppare software sempre più sofisticati. Questi programmi elaborano un’enorme quantità di dati per fornire agli equipaggi indicazioni precise sulla rotta da seguire.
Software per “Routage”: opzioni per ogni esigenza
Il cuore di ogni sistema di “routage” si basa su tre elementi fondamentali: le caratteristiche della barca, rappresentate dalle curve polari che descrivono le sue prestazioni in diverse condizioni di vento e mare; i dati meteorologici, che includono previsioni dettagliate non solo del vento, ma anche delle onde, delle correnti, delle maree e di altri fattori atmosferici rilevanti; e le informazioni cartografiche, ovvero mappe nautiche digitali accurate e aggiornate.
Il mercato offre una vasta gamma di software per il “routage”, adatti sia ai professionisti che agli amatori. Esistono soluzioni “premium”, come Adrena ed Expedition Marine, pensate per gli skipper più esigenti e utilizzate nelle regate di alto livello, ma anche alternative più accessibili, come Qtvlm, che offre funzionalità avanzate e gratuite nella sua versione per PC.
Personalizzare la navigazione con i filtri
I velisti possono utilizzare questi strumenti in due modalità principali: la modalità “Analisi”, ideale per la pianificazione pre-viaggio e non richiede una connessione agli strumenti di bordo, perfetta per studiare le rotte comodamente da casa; e la modalità “Navigazione”, utilizzata direttamente a bordo della barca, che trasforma il pc imbarcato in un chartplotter avanzato, interfacciandosi con i sensori dello scafo per fornire dati in tempo reale.
Una delle caratteristiche più utili dei software di “routage” è la possibilità di applicare dei “filtri”, che permettono di personalizzare la navigazione in base alle proprie esigenze e preferenze. Si possono impostare limiti di vento, altezza massima delle onde accettabile, oppure evitare zone con alta probabilità di temporali. Questa funzionalità è particolarmente apprezzata da chi naviga in famiglia o predilige una crociera rilassata e sicura.
Un nuovo modo di vivere il mare
L’adozione del “routage” nella navigazione da crociera offre nuove e interessanti opportunità. Permette una pianificazione più accurata dei viaggi, riducendo le incognite e aumentando il comfort a bordo; incrementa notevolmente la sicurezza in mare, consentendo di evitare condizioni meteorologiche avverse o potenzialmente pericolose; e ottimizza i consumi e i tempi di navigazione, rendendo l’esperienza complessiva più efficiente e piacevole.
Ma il “routage” permette soprattutto di affrontare il mare con maggiore consapevolezza, di comprendere meglio le dinamiche della navigazione e di prendere decisioni più informate. In un certo senso, sta democratizzando conoscenze che un tempo erano riservate ai marinai più esperti.
Un salto di qualità per la navigazione a vela
Guardando al futuro, è evidente che il “routage” continuerà a evolversi e a integrarsi sempre più nella pratica della vela, sia competitiva che ricreativa. Con l’avanzare della tecnologia, possiamo aspettarci software ancora più precisi e facili da usare, magari integrati direttamente nei sistemi di bordo o accessibili tramite smartphone.
Il “routage” rappresenta un salto di qualità nel modo di concepire e vivere la navigazione a vela. Offre una combinazione unica di sicurezza, efficienza e comprensione approfondita delle dinamiche marine. Per gli appassionati di vela, sia esperti che principianti, rappresenta un’opportunità per vivere il mare in modo più consapevole, sicuro e gratificante. Corsi specifici sono ormai disponibili in diverse scuole di vela, permettendo a tutti di avvicinarsi a questa affascinante disciplina.
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