Per molti decenni la comunicazione radio è stata l’unica opzione per i marinai per comunicare con la terraferma, ma oggigiorno un numero crescente di tecnologie satellitari è disponibile per utilizzare la connessione internet in mare. Un servizio fondamentale per accedere alla posta elettronica, consultare il meteo, usare un plotter cartografico plotter cartografico, etc.

Le tecnologie classiche, come la radio Vhf, sono una forma di comunicazione ancora fondamentale per la navigazione, poiché l’accesso a internet non deve essere considerato l’unica fonte di informazioni. Mentre il Vhf è limitato alle aree costiere, più al largo, la radio ad alta frequenza (HF) viene utilizzata principalmente per le comunicazioni vocali, ma con un modem adeguato e un abbonamento al sito https://sailmail.org. Detto questo, la comunicazione via internet è sempre più richiesta e sfruttata dai diportisti.

Sfruttare il Wifi a terra: limiti e costi

Per accedere a Internet a bordo è necessario disporre di una tecnologia adeguata e di un servizio nelle vicinanze. Esiste una serie di opzioni tra cui scegliere, ognuna con i propri requisiti hardware e il proprio costo. La regola generale è che più l’imbarcazione è lontana dalla terraferma, più costosi possono essere i dati. Il WiFi gratuito dei marina spesso funziona male perché il segnale è troppo debole, perché troppe persone utilizzano la rete o perché la rete stessa non è stata configurata con una capacità sufficiente.

Le prestazioni del segnale possono essere migliorate utilizzando adattatori WiFi con antenne esterne. Ma prima di investire in una nuova tecnologia, è sempre una buona idea collocare il portatile in un luogo dove il segnale è forte e verificarne le prestazioni. Alcuni porti turistici offrono anche un WiFi premium con prestazioni migliori ma in genere prevede costi aggiuntivi.

Segnale telefonico 4G

La classica configurazione internet in barca consiste in un router 4G con una scheda Sim. Il costo dei dati illimitati è di circa 20-30 euro al mese, sufficienti a mantenersi connessi e sfruttare i vari servizi utili alla navigazione. Sui gruppi di social media si discute molto sulla migliore rete 4G. La qualità del servizio in realtà dipende dal luogo in cui si trova l’imbarcazione. La posizione influisce sulla qualità del servizio in due modi. In primo luogo, più si è lontani dalla stazione base mobile, più il segnale è debole e questo rallenterà la velocità di connessione.

In secondo luogo, nei luoghi a maggiore densità di popolazione, la velocità sarà più bassa quando molte persone nelle vicinanze sono online. Poiché la qualità del servizio cambia da località a località, è bene fare qualche ricerca per scoprire quali sono le reti migliori per la propria zona di navigazione. Esistono siti web come www.opensignal.com che forniscono mappe di copertura del segnale. I dati utilizzati sono ricavati dai segnali misurati dai telefoni cellulari che hanno installato l’applicazione Open Signal. In questo modo si ottiene un quadro più accurato del servizio che si può ottenere, piuttosto che le mappe ottimistiche prodotte dalle reti mobili. La conoscenza del territorio è un amico.

L’uso di più schede Sim non è troppo costoso, poiché molti operatori offrono opzioni di pagamento ragionevoli. La maggior parte delle reti è 4G e può raggiungere una velocità di circa 8 Mb/sec. In genere è possibile usufruire di un buon servizio 4G fino a 3 miglia da un traliccio. Oltre questa distanza, il segnale si affievolisce e la rete passa a un servizio 3G che è forte fino a 6 miglia e talvolta un po’ oltre.

Come ridurre i costi di roaming

Per chi naviga all’estero, ci sono altri aspetti da considerare prima di utilizzare i dati. Molte reti consentono agli utenti di utilizzare i loro pacchetti dati all’estero senza costi aggiuntivi. Tre è molto competitiva e i suoi pacchetti dati consentono il roaming in 71 Paesi, compresa l’UE. Il roaming può comportare costi inaspettati se non si presta attenzione alle modalità di roaming e ai termini e alle condizioni del servizio. Un approccio alternativo è quello di acquistare una carta Sim locale o una Sim per il roaming globale da specialisti del settore.

Ecco alcuni suggerimenti per limitare i costi del traffico:

• Consultate il vostro contratto e sappiate quali sono i Paesi in cui è possibile effettuare il roaming con il vostro attuale piano dati.
• Impostate un limite di spesa giornaliero con degli avvisi.
• Le navi da crociera in mare spesso gestiscono reti mobili alimentate dalla tecnologia satellitare. Se vi trovate nei pressi delle navi da crociera, cercate di non connettervi alle loro reti perché è probabile che non facciano parte dei pacchetti di roaming scontati.

Tecnologia satellitare e la rete  StarLink

Se trascorrete molto tempo in mare aperto o se il vostro ormeggio si trova in una posizione remota dove non c’è segnale mobile, la tecnologia satellitare potrebbe essere un’opzione da prendere in considerazione. In passato l’accesso a Internet via satellite era troppo costoso per essere preso in considerazione, ma le cose stanno cambiando e i servizi praticabili sono molti. Nuovi operatori tecnologici stanno entrando nel mercato per fornire servizi di dati via satellite che sono più economici di quelli forniti dagli operatori satellitari di lunga data. Inmarsat per esempio fornisce servizi a banda larga attraverso i suoi prodotti BGAN dal 2003.

Con la tecnologia attuale ben al di là della portata dei budget della maggior parte dei naviganti, il settore tecnologico sta iniziando a sconvolgere il mercato con nuovi prodotti. Nell’ultimo anno, SpaceX ha lanciato migliaia di piccoli satelliti in orbita terrestre bassa (LEO) come parte del suo servizio StarLink. Con un’altitudine di poco superiore ai 500 km, la flotta di StarLink è ben al di sotto delle orbite di 36.000 km utilizzate da altri operatori satellitari.

Il vantaggio di queste orbite più basse consente ai sistemi di operare con antenne più piccole e meno potenti. Attualmente la tecnologia StarLink è progettata per gli abbonati a terra, ma presto si diffonderanno tecnologie progettate per le imbarcazioni. Il prezzo di un sistema StarLink è di circa 500 euro dollari, più 100 euro al mese per l’abbonamento. I resoconti di chi ha acquistato questa tecnologia sono incoraggianti, in quanto le prestazioni sono attualmente migliori della velocità media di una linea fissa ADSL.

Connessione internet e telefoni satellitari

È in atto anche un cambiamento significativo che avrà un impatto sulla tecnologia che utilizziamo per telefonare in mare o inviare richieste di soccorso. Un tempo Inmarsat era l’unica rete satellitare disponibile per uso civile. Fondata nel 1979, fino ai primi anni 2000 Inmarsat ha detenuto per oltre 20 anni il monopolio delle telecomunicazioni vocali, tra cui la parte satellitare del Sistema globale di soccorso e sicurezza marittima (GMDSS). Iridium e Thuraya sono arrivati sul mercato con telefoni satellitari portatili e tariffe più economiche.

Nel dicembre 2020, Iridium è stato approvato come nuovo fornitore GMDSS, affiancando Inmarsat, che era l’unico fornitore di servizi GMDSS fin dall’inizio. Questa nuova tecnologia permetterà ai marinai di inviare chiamate di soccorso e di ricevere messaggi SafetyNet, una versione satellitare di NAVTEX. Fino ad oggi, la copertura satellitare GMDSS era limitata a latitudini inferiori a 70⁰Nord e Sud. Iridium è completamente globale, il che significa che il GMDSS completo è ora disponibile per i marinai delle alte latitudini.

Il nuovo sistema GMDSS di Iridium è realizzato da Lars Thrane. Il sistema LT-3100 ha le stesse funzioni GMDSS che ci si aspetta da un sistema Inmarsat. È ora in vendita con licenza in molti Paesi dell’UE. L’ingresso di nuovi operatori nel mercato GMDSS contribuirà a ridurre i costi dei sistemi nel tempo. Un altro vantaggio della rete Iridium è che è possibile accedere alle funzioni GMDSS anche senza un abbonamento in corso.