
Ecco come il generatore di bordo aumenta il comfort in crociera
Le barche a vela di oggi sono mini-appartamenti galleggianti, pieni di comfort energivori. Il generatore è la chiave per non restare mai a secco? Oppure ci sono alternative più intelligenti? Esploriamo il mondo dei generatori di bordo.
Un tempo, la vita a bordo era semplice: una vela, un sestante e tanta pazienza. Oggi, la tecnologia ha trasformato le nostre barche in vere e proprie “case galleggianti”, con luci sofisticate, sistemi di navigazione all’avanguardia, frigoriferi sempre in funzione e persino impianti di climatizzazione. Il risultato? Un consumo di energia elettrica che un tempo sarebbe stato impensabile. Ma come soddisfare questa crescente “fame” di energia durante le nostre crociere?
Quando siamo ormeggiati in un porto, il problema non si pone: basta collegarsi alla rete elettrica. Ma una volta salpati, le cose si complicano. Possiamo affidarci alle batterie di bordo, ricaricate dal motore. Possiamo integrare il sistema con pannelli solari o turbine eoliche. Ma c’è un’altra soluzione, spesso adottata dalle società di charter: il generatore di bordo.
Come funziona il generatore a scoppio
Il generatore a scoppio è, in sostanza, un piccolo motore (a benzina o diesel) accoppiato a un alternatore. Il motore, girando, aziona l’alternatore, che produce energia elettrica a 220 volt. Questa energia può essere utilizzata per alimentare direttamente i nostri dispositivi o per ricaricare le batterie. Un sistema pratico e affidabile, ma con i suoi pro e contro.
La scelta tra un generatore a benzina e uno a gasolio dipende da diversi fattori. I modelli a benzina sono generalmente più economici e leggeri, ma consumano di più e sono meno sicuri (la benzina è più infiammabile del gasolio). I generatori diesel, al contrario, sono più costosi e pesanti, ma offrono maggiore efficienza e affidabilità.
Dimensioni e potenza del generatore
Dove mettere il generatore a bordo? In un vano apposito, nel gavone di poppa o sotto un sedile? Dipende dallo spazio disponibile e dalle dimensioni del generatore. È fondamentale scegliere un modello che si adatti alle dimensioni della barca e che non comprometta la stabilità. Altrettanto importante è valutare la potenza necessaria, calcolando il consumo totale dei dispositivi che si intende utilizzare contemporaneamente.
Quanti Watt ti servono davvero? Prepara un elenco di tutti i dispositivi elettrici a bordo e calcola il loro consumo energetico totale. Considera anche i picchi di assorbimento (ad esempio, quando si accende il condizionatore). In questo modo, potrai scegliere un generatore con la potenza adeguata alle tue esigenze.
Alternative al generatore tradizionale
In conclusione il generatore di bordo può essere un prezioso alleato per chi ama il comfort e la tecnologia. Ma è l’unica soluzione per avere energia a bordo durante le vostre crociere a vela? Assolutamente no. Oggi esistono alternative sempre più efficienti ed ecologiche: batterie al litio, pannelli solari di ultima generazione, turbine eoliche silenziose. La scelta dipende dalle priorità e dallo stile di navigazione.
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