Nafpaktos, una cittadella medievale nel cuore della Grecia
Per coloro che scelgono di fare una crociera in Grecia c’è uno scalo affascinante e davvero imperdibile. È la città marinara di Nafpaktos che si trova sulla costa settentrionale del Golfo di Corinto. Costruita ai piedi della catena montuosa del Pindo e circondata da antiche mura merlate ben visibili dal mare, è una delle poche città greche sopravvissuta a 30 secoli di storia turbolenta che ancora si emana dai suoi palazzi storici, dalle fortificazioni militari e dal possente castello veneziano che si staglia in modo rassicurante.
È al largo di queste coste che si combatté la famosa battaglia navale di Lepanto (l’antico nome di Navpaktos) nel 1571. Le flotte veneziane, genovesi e spagnole si unirono al Papa per sconfiggere la flotta ottomana, sfidando il suo potere sul Mediterraneo. La statua di G. Anemogiannis, eroe della guerra d’indipendenza del 1821, che tentò di incendiare la flotta ottomana nel porto di Nafpaktos, si erge orgogliosa sulla banchina.
Oggi questa piccola città di mare conserva un fascino pittoresco con quartieri vivaci e pieni di abitanti calorosi e accoglienti, le case tortuose che si arrampicano sulla collina principale e poi ancora le spettacolari catene montuose circostanti, i villaggi tradizionali e le spiagge con acque cristalline.
Facile innamorarsi del porto vecchio
Arrivando con la barca solo quando ci si avvicina alla costa si inizia a scorgere un vero gioello: si tratta del piccolo porto medievale a forma rotonda, nascosto nel cuore della città. Costeggiato da vecchi platani e sovrastato dal castello medievale, è uno dei più belli della Grecia, con fortificazioni che risalgono al IV e V secolo a.C.. Durante il Medioevo, la sua difesa fu progettata dai veneziani che la integrarono con il castello e e le mura cittadine. In seguito gli Ottomani rinforzarono le mura e aggiunsero diverse torri di guardia.
All’ingresso del porto bisogna fare attenzione. Si tratta infatti di un porto molto piccolo e si deve preparare l’ormeggio con largo anticipo. Alle barche di oltre 12 metri si consiglia di non avventurarsi nel porto per mancanza di spazio. In genere accoglie tutti i diportisti, ma diventa particolarmente affollato a luglio e agosto, nel pieno della stagione estiva. Nel porto è possibile fare rifornimento di acqua.
Varie possibilità di ormeggio
Se si riesce a ormeggiare accanto alle piccole imbarcazioni da pesca, occorre fare attenzione a una sporgenza di pietra, profonda 1,5 metri, nella banchina Sud. Il fondale non è buon tenitore. È possibile anche ormeggiare lungo il piccolo molo esterno, ma la manovra può essere particolarmente pericolosa con i venti da Sud Ovest e Sud Est che spazzano la baia. Un’ultima possibilità di ormeggio è quella di gettare l’ancora al largo della spiaggia adiacente il porto. Non è il posto più comodo per ancorare con i venti prevalenti da Ovest, anche se spesso si placano al calar della sera. I fondali di sabbia o fango, garantiscono una buona presa dell’ancora.
A spasso tra giardini fioriti, torri e moschee
Partendo dal porto, si può passeggiare lungo il sentiero acciottolato dove s’incontrano bar e ristoranti moderni e accoglienti, quindi si attraversano quartieri con giardini in fiore, prima di salire verso la nobile fortezza del Castello di Nafpaktos con annesso parco panoramico. Lungo la strada si staglia la Torre di Botsaris, un imponente edificio del XV secolo che funge da museo, l’orologio della città risalente al 1914 e ancora la moschea di Fethiye, costruita nel 1499 dal sultano Bayésid II e la chiesa di Agios Demetrios. Il castello stesso, acclamato per la sua bellezza in tutta Europa, rappresenta uno degli esempi di fortificazione medievale meglio conservati in Grecia. La vista dalla cima della collina al mare, dove sorge l’imponente Ponte di Rio-Antirio dall’acqua, è semplicemente fantastica.
Per trascorre invece qualche ora al mare le due spiagge della città, Psani e Gribovo, si distinguono per i platani centenari che le circondano e offrono ombra ristoratrice. Entrambe le spiagge, da anni premiate con la “bandiera blu”, offrono acque azzurre e sono perfette per un po’ di relax.
Montagne verdi e ricche di suggestioni
Gli amanti del trekking e della natura possono invece lasciare il lungomare di Nafpaktos ed esplorare la regione montuosa di Nafpaktia, una delle destinazioni montane più eccitanti della Grecia. Vi si trovano fitte foreste di abeti, faggi querce e castagni, il fiume Evino e il suo lago omonimo, burroni e canyon, ma anche villaggi arroccati e ospitali, come Ampelakiotissa, con il suo monastero, Grammeni Oxia, Terpsithea, Elatou, Platanos, Simos, Kato Hora, Kryoneri.
Punto di partenza ideale per questa esplorazione in alta quota Agia Kyriaki che si trova a 1.300 metri di altezza. È circondato da una fitta foresta di abeti e da qui parte anche una pista ciclabile per una passeggiata che sa di avventura.