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Perché la radio Vhf a bordo è sempre meglio di uno smartphone

– 24 Novembre 2022 – Accessori di bordo

Accessori di bordo

Perché la radio Vhf a bordo è sempre meglio di uno smartphone

Come comunicare durante una crociera a vela? Secondo la normativa italiana e internazionale per la sicurezza in mare è obbligatorio avere a bordo di un cabinato a vela una radio Vhf per le comunicazioni. E c’è una buona ragione per questo.

Sebbene al giorno d’oggi tutti portino con sé un cellulare quando si imbarcano per una crociera a vela, affidarsi solo a un telefono per le comunicazioni in mare non basta. Anche se gli smartphone ormai hanno tutto ciò che si può immaginare per le moderne esigenze di comunicazione, sono piuttosto inutili quando si tratta di sicurezza in barca. Ecco alcuni motivi per cui ogni barca dovrebbe avere una radio Vhf a bordo.

Leggi anche: Come utilizzare la connessione internet in mare

Radio Vhf

La portata di una radio Vhf è molto più forte

I telefoni cellulari hanno la cattiva abitudine di non funzionare quando ci si allontana dalla costa, soprattutto quando se ne ha più bisogno. A meno che il vostro smartphone non si trovi nel raggio d’azione di una stazione radio base, è destinato a perdere la connessione e a diventare sostanzialmente inutile in mare aperto.

Se riuscite a effettuare una chiamata di soccorso con un cellulare da un’imbarcazione, questa può essere ascoltata solo dalla persona all’altro capo del filo. Tuttavia, una chiamata di soccorso effettuata con una radio Vhf sarà ascoltata da tutti coloro che si trovano nel raggio di trasmissione della radio. Questi dispositivi elettronici marini sono in grado di comunicare su lunghe distanze, migliorando notevolmente i tempi di risposta e di soccorso. Le radio Vhf portatili hanno una portata di 5-10 miglia, mentre le radio marine fisse hanno una portata di 15-25 miglia. Le antenne e i booster possono estendere la portata delle comunicazioni a più di 30 miglia.

Radio Vhf

Una radio Vhf è fondamentale per il soccorso in mare

La Guardia Costiera monitora costantemente le trasmissioni radio Vhf, non le chiamate dei cellulari. Le radio Vhf sono anche più facili da localizzare rispetto ai cellulari e l’USCG può seguire la trasmissione di una radio VHF fino alla sua fonte. La localizzazione di un telefono cellulare, invece, richiede molto tempo e l’operatore del 112 deve chiedere al fornitore di servizi del telefono di rilasciare le informazioni sulla posizione, il che ostacola i tempi di risposta e di soccorso. Inoltre, le radio Vhf forniscono avvisi di maltempo e altri messaggi urgenti da parte della Capitaneria di Porto sul canale 16.

Il Vhf nautico è concepito per l’utilizzo in mare

Le radio Vhf sono costruite per gli ambienti marini e la maggior parte sono impermeabili, a differenza della maggior parte dei telefoni cellulari. Una radio marina può essere utilizzata anche per comunicazioni non di emergenza con altre imbarcazioni, porti turistici e marina, il che può essere utile per organizzare gli ormeggi, entrare e uscire dal porto e assicurarsi un posto barca durante gli scali della crociera.

Radio Vhf

Radio Vhf fissa e portatile: vantaggi e svantaggi

La radio Vhf è il mezzo di comunicazione principale quando si è in navigazione, in quanto vi mette in contatto diretto con la Guardia Costiera e con tutte le altre imbarcazioni della vostra zona per i casi di emergenza. Le radio marine a montaggio fisso offrono una portata e una potenza di trasmissione molto maggiori rispetto alle radio portatili. Le radio Vhf montate sull’imbarcazione funzionano con le batterie dell’imbarcazione, quindi saranno sempre operative a condizione che l’impianto elettrico dell’imbarcazione sia funzionante.

Lo svantaggio delle radio a montaggio fisso è che richiedono spazio per essere installate all’interno dell’imbarcazione e non funzionano se l’impianto elettrico si guasta, cosa che può accadere in caso di emergenza, come ad esempio un incendio in barca. Le radio nautiche portatili hanno una potenza e una portata inferiori, ma sono abbastanza piccole da stare in tasca e possono essere trasferite da un’imbarcazione all’altra. La loro batteria ha un’autonomia limitata senza ricarica, ma continuerà a funzionare se l’imbarcazione perde la corrente. I dispositivi palmari sono utili anche nel caso si debba abbandonare la barca, soprattutto i modelli galleggianti.

Ci sono altri elementi da verificare sulla radio Vhf che troverete a bordo al momento dell’imbarco sono. Tra questi la conformità agli standard di impermeabilità IPX7, una lunga durata della batteria (diciamo almeno 10 ore). Nonché l’esistenza di un indicatore di durata della batteria e un display illuminato per l’uso notturno.

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