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Kimolos, una piccola gemma nascosta nel Mar Egeo
Sul versante occidentale dell’Arcipelago delle Cicladi, vicino alla mitica isola di Milos, Kimolos fa parte di un gruppo di isolette, come Serifos, Sifnos, Polyeigos e Folegandros, per lo più sconosciute al turismo di massa e che per questo restituiscono ai velisti il sapore autentico della Grecia. Oltre che essere delle vere gemme di natura incontaminata.
Ideale per una gita in barca di un giorno, in particolare l’isola di Kimolos si distingue per la sua ospitalità e tranquillità, le acque trasparenti e i paesaggi naturali. Il colore dominante di quest’isola vulcanica, dal paesaggio montuoso e piena di cave naturali, è il bianco, come il gesso che ancora si estrae nelle stazioni minerarie ubicate lungo le sue coste. Il nome “kimolos” in effetti deriva proprio dal termine greco “kimolia” e significa appunto gesso. Nei tempi passati, l’isola e le sue grotte erano rifugi dei pirati.
Kimolos è un’isola orgogliosamente antica, rurale, appartata e riservata. Un posto perfetto per chi vuole scappare da tutto. Ma nello stesso tempo dove si può avere tutto sotto mano. In fondo siamo sempre nelle Cicladi, le isole più gettonate dai velisti in crociera in Egeo.
Il labirinto di stradine della Chora
L’unico villaggio, Chora, dove vivono quasi tutti gli isolani, è quanto di più genuino si possa trovare in questa parte di Grecia. È un paesino dall’atmosfera suggestiva, adagiato sul basso crinale e circondato dai campi, da dove si gode da sempre il tranquillo alternarsi delle giornate. Il paese sembra un labirinto con tutte le stradine incastrate le une alle altre che gli abitanti un tempo sfruttavano per difendersi e depistare gli invasori.
Le case di Chora, in autentico stile delle Cicladi, sono raggruppate intorno al nucleo del castello veneziano in rovina che è diviso in due parti: Messa Kastro (Castello Interno) e Exo Kastro (Castello Esterno). Un buon numero di taverne offre la possibilità di gustare i piatti della tradizione preparati con verdure di stagione e pesce, che insieme al formaggio è sempre una delle pietanze principali di queste isole.
L’antica Acropoli e rocce a forma di “funghi”
Kimolos ha tre punti di attrazione principali. Innanzitutto Elinika, un tratto di costa sabbiosa circondato da lande basse di roccia e tamerici che arrivano fino al mare. È un luogo selvaggio dove si trovano le rovine della città antica e dell’acropoli che sprofondarono in mare a seguito del terremoto che separò Kimolos da Milos. La ricostruzione di una tomba dell’epoca micenea è visitabile nel Museo Archeologico dell’isola camminando sopra un pavimento di cristallo. Invece con una bella immersione è possibile ritrovare la città sommersa, con alcuni resti che sono rimasti sul fondo del mare.
Poi c’è lo Skiadi, il cui nome significa “parasole” ed è una formazione geologica piuttosto rara che, con una particolare erosione a causa di polvere, sabbia e vento, ha assunto la forma di un fungo gigantesco. C’è Infine da visitare una roccia a forma di elefante, fotografatissima e diventata una delle icone dell’isola.
Tra antiche miniere e isolette disabitate
Altri villaggi sparsi nell’isola di Kimolos offrono altrettanti scenari incantevoli: Prassa, nella costa settentrionale, è dove si trovano le antiche miniere di gesso, Psathi che accoglie l’unico porto con i collegamenti alle altre isole delle Cicladi. Interessante è anche la vicinissima isola disabitata di Polyaigos che offre un litorale incredibile. Ci vivono solo capre che le hanno dato il nome e che pascolano qui da molto tempo. È uno dei siti sotto la tutela di Natura 2000 dell’Unione Europea, un luogo in cui trovano casa anche le foche monache, una specie protetta in Grecia.
Spiagge da sogno, belle e solitarie
Le spiagge di Kimolos sono sabbiose, a tratti bianche e anche rossastre. La più apprezzata è senza dubbio la bianchissima Prassa, proprio dove termina la strada che percorre tutta la spina dorsale di Kimolos. È anche attrezzata con una piccola taverna. La più spettacolare, è però Mavrospilia. Ci si arriva solo attraverso una strada sterrata, attraversando campi e gruppi di asinelli e con le sue scogliere di tufo, è luogo di tramonti stupendi. Goupa è una piscina naturale, perfetta per lo snorkeling, mentre Aliki è ventosa, meta di kiters e windsurfers e con grotte marine in cui è possibile rinfrescarsi e ammirare le cavità della roccia. Altre spiagge sono Limni, Ellinika, Bonatsa, Klima e Monastiria.
In conclusione Kimolos è un’isola unica, meravigliosa, dove ci si riappropria del tempo e si riscopre la natura. Nelle sua spiagge di sabbia bianca e dorata, tra le tamerici che rinfrescano la pelle e in mezzo a queste rocce antiche, ci si allontana dal chiasso e ci si immerge nella bellezza autentica e generosa dell’Egeo.
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