Sartiame: il segreto di un’andatura perfetta in crociera
Il sartiame è l’ossatura che sostiene l’albero e le vele della tua barca, influenzando direttamente sicurezza e performance. Scopri l’evoluzione dei materiali, dalle tradizionali fibre di canapa ai moderni cavi in acciaio e fibra sintetica, per scegliere il sartiame più adatto alle tue esigenze di navigazione a vela in charter.
Quando si salpa per una crociera a vela, ci si concentra spesso sulle vele, sul vento e sulla rotta. Ma c’è un elemento cruciale che lavora silenziosamente dietro le quinte, garantendo che tutto funzioni alla perfezione: il sartiame. Questa complessa rete di cavi, sartie e stralli è il vero scheletro della tua barca, responsabile del supporto dell’albero e della trasmissione della potenza del vento.
Leggi anche: Cime e scotte di bordo: le qualità “magiche” delle fibre esotiche

Dall’antica canapa ai nuovi materiali hi-tech
Immaginate i velieri del passato, con le loro sartie realizzate in robusta canapa catramata. Materiale resistente, certo, ma pesante e incline all’allungamento, soprattutto quando bagnato. Poi è arrivata la rivoluzione dei cavi metallici, con il cavo “atlantico” che ha dominato per decenni. Ancora oggi apprezzato per il suo costo accessibile e la resistenza alla cristallizzazione, il cavo atlantico ha però i suoi limiti: tende a “spinarsi” (i fili si spezzano) ed è piuttosto elastico.
Oggi, l’acciaio inossidabile è il re indiscusso del sartiame per le barche da crociera. Il cavo spiroidale, con la sua struttura a trefoli intrecciati, offre un ottimo compromesso tra tenuta, elasticità e prezzo. È facile da trovare e da installare, rendendolo una scelta popolare per chi naviga in charter.

Dyform e tondino: quando la performance fa la differenza
Un sartiame più performante è certamente il cavo Dyform. Questo cavo compattato, con i fili appiattiti per una maggiore compattezza, offre un allungamento ridotto e una maggiore resistenza alla corrosione. Per i crocieristi più esigenti, il tondino in Nitronic 50 rappresenta il top di gamma: leggero, resistente e con un’eccellente aerodinamica, garantisce una regolazione precisa dell’albero.
Per le barche da regata e i multiscafi da record, le fibre sintetiche rappresentano il futuro. Kevlar, Dyneema, PBO: materiali ultraleggeri e resistenti, capaci di ridurre il peso del sartiame fino all’80% rispetto all’acciaio. Queste soluzioni, però, hanno un costo elevato e richiedono competenze specifiche per l’installazione e la manutenzione.

Sartiame giusto: equilibrio tra prestazioni e budget
La scelta del sartiame ideale per la tua crociera a vela dipende da diversi fattori: il tipo di barca, il tuo stile di navigazione e il tuo budget. Considera attentamente le caratteristiche di ogni materiale e non esitare a chiedere consiglio a un esperto per trovare la soluzione più adatta alle tue esigenze. Un sartiame ben scelto è garanzia di sicurezza, performance e, soprattutto, di una navigazione piacevole e senza intoppi.
Photo credits immagine apertura: www.sailservice.it.
Potrebbe anche piacerti
I pezzi di ricambio senza i quali non si dovrebbe navigare
25/10/2021
La magia di Stintino tra distese di sabbia bianca e mare smeraldo
08/04/2025
