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Crociere a vela: evitate questi 10 errori da principiante

– 21 Aprile 2023 – Vita a bordo

Vita a bordo

Crociere a vela: evitate questi 10 errori da principiante

Errori da principiante in barca. Durante una crociera a vela s’impara a vivere in un contesto nuovo, si è immersi nella natura e si gode di una libertà unica, quella di viaggiare con il proprio ritmo mettendo la prua all’orizzonte. Naturalmente bisogna considerare che le barche sono mezzi complessi e la navigazione è un’arte che si padroneggia solo dopo una lunga esperienza. La vita in mare è fatta di vento, maree, sole, attrezzature, abbigliamento, velocità, cartografia e gli errori sono inevitabili. Prima o poi bisogna tuttavia cominciare e non bisogna avere paura di sbagliare. Gli errori fanno parte dell’apprendimento e li commettono tutti, sia i neofiti che gli esperti.

Da un errore s’impara meglio e subito e il nostro obiettivo è quello di vivere le nostre crociere in modo sempre più consapevole, rilassato e a proprio agio. Ci sono tuttavia degli errori banali, semplice frutto di distrazione e superficialità che potrebbero rovinarvi i giorni di vacanza. In questa guida ne abbiamo raccolto 10 che sarebbe bene conoscere ancora prima di salire a bordo.

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Sottovalutare le condizioni meteorologiche

In mare, il tempo cambia rapidamente. Il sole splendente di mezzogiorno può nascondere una tempesta alle 3 del pomeriggio. Il fatto di esservi preparati vi permetterà di affrontare questo cambiamento di tempo con la necessaria serenità. Tenere gli occhi aperti e osservare l’acqua e lo stato generale dell’ambiente (aumento del vento, colore del cielo, rumore, movimento degli uccelli…) rimane la migliore previsione. Anticipare le previsioni del tempo a diversi giorni prima dell’uscita. Questo vi darà una buona idea dei fenomeni in corso.

Rimandare i controlli essenziali a barca e attrezzature

Un danno o un’avaria sulla terraferma solo eccezionalmente hanno conseguenze importanti. In mare al contrario il fatto per esempio di non riuscire a tirare su l’ancora può diventare rapidamente pericoloso. Un motore che si blocca davanti agli scogli è altrettanto un incubo. È quindi estremamente importante effettuare i controlli necessari a scafo e attrezzature della barca. Fate un elenco delle cose da controllare. A ogni tappa esaminatelo e spuntate gli elementi controllati. Durante la crociera controllate di tanto in tanto gli elementi più critici, come l’ancora e il motore e, in caso di dubbio, prendetevi il tempo di controllare con maggiore attenzione. Spesso un problema individuato in anticipo può essere facilmente risolto. Infine, è bene avere a bordo gli attrezzi di base necessari, oltre ad alcuni pezzi di rispetto.

Errori

Farsi male durante una manovra

Errori da principiante in barca. Durante le manovre, in particolare quando ci si avvicina a un pontile o a un gavitello, è comune cercare di evitare di colpire la barca con le mani o i piedi. Questo metodo non solo è del tutto inefficace, ma è anche estremamente critico. Abbiamo a bordo gli strumenti per effettuare questo tipo di manovra. Un parabordo volante per esempio può essere posizionato nel punto di impatto con lo scafo da un membro dell’equipaggio al momento opportuno. È importante posizionare un numero sufficiente di parabordi intorno all’imbarcazione, quando si arriva a una banchina o in prossimità di altre barche. Vanno posizionati almeno 3 per lato per proteggere l’imbarcazione dall’urto contro un pontile o altri scafi già ormeggiati.

Non coprirsi a sufficienza contro il freddo

In barca le temperature possono diventare fredde e meno piacevoli. Con l’umidità e il vento, la differenza tra le temperature diurne e quelle serali può diventare piuttosto fastidiosa. È quindi importante coprirsi con capi caldi. Il metodo dei 3 strati è ideale per mantenere il calore e regolare la temperatura del corpo. Il principio è quello della cipolla con 3 strati: il primo è la biancheria intima a pelle per eliminare l’umidità. Il secondo può essere un pile per mantenere il calore e far uscire il sudore. Il terzo strato dovrebbe infine proteggere dagli spruzzi del mare e dal vento.

Errori

Spiaggiare senza tenere in conto la marea

Spiaggiare la barca a ridosso della costa in alcuni luoghi può essere una grande tentazione, soprattutto quando si naviga a motore. Bisogna tuttavia fare molta attenzione alle maree che in alcune zone possono avere una differenza di vari metri. Il rischio è di trovare la barca completamente incagliata dopo la vostra escursione a terra oppure ancorata in maniera insicura nel momento in cui il fondale aumenta. In queste situazioni assicuratevi di conoscere e registrare gli orari delle maree prima di procedere all’atterraggio. Ricordate che anche nel Mediterraneo il mare è sempre in movimento e soggetto a maree.

Dimenticarsi di bere e rischiare la disidratazione

In mare, il sole, il vento, l’atmosfera salata e l’umidità ci fanno consumare fino al doppio dell’acqua rispetto alla terraferma. Con il vento che asciuga la pelle, non ci si accorge di sudare e la sensazione di calore scompare. Ma la disidratazione è un rischio concreto, specie nelle giornate più assolate della stagione estiva. Questo vale per gli adulti, ma ancora di più per i bambini. E non bisogna dimenticare anche il fabbisogno di acqua dei nostri amici a quattro zampe che portiamo a bordo.

Errori da principiante in barca. Per essere sicuri prevedete da 2 a 3 litri di acqua al giorno per ogni membro dell’equipaggio, sia adulti che bambini. E non esitate a rabboccare le vostre riserve non appena trovate la possibilità di fare scorta d’acqua potabile, per esempio quando ormeggiate in un porto o in marina.

Errori

Esporsi al sole senza protezione

Quando si naviga sotto il sole, non ci si rende conto della potenza dei raggi. Con il vento, infatti, non si sente il calore e il principio di scottatura. A bordo di una barca a vela peraltro i raggi solari arrivano da tutte le direzioni. Innanzitutto dal cielo, direttamente dal sole, ma anche dall’acqua stessa, a causa del fenomeno del riverbero. Se poi lo scafo della barca è bianco, come spesso accade, tutti i raggi ultravioletti si riflettono anche su questa superficie.

Quando si è in crociera allora è sempre bene indossare una maglietta il più a lungo possibile e, non appena la si toglie, applicare una crema solare. Occorre proteggere anche la testa con cappelli, fasce e o berretti. Infine è assolutamente fondamentale indossare occhiali da sole con un sufficiente potere di filtraggio dei raggi UV (indice da 3 a 4) e possibilmente polarizzati.

Camminare a piedi scalzi in coperta e all’interno

Stare a piedi nudi in barca è estremamente comodo e da una sensazione di libertà estrema. Finché si resta nel pozzetto e non si fanno manovre, si può restare così. Tuttavia, non appena ci si sposta, soprattutto per imbarcare un la cambusa, gettare l’ancora, ormeggiare o stendere i parabordi, è assolutamente necessario indossare le scarpe. Le scarpe che indossiamo tutti i giorni, anche quelle più comode o alla moda, non sono adatte all’uso in mare e quasi certamente saranno danneggiate dall’acqua marina. Oltre a rovinare il teak in coperta se presente.

Errori da principiante in barca. Bisogna allora indossare scarpe che tengano bene il piede e che non scivolino sul ponte. Ma soprattutto evitate le suole nere che lasciano grossi segni sul gelcoat bianco.

Errori

Perdere oggetti riposti nelle tasche

In barca, la legge di Murphy è vera quasi sempre. Trasposto alla nostra pratica, questo adagio fa sì che le chiavi dell’auto cadano in acqua, che il telefono si bagni a causa di un’onda o che gli occhiali affondino inesorabilmente Dal non tenere nulla in tasca a una custodia impermeabile per il telefono, le soluzioni per ridurre questi piccoli incidenti sono a portata di mano. Portate in barca solo lo stretto necessario e perderete meno effetti personali. E soprattutto proteggete tutte le vostre cose all’interno di borse o zaini impermeabili.

Innescare il mal di mare

Innescare il mal di mare in barca è facile: basta sentire freddo, scendere sottocoperta quando la barca è inclinata, inalare fumi dal propulsore o dalla toilette, alimentarsi con cibi umidi. Quando cominciate a sentire il mal di mare, pensate a tenervi occupati. Ognuno ha un modo diverso di passare il tempo e nessuno è migliore o meno soddisfacente dell’altro. In ogni caso, dovreste avere qualcosa di programmato da fare. Pensate a diverse attività e alternatele. Pianificate di svolgere queste attività sia con altri che da soli, in modo da moltiplicare le opportunità e creare bei ricordi.

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