Vela ai Tropici. Che si navighi ai Caraibi, alle Seychelles o in Polinesia per una crociera a vela di uno o più settimane è necessario essere attrezzati e indossare l’equipaggiamento giusto per affrontare il clima tropicale, assi diverso dalle nostre giornate mediterranee della bella stagione.

Oltre ai classici shorts, un paio di scarpe con un buon grip e occhiali da sole possibilmente con lenti polarizzate, l’abbigliamento dei velisti deve essere in grado di affrontare sia giornate di sole a picco che colpi di vento e qualche possibile acquazzone. Diamo un’occhiata allora a ciò che costituisce l’attrezzatura ideale del velista che naviga nei paesi tropicali.

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Creme solari ecologiche e che non ungono

Lontano dall’immagine stereotipata della navigazione ai Tropici in condizioni di cielo sereno e venti favorevoli, la crociera a vela in ambiente tropicale richiede un equipaggiamento completo adatto alle condizioni particolari. Per proteggersi dal sole e dai suoi raggi in mare, è bene indossare un cappello a larghe falde e degli occhiali da sole di buona qualità. Ma questo è tutt’altro che sufficiente. Alcuni diportisti scelgono di coprire il corpo con una crema solare ad alta protezione (30-50) ogni due ore, il che garantisce senz’altro una certa protezione. Per alcuni tuttavia essere completamente spalmati e unti di crema quando sono a bordo è una sensazione alquanto intollerabile. Si sporcano cuscini e lettini prendisole, il teak che riveste la coperta e soprattutto per chi è particolarmente peloso quella dannata crema ogni due ore è una vera sfida.

Oltre all’eccessiva sudorazione e ai possibili effetti collaterali, c’è da dire inoltre che essere ricoperti di crema non è molto ecologico quando si nuota, poiché questa si scioglie sulla superficie dell’acqua come un olio e va ad inquinare e modificare l’habitat marino. A questo proposito si consiglia di utilizzare esclusivamente prodotti ecologici certificati e creme non oliose.

Capi tecnici con protezione UV

Per evitare l’uso eccessivo di creme solari ai Tropici, in generale è bene rivolgersi all’abbigliamento tecnico con protezione UV. I marchi di attrezzature sportive offrono ormai capi adeguati alla vita a bordo e in particolare magliette perfettamente adatte all’uso nautico.

Lo stesso principio vale per le gambe. Quando si devono trascorrere diverse ore al timone, i pantaloni sono difficili da indossare e gli shorts per quanto più comodi fanno bruciare le cosce al sole. Un’ottima soluzione sono i leggings anti-UV, la cui fibra è traspirante e protegge in maniera efficace dai raggi del sole diretti. Inoltre in caso di spruzzi, la fibra si asciuga in pochi istanti.

Non dimenticate di proteggere i piedi

Infine, per proteggere il viso dal sole, potete ispirarvi ai pescatori locali che in genere si coprono con particolari copricapo di paglia, pezzi di stoffa con cui si coprono il viso e addirittura collane tradizionali. Non sarà molto estetico per i selfie, ma è molto efficace contro le scottature.

Per proteggere i piedi, oltre alle classiche scarpe da barca con suola bianca e un buon grip a prova di barca sbandata, alcuni velisti trovano molto efficaci le “crocs”, più o meno originali che possono essere indossate anche in coperta, visto che la loro struttura aperta evacua l’acqua e lascia passare un po’ d’aria. Assolutamente da evitare a bordo invece le infradito, instabili, scivolose e che non proteggono le dita dei piedi.

Mai sottovalutare il clima tropicale

In certi casi comunque la realtà della navigazione tropicale è piuttosto lontana dall’immagine stereotipata di sole a non finire, palme e spiagge bianche. Spesso si deve fare i conti con l’umidità dell’aria, le raffiche di vento, i mosquitos, gli spruzzi del mare e scrosci di pioggia torrenziale. E di notte, lo stesso Aliseo sostenuto può far crollare le temperature di diversi gradi.

In queste condizioni una classica cerata da navigazioni offshore potrebbe risultare troppo calda e ingombrante. Per questo motivo i produttori hanno sviluppato una gamma di capi tecnici che soddisfano i vincoli che si incontrano a queste latitudini. Infatti, è necessario essere in grado di resistere a rare precipitazioni, a forti raffiche di vento e a una maggiore sudorazione.

Niente sudore con il Gore-Tex

Per affrontare questo ambiente, non c’è niente di meglio di membrane traspiranti come il Gore-Tex. Queste fibre moderne permettono di avere un abbigliamento sottile e leggero, traspirante per evitare il caldo e perfettamente impermeabile.

Visto che anche ai Tropici quando si è bagnati a bordo si può avere freddo, per chi naviga regolarmente a queste latitudini, l’investimento in uno di questi capi tecnici sarà assolutamente redditizio e il comfort incomparabile.