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La magia di Zante: isola mitologica amica dei velisti

– 16 Febbraio 2023 – Vacanze in barca

Vacanze in barca

La magia di Zante: isola mitologica amica dei velisti

Quasi sempre chi sceglie di trascorrere le proprie vacanze a bordo di una barca a vela cerca la fuga dal caos e dalla frenesia della vita quotidiana. Ma vuole anche immergersi nella bellezza della natura, quella ancora incontaminata. Se poi tutto questo è a un passo dall’Italia, la voglia di mollare gli ormeggi si fa ancora più forte. Una destinazione perfetta per esaudire questi desideri è sicuramente Zante.

Nota anche come Zacinto, fa parte del gruppo delle isole ioniche in Grecia, e sebbene sia piccola e poco conosciuta, in realtà è un posto magico che ospita montagne verdi e spiagge blu, paesini fermi nel tempo e tante opportunità di fare escursioni e ammirare da vicino animali sempre più rari, come le tartarughe marine. Per i diportisti poi tra le isole dell’arcipelago è quella che offre più possibilità di trovare un buon ancoraggio o un posto barca nell’unico porto disponibile dell’isola, quello della cittadina di Zante. L’approdo si trova sulla costa Est dell’isola e offre un ottimo ridosso dai venti di Nord Ovest. Anche se il vento spira forte da Sud, una fastidiosa corrente entra anche in porto.

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Zante

Tutti gli approdi di Zante all’ormeggio e all’ancora

Entrare in porto non rappresenta un problema. Fare solo attenzione agli scogli a est dell’ingresso, poco distanti, segnalati comunque da una boa. All’interno, le profondità sono sui 6-7 metri ma vicino al molo occidentale e al frangiflutti profondità scende anche sotto il metro. Prestare quindi la massima attenzione. In alternativa al porto navigando verso Sud c’è la baia di Lagana oppure quella di Keri, subito dopo che offre delle bellissime grotte e un ottimo ridosso dai venti prevalenti di Nord e Nord Ovest. Qui si può ormeggiare all’interno o all’esterno del molo di pietra, su un fondale di 2-4 metri di profondità.

Sulla costa occidentale dell’isola c’è invece Ormos Vroma, una stretta e lunga baia naturale che offre buon riparo dai venti prevalenti, ma rappresenta un pessimo ridosso in caso di venti da sud. Il fondo però non è buono. Meglio avvicinarsi a una delle due spiaggette caraibiche al fondo della baia e portare delle cime a terra.

Zante

L’incanto della spiaggia del relitto

Poco più a Nord si trova poi la famosa la baia del relitto. È una spiaggia abbracciata da pareti a strapiombo, con sabbia bianca e un’acqua di un blu incredibile. È qui che si trovano i resti di una nave chiamata Panagiotis. Era una nave di contrabbandieri che nel 1980 lasciò la Turchia trasportando sigarette per la mafia italiana. La marina greca li inseguì e, a causa di un temporale, la nave si arenò in un’insenatura poco profonda al largo della costa occidentale di Zante, poco a Nord di Porto Vromi. L’equipaggio abbandonò la nave per sfuggire all’inseguimento della marina e oggi il relitto rimane in questo luogo chiamato “Navagio”, ossia naufragio.

Zante

Le grotte blu, uno spettacolo naturale

Altrettanto suggestiva è la spiaggia delle Grotte Azzurre. Si trova tra Agios Nikolaos e Capo Skinari e qui in prossimità di un grazioso mulino chiamato Potamitis Windmill si possono scendere alcuni gradini per raggiungere la parte costiera dove si trovano queste cavità marine che tagliate dalla luce del sole che si riflette nel blu dell’acqua offrono uno scenario incantevole. Un’altra opzione è raggiungere le grotte dalla barca in kayak o in Sup.

Ammirare le tartarughe Caretta Caretta

Zante, come dicevamo prima, è anche l’isola delle tartarughe (Caretta Caretta), che in estate depongono le uova sulle bianchissime spiagge del Golfo di Laganas, a Sud, dove si trova il Parco Nazionale Marino che mira anche alla loro tutela e protezione. Si possono ammirare anche nell’isoletta di Marathonisi. È possibile raggiungerla in barca da Agios Sostis. L’isola è un rifugio per la Caretta Caretta ed è un’area protetta, quindi molto sorvegliata: è consentito stare sulla sabbia solo molto vicino al punto in cui si infrangono le onde o in acqua. A Nord di Zante invece vive e si riproduce anche la foca monaca.

Un altro luogo con viste incredibili è Capo Keri, con le sue grandi scogliere a picco sul mare e luogo ideale per ammirare il tramonto. Qui si trova anche un’enorme bandiera greca, che si dice sia la più grande della Grecia. A un chilometro a Sud del faro, a circa 15 minuti di cammino, si trova un punto panoramico con una vista mozzafiato.

A spasso per la città, tra fortezze e vecchi monasteri

Interessante è anche la visita alla città di Zante, capitale dell’isola, dove si può passeggiare nel porto principale dell’isola e nella sua strada parallela fiancheggiata da ristoranti e bar. La città ha un aspetto decadente e surreale. Nel 1953 infatti l’isola fu colpita da un terremoto che danneggiò gravemente gli edifici, ma si decise di ricostruirli tutti in modo identico. Vale la pena fare una gita al quartiere di Bochali per godere di una bella vista panoramica della città dal suo punto di osservazione. Molto vicino al punto panoramico, si trova una piccola fortezza. Da vedere sicuramente il Byzantine Museum situato sulla piazza principale della città di Zante, così come il Milanio Naval Museum che racconta la storia navale dell’isola dal 17° secolo fino ai giorni nostri.

Altri siti storici che valgono una visita sono il Venetian Castle, un’imponente fortificazione situata in cima alla collina di Bohali che un tempo proteggeva la gente del posto dagli attacchi dei pirati e dei turchi. La Roma Family Mansion, una villa aristocratica risalente al 1660 e uno dei pochi edifici sopravvissuti al terremoto del 1953 e il St George Krimnon Monastery, un monastero in stile veneziano disposto intorno a un pittoresco cortile con le residenze dei monaci da un lato, la torre di avvistamento circolare in rovina al centro e la chiesa dall’altro lato.

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