San Nicola: un’isola di storia e bellezza nel cuore dell’Adriatico
L’isola di San Nicola, parte dell’arcipelago delle Tremiti, emerge dalle acque cristalline dell’Adriatico come un tesoro di storia e natura. Situata al largo delle coste del Gargano, in Puglia, San Nicola offre un’esperienza di navigazione a vela unica, combinando la bellezza selvaggia delle sue coste con un ricco patrimonio culturale. Questa guida è pensata per i velisti che desiderano esplorare quest’isola affascinante, fornendo informazioni utili su ormeggi, rade, punti di interesse e consigli pratici.
San Nicola è la seconda isola più grande delle Tremiti ed è un vero e proprio museo a cielo aperto. La sua costa è frastagliata, con scogliere a picco sul mare e piccole insenature. L’isola si distingue per la sua posizione strategica, che l’ha resa nel corso dei secoli un importante punto di controllo e difesa dell’Adriatico. Il contesto territoriale è caratterizzato da un mare cristallino, fondali ricchi di vita marina e una vegetazione mediterranea rigogliosa.

Dove ormeggiare e come sbarcare sull’isola
Le opzioni di ormeggio a San Nicola sono limitate, ma ben gestite, soprattutto durante l’alta stagione. È fondamentale prenotare in anticipo, data la forte richiesta e le restrizioni di ancoraggio in alcune zone per preservare l’ecosistema marino. Una prima opzione è la Banchina di San Nicola, un piccolo approdo situato nel porticciolo principale. I posti sono limitati, quindi è essenziale prenotare con largo anticipo. L’alternativa è quella di ormeggiarsi nei Campi Boe della Riserva Marina. Durante i mesi estivi, la Riserva Marina mette infatti a disposizione dei velisti alcuni campi boe gestiti da cooperative locali. Questi gavitelli sono adatti a diverse lunghezze di barca e offrono servizi di assistenza all’ormeggio.
Per quanto riguarda invece le baie c’è Cala degli Schiavoni. Situata nella vicina isola di San Domino, questa cala è spesso utilizzata dai traghetti durante l’estate, ma in inverno può rappresentare una valida alternativa. La sua vicinanza a San Nicola la rende comunque comoda per esplorare l’isola. Il consiglio è comunque quello di contattare preventivamente le cooperative locali per verificare la disponibilità dei campi boe e prenotare il posto. Informarsi sulle tariffe e i servizi offerti, come l’assistenza all’ormeggio e il trasporto a terra. Bisogna tenere presente inoltre che l’ancoraggio libero è vietato in molte aree della zona per proteggere i fondali marini. È consigliabile dunque utilizzare esclusivamente i campi boe autorizzati e verificare sempre le ordinanze locali per evitare sanzioni.

Alla scoperta del centro storico: un museo a cielo aperto
San Nicola è un’isola ricca di storia e monumenti. Il suo centro storico, arroccato su una collina a strapiombo sul mare, è un vero e proprio museo a cielo aperto. A partire dall’Abbazia di Santa Maria a Mare, imponente fortezza, soprannominata la “Montecassino in mezzo al mare”. Fondata dai monaci benedettini nell’XI secolo, l’abbazia custodisce mosaici pavimentali del XII secolo, una croce lignea del XIII secolo e un polittico ligneo sull’altare maggiore. Ci sono poi i Chiostri del Monastero adiacenti all’abbazia che offrono uno spazio di tranquillità e contemplazione. Al centro si trova un pozzo in pietra che riforniva il refettorio dei monaci.
Merita una visita anche il Torrione del Cavaliere del Crocifisso, un’antica torre di avvistamento con una scritta in latino sull’architrave che ammonisce i nemici. Interessante il Castello dei Badiali, un a fortificazione con mura imponenti e torrioni, costruita per difendere l’abbazia. Offre viste panoramiche mozzafiato sull’isola e sul mare. Consigli: meglio indossare scarpe comode per esplorare il centro storico, poiché i sentieri possono essere irregolari e in salita. Considerare anche una visita guidata per approfondire la storia e l’arte dell’isola.

Le spiagge di San Nicola e i sapori dell’isola
Nonostante le dimensioni ridotte, San Nicola offre alcune spiagge dove rilassarsi e godersi il mare cristallino. Come per esempio la spiaggia di Marinella: stretta e lunga, posizionata sul versante nord-occidentale dell’isola, è raggiungibile via mare con taxi-gommoni o tramite un sentiero impegnativo. Affascinante anche la spiaggia del Castello, un piccolo litorale di sabbia adiacente al molo, protetta dalle mura del castello. Ideale per chi cerca un angolo riparato. Si consiglia di portare sempre con sé delle scarpette da scoglio, poiché le spiagge possono essere sassose.
Quando dopo le giornate in spiaggia vi prende l’appetito San Nicola non vi delude. La cucina locale è semplice e genuina, basata sui prodotti freschi del mare e della terra. Enrichetta, Architiello e Al Torrione sono ristoranti rinomati per la cucina locale a base di pesce fresco. Tra le specialità ci sono i capperi, le bruschette con olio d’oliva pugliese e, naturalmente, il gustoso pescato del giorno. Per l’aperitivo si può andare a la Torretta Del Caicco che offre una fantastica vista panoramica sul tramonto.
San Nicola è un’isola che incanta con la sua storia, la sua bellezza naturale e la sua atmosfera tranquilla. Con una buona pianificazione e un po’ di spirito d’avventura, la vostra crociera a vela in questo angolo di paradiso sarà un’esperienza indimenticabile.
Photo credits immagine apertura: Vincenzo di Nuzzo.
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