Riviera del Conero: tra il blu del mare e il bianco della roccia
Nella splendida regione delle Marche, c’è un angolo speciale che interrompe bruscamente i centinaia di chilometri di sabbia che contraddistinguono questa sponda dell’Adriatico. Si tratta della Riviera del Conero che si estende per una ventina di chilometri, tra le città di Ancona e Numana. È proprio il Monte Conero ricoperto da una fitta macchia mediterranea che dà il nome alla riviera e costituisce l’elemento distintivo di questo magnifico scenario naturale caratterizzato da alte scogliere che si tuffano a strapiombo nel mare, innumerevoli calette nascoste e spiagge di ghiaia bianca.
Le scogliere del Conero in particolare sono un vero spettacolo della natura. Queste formazioni di roccia calcarea scura, modellate nel corso dei secoli dalle forze della natura, si ergono come giganti silenziosi a guardia del mare. Inoltre la luce del sole, riflettendosi sulla roccia, crea sfumature di colore che vanno dal bianco al grigio scuro, che spiccano con l’azzurro intenso del mare. La scogliera della Vela, la Piroga, la scogliera dei Gabbiani e soprattutto la spiaggia delle Due Sorelle, sono tra le più suggestive. Questo tratto di costa è un vero gioiello da scoprire non solo per i velisti ma anche per gli amanti del trekking e dell’escursionismo, con una rete di sentieri che attraversano il Parco del Conero, offrendo panorami mozzafiato.
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Ecco le basi nautiche più comode da cui partire
Per vivere tutta la magnificenza della Riviera del Conero in barca sono due le basi nautiche che è possibile sfruttare. La prima è il celebre Marina Dorica che è anche il porto turistico di Ancona e che offre ben 1.320 posti barca su fondo sabbioso per cabinati e yachts fino a 28 metri. Costituisce un ottimo ridosso dai venti da Nord Est e da Nord Ovest ed è un luogo di passioni e servizi tutto da vivere, nonché il punto di partenza ideale non solo per esplorare la costa marchigiana ma anche per traversare il Mare Adriatico.
La seconda base è il Porto Turistico di Numana che sorge nella baia sottostante la città e dispone di circa 800 posti barca, con un molo dedicato alle imbarcazioni a vela e a motore fino a 25 metri. È ben protetto dal Maestrale. La struttura ha ricevuto la Bandiera Blu nel 2017 ed è il punto di partenza ideale per visitare in barca le più belle località della Riviera del Conero. Solo un rifugio per piccole imbarcazioni con venti da scirocco c’è invece a Sirolo uno specchio acqueo protetto da una scogliera e un pontile in cattive condizioni al quale è vietato attraccarsi.
L’incanto della Spiaggia delle Due Sorelle
Navigando al traverso della Riviera del Conero a un certo punto è possibile ammirare due faraglioni bianchi che emergono dal mare. Sono quelli che si trovano di fronte la Spiaggia delle Due Sorelle, simboli indiscussi di questa costa. Il nome è legato proprio a una leggenda locale che vuole due giovani sorelle, innamorate dello stesso pescatore, che si gettarono in mare dal Monte Conero per la disperazione. Gli dei, commossi dalla loro tragica fine, le trasformarono in due faraglioni che oggi emergono dalle acque antistanti la spiaggia, come eterno ricordo del loro amore e della loro tristezza.
Ma ciò che rende questa spiaggia davvero unica è la sua posizione. Incastonata tra le falesie calcaree che offrono un panorama mozzafiato e un’atmosfera di tranquillità e isolamento. La sabbia fine e bianca, l’acqua cristallina e la vegetazione lussureggiante che la circonda la rendono un luogo ideale per chi in crociera cerca pace e tranquillità. Le acque cristalline della Spiaggia delle Due Sorelle sono ance l’habitat ideale per una varietà incredibile di specie marine. Con una maschera e uno snorkel, ci si può immergere in questo mondo sottomarino e ammirare pesci colorati, coralli, seppie e polpi.
Altre attività: grotte marine e sentieri panoramici
Per chi veleggia lungo la Riviera del Conero ci sono però altre sorprese. Come per esempio l’esplorazione delle innumerevoli grotte marine di cui questa costa è disseminata. Si tratta di antri e anfratti creati dall’erosione del mare sulle falesie calcaree. Basta armarsi di torcia e scarpe adatte, ci si può avventurare in queste cavità naturali e scoprire angoli segreti e panorami mozzafiato.
Per coloro che invece vogliono unire al relax della spiaggia un po’ di attività fisica, il Promontorio del Conero è un piccolo paradiso tra mare, rocce e macchia mediterranea, attraversato da 19 sentieri per un totale di 70 chilometri da percorrere a piedi. Si va da itinerari di difficoltà escursionistica, come la Traversata del Conero o il Sentiero delle Due Sorelle. Ad altri più brevi e semplici, come l’Anello di Portonovo o il Sentiero dei Gigli. Tutti i sentieri sono segnalati con pannelli indicanti il numero del tracciato, il tempo di percorrenza e la difficoltà.