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In crociera tra le meraviglie della Turchia, Bodrum e la “Costa Turchese”

– 18 Febbraio 2023 – Itinerari Crociera

Itinerari Crociera

In crociera tra le meraviglie di Bodrum e la “Costa Turchese”

Esploriamo a vela la città marinara di Bodrum, la sua penisola e la famosa “Costa Turchese” ricca di baie affacciate su acque cristalline, siti archeologici e villaggi dalla cultura nautica secolare.

Vela in Turchia. Navigare in barca a vela nelle acque della Penisola di Bodrum e sulla cosiddetta “Costa Turchese” è un’esperienza indimenticabile che permette di ammirare splendide insenature nascoste, esplorare spiagge appartate e scoprire affascinanti tesori storici di questo affascinante Paese affacciato sull’Egeo. Gli scenari sono strepitosi, l’atmosfera rilassata, la cultura nautica secolare e i turchi sono gente incredibilmente ospitale che vi accoglieranno nei loro bar, ristoranti e caffè nella speranza di condividere il loro amore per la convivialità e la cucina tradizionale mediterranea.

Il clima è meraviglioso e il Meltemi turco inoltre, a differenza di quello greco, è meno furioso e con i suoi tranquilli 10-12 nodi anche in estate permette di condurre in sicurezza l’imbarcazione anche agli equipaggi meno esperti.

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Turchia

Giorno 1, Bodrum, imbarco

La nostra crociera in Turchia parte dalla splendida città di Bodrum, patria della vela e uno dei più importanti centri turistici del Paese che si trova nella penisola turca sud-occidentale. È il luogo di nascita di Erodoto e il sito della Tomba del Re Mausolo, una delle Sette Meraviglie del Mondo, ed è anche sede del Museo di Archeologia Subacquea, che contiene resti antichi e relitti di navi risalenti all’Età del Bronzo. Servita dall’aeroporto di Milas, la città ospita uno dei più moderni marina d’Europa e sicuramente uno dei più prestigiosi di tutto l’Egeo. Nonostante la forte vocazione turistica e la sua vivace vita notturna, la città ha mantenuto una propria identità e non è stata deturpata dal cemento.

Soprattutto più di qualsiasi altra città di mare turca, Bodrum è pervasa da un’eleganza non comune che passa dall’imponente Castello di san Giovanni che domina la città al bellissimo porto, fino ai caffè pieni di fiori e ai vicoli tra le case imbiancate a calce. È assolutamente appagante perdersi tra i suoi giardini con piante subtropicali, i viali fiancheggiati da palme, gli antichi palazzi, i locali esclusivi e le boutique dei marchi più famosi. E tuttavia anche nei più affollati giorni estivi, Bodrum offre la possibilità di trovare piccoli angoli di quiete sia in città sia, e soprattutto, nei villaggi costieri dei dintorni.

Dal centro di Bodrum si possono raggiungere facilmente una serie di baie bellissime. Gümbet è una delle più movimentate, mentre quella di Bitez a forma di mezzaluna è tra le preferite dai diportisti. Ortaken è invece il parco degli sport acquatici. Anche la località di Gümüşlük, fondata sulla città antica di Mindos, col suo mare da bandiera blu è uno dei luoghi da vedere.

Giorno 2, Bodrum – Gumusluk, 15 miglia

Vela in Turchia. Lasciamo l’ormeggio di Bodrum e salpiamo in direzione di Gumusluk che si trova nella provincia di Muğla, nel Sud Ovest della Turchia. A differenza di molti altri borghi marinari, ormai devastati dal turismo moderno, Gumusluk è rimasta pressoché intatta grazie alla sua posizione. Si trova infatti sulle rovine dell’antica città conosciuta come Myndos. E in quanto area archeologica protetta, il villaggio non può essere ampliato, per lo meno non nella zona rivolta verso il mare, dove le rovine scompaiono nell’acqua, riemergendo poi sull’Isola dei Conigli, proprio di fronte al villaggio e raggiungibile a piedi con la bassa marea.

Qui si trovano ancora i frammenti di edifici sparsi in giro risalenti all’antichità e c’è una vista panoramica della baia e della spiaggia di Gümüşlük. È un rifugio rilassante, lontano dalle grandi folle di turisti. Persino nei ristoranti e nei bar è vietato suonare la musica a volume troppo alto.

Una destinazione ideale per una nuotata, un drink rilassante e un buon piatto di pesce fresco nei locali, semplici ma eleganti, che si susseguono lungo la spiaggia.

Giorno 3, Gumusluk – Asin Liman, 23 miglia

Rimettiamo la prua all’orizzonte e navighiamo verso Asin Liman, nota anche come Iasos, Porto Isene o Kuria. Situata nella regione di Asin Körfezi è un piacevole ancoraggio circondato dalle rovine dell’antica città bizantina e sovrastato da un’acropoli murata. Nell’antichità infatti è stato un centro con una fiorente economia basata sulla pesca e sul marmo rosso e bianco ancora presente nelle colline circostanti. Si può facilmente ormeggiare nel molo del paese oppure ancorare più al largo e prendere una cima a terra. Il fondo è fangoso e offre una buona tenuta. Se tuttavia riuscite a trovare spazio, ormeggiate alla banchina dove trovate acqua ed elettricità.

La profondità dell’acqua è di poco superiore ai 2 metri, ma supera i 2,5 metri a un paio di metri di distanza. L’approdo offre un buon riparo dai venti dominanti. A terra ci sono ristoranti e negozi dove si possono acquistare le provviste necessarie per la cambusa.

L’acropoli fortificata e cinta da mura si erge sulla cima di una collina proprio di fronte al molo di attracco di yachts e pescherecci. Gli scavi archeologici hanno portato alla luce, tra l’altro, il “bouleuterion”, ossia l’edificio che ospitava il consiglio (boulé) dell’antica polis, ma anche l’agorà e un tempio romano dedicato ad Artemide Astia (190 d.C.). La visita alle antiche rovine è assolutamente da non perdere. Dopodiché fate una tappa da Iasos Deniz Restaurant per godervi la cucina locale, del buon pesce e un glorioso panorama sulle antiche rovine che scendono verso il mare.

Turchia

Giorno 4, Asin Liman – Kazikli, 17 miglia

Tempo di ripartire alla volta di Kazikli, una suggestiva baia circondata da montagne ricoperte di pini e famosa per i suoi splendidi tramonti e l’atmosfera tranquilla. Fa parte del distretto di Milas ilçe della provincia di Muğla, è lunga circa 3 miglia e larga 2. All’estremità nord-orientale della baia si trovano due baie minori chiamate baie di Karasu. Mentre altre due baie minori sono ubicate sulla costa nord-occidentale della baia, chiamate rispettivamente baia di Ardışlıağıl e baia di Yarım. Tutti approdi solitari e ideali per sostare alla fonda. A terra proprio al centro della baia si trovano invece due ristoranti e diversi moli, dove gli ospiti possono prendere il sole e nuotare nell’acqua blu scintillante. Durante l’estate, peraltro, uno dei ristoranti galleggianti viene allontanato dalla riva, permettendovi di cenare nella baia e di farvi portare la cena con una barca a remi.

Vela in Turchia. Oltre al mare cristallino e le spiagge silenziose questa località negli ultimi anni ha guadagnato popolarità in tutto il mondo per le arrampicate su roccia che si possono praticare nel Kazikli Canyon. Lungo più di 2 km, permette di arrampicare su entrambe le pareti che hanno un’altezza media di 80-90 metri e sono intervallate da grotte dove si raccoglie il miele. E non mancano velisti e free climbers che giungono qui proprio per soddisfare entrambi le passioni.

Turchia

Giorno 5, Kazikli – Turgutreis, 23 miglia

Vela in Turchia. Da Kazikli puntiamo la prua verso Turgutreis, per la prossima bellissima navigazione di circa 23 miglia. Si tratta della baia più grande della penisola di Bodrum che ospita una rinomata località balneare che offre una spiaggia si sabbia lunga 5 chilometri, una strada di bar e locali unica nel suo genere, un fantastico porto turistico e un enorme mercato all’aperto. Di fronte alla baia emergono inoltre una decina di piccole isolette. Motivi che la rendono una delle destinazioni più apprezzate anche dai velisti in crociera. Nel 1972 il villaggio, allora chiamato Karatoprak, fu ribattezzato in onore dell’ammiraglio ottomano Dragut, il cui nome turco era Turgut Reis, che nacque qui nel 1485 e condusse molte battaglie marittime prima di morire durante l’assedio di Malta nel 1565.

Turgutreis è uno scalo perfetto per unire i piaceri della vita in barca con l’atmosfera mondana, prendere il sole, rilassarsi con un drink al tramonto e gustare la tipica cucina turca.

Giorno 6, Turgutreis – Aspat, 8 miglia

Riprendiamo la navigazione a vela e puntiamo la splendida Baia di Aspat incastonata tra altre due baie altrettanto suggestive, quella di Bağla e quella di Karaincir. Sebbene sia vicina alla vivace e animata Bodrum, è circondata dal verde e possiede un’atmosfera tutta sua, ancora molto genuina e ricca di storia. Si può dare fondo nell’acqua cristallina al centro della baia su un fondale costituito da sabbia, fango e alghe, buon tenitore. La profondità varia da 3 a 6 metri. È un luogo quasi deserto, anche durante l’alta stagione e soprattutto riparato dai venti di Nord Ovest. Non a caso nei secoli scorsi la baia è stata per molto tempo il rifugio preferito dei pirati.

Vela in Turchia. La spiaggia a terra è di ghiaia fine e leggera e offre anche piattaforme in legno o amache dove prendere il sole circondati da ristoranti, caffè e altre strutture turistiche. A incombere sia sulla spiaggia che sulla baia è l’imponente collina a Est dove svetta il Castello di Aspat, noto anche come Castello di Çifit. Si raggiunge attraverso un lungo e stretto sentiero che attraversa anche diversi scalini e un ponte. La visita delle rovine regala una vista mozzafiato di tutta l’area. Alla base della collina di Aspat si può esplorare invece l’antico Hamam e merita una visita anche la casa in pietra dell’Arap Agha cretese. Anche se si tratta di un luogo piccolo, sarete sorpresi dalla bellezza e dalla cultura di Aspat, che un tempo era conosciuto con il nome di Aspartos che è tuttora il suo nome completo e corretto.

Turchia

Giorno 7, Aspat – Bodrum, 7 miglia

Vela in Turchia. Sfruttiamo questo ultimo giorno di crociera per tornare verso la nostra base di Bodrum e trascorrere le restanti ore nella quiete della barca, rinfrescandosi con un bagno oppure con una passeggiata lungo i viali alberati della città, soffermandosi per sorseggiare un caffè turco, gustare una pietanza tradizionale o ancora visitare il Museo Marittimo, situato nel centro storico che tra l’altro ospita una delle collezioni di stelle marine e conchiglie più grandi al mondo. Insomma tutto quello che serve per respirare ancora una volta tutto il fascino di questo luogo magico.

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