La Grecia comprende più di 9.000 isole, di cui quasi 200 sono abitate. Se la maggior parte di esse ha in comune terreni aridi e scoscesi, insenature affacciate su un mare di un blu intenso e un ricco patrimonio culturale le cui vestigia sono ancora visibili, non tutte sono della stessa bellezza. In questa guida abbiamo selezionato 5 scali da sogno per tutti i velisti che sono alla ricerca di una Grecia differente, ma altrettanto splendida e ricca di suggestioni.

Naxos con le sue spiagge da sogno, Milos e le sue antiche vestigia, Cefalonia con i suoi paesaggi lunari, Santorini, la splendida isola vulcanica con le case dai tetti blu e infine le isole Sporadi che rappresentano il lato più selvaggio del Paese. Ecco una panoramica di questi cinque gioielli greci.

Leggi anche: Crociera in Grecia? Ecco 3 villaggi tradizionali da non perdere

Cefalonia, regina della Grecia Ionica

Con i suoi 935 km, Cefalonia è la più estesa delle isole Ionie. Vanta un Parco Nazionale creato nel 1962 che ospita rare specie di piante, orchidee e abeti, oltre a cavalli selvatici. La particolarità dell’isola è che è costituita da curiose formazioni naturali, le cosiddette “katavóthres”. Si tratta di voragini che si trovano a Nord di Argostoli, sulla punta del promontorio che si protende nell’omonimo golfo. In greco, il nome significa letteralmente “buchi che inghiottono”, poiché risucchiano il mare in modo strano.

Un’altra tappa obbligata è il lago sotterraneo di Melissani, a Nord della città di Sami. Si trova in una grotta profonda 39 metri. Le sue acque turchesi sono collegate da gallerie a voragini situate a 15 km di distanza sull’altro lato dell’isola. La volta parzialmente crollata permette alla luce del sole di penetrare, dando luogo a sontuosi cambiamenti di colore da assaporare durante i tour in barca sotterranei.

Spiagge da sogno e villaggi incantevoli

Le tre spiagge più belle dell’isola sono Makrys Gialos e Platys Gialos, vicino alla città di Lassi nel Sud-Ovest dell’isola, e la spiaggia di Myrtos, a circa 15 miglia da Argostoli. Quest’ultima è abbastanza frequentata in alta stagione, ma la sabbia bianca si estende a perdita d’occhio. L’idea migliore è quella di rimanere lì fino al tramonto.

Infine, il piccolo villaggio di Assos merita una visita. Vi piacerà il fascino di questo piccolo villaggio di pescatori con le sue case colorate e piene di fiori, mentre sulla collina si trovano le rovine di un antico castello veneziano. Da questa sommità c’è una splendida vista sul villaggio e sulla baia.

Santorini, isola vulcanica dai paesaggi lunari

A forma di mezzaluna, Santorini è ciò che resta di un’antica isola che fu parzialmente distrutta intorno al 1600 a.C. durante una violenta eruzione del suo vulcano. Di conseguenza, il centro dell’isola è crollato, formando la splendida “caldera” circondata da scogliere che oggi è uno dei paesaggi più suggestivi di Santorini. Il vulcano è ancora al centro emergendo dall’acqua e la sua ultima eruzione risale agli Anni 50. Santorini si visita meglio fuori stagione, perché è una delle principali attrazioni turistiche della Grecia.

I suoi villaggi bianchi con cupole blu sono famosi in tutto il mondo. Non perdetevi i villaggi di Fira e Oia, in cima alla scogliera. Ognuno di essi ha un piccolo porto nella caldera ed è collegato da un ripido sentiero che permette di raggiungerli a piedi. Un’altra tappa obbligata è Akrotiri. Questo antico villaggio fu sepolto durante una grande eruzione 3.500 anni fa, ma è ancora possibile passeggiare e ammirare le strade e gli edifici come erano prima del disastro. Per fare il bagno, i luoghi più inaspettati sono la cosiddetta “red rock beach” che prende il nome dalla sabbia rossa e dalle rocce rosse che la costeggiano. L’isola vanta anche diversi centri di immersione a Kamari Beach, sulla costa orientale. Infine, lo spettacolo più bello di Santorini è il suo tramonto, considerato uno dei più belli al mondo. Il modo migliore per vederlo è proprio da una barca ormeggiata nella caldera.

Sporadi, arcipelago selvaggio e incontaminato

Meno conosciute e quindi meno frequentate delle Cicladi, il Golfo di Volos e le isole Sporadi, dove sono stati girati i film della saga “Mamma Mia”, offrono la possibilità al velista di scoprire via mare un lato più selvaggio e incontaminato della Grecia. Il Golfo di Volos, che forma un vasto specchio d’acqua riparato con venti che vanno dai 10 ai 20 nodi, è anche un ottimo modo per scoprire, senza dover percorrere lunghe distanze, alcune isole stupende e selvagge, spiagge dorate, piccoli villaggi di pescatori disseminati nel golfo, una grande varietà di paesaggi e superbi ancoraggi. È anche possibile fermarsi in alcuni dei porti più piccoli e autentici.

Skiathos, punto di partenza per una crociera a vela nel Golfo di Volos, merita una visita per le casette dai tetti rossi che si arrampicano sulla collina a partire dal porto, il suo quartiere vecchio dalle belle case antiche e i giardini. E infine per il museo dedicato allo scrittore Alexandros Papadiamatis.

Le baie migliori dove mettersi all’ancora

Una sosta a Skiathos, sia in banchina che in baia, permette anche di godersi le spiagge dell’isola, fare immersioni e scoprire la bella spiaggia di ciottoli di Lalaria e le sue rocce frastagliate o di avventurarsi in una grotta sottomarina. Merita una visita anche Milina, un affascinante villaggio costiero sulla costa orientale del Golfo di Volos. Ancora incontaminato dal turismo, questo piccolo villaggio permette ai velisti in partenza per le Sporadi di fare rifornimento e scoprire un piccolo angolo di mondo incontaminato.

Khondri Ammos, un’ampia baia sulla sponda nord del Canale di Trikeri che separa l’Eubea dalla penisola di Trikeri, offre uno scenario mozzafiato. Su entrambi i lati, le montagne della penisola cadono a picco sul mare. È il luogo perfetto per fermarsi qualche ora per una nuotata o una pausa di snorkeling nelle profonde acque blu. È possibile ancorare nella cala nella parte settentrionale della baia, anche se la protezione è migliore se si ormeggia al frangiflutti.

Milos, l’isola più antica e mistica

Questa piccola isola si trova nell’estremo Sud-Ovest dell’arcipelago delle Cicladi. È su quest’isola che è stata trovata la famosa scultura della Venere di Milo. Mentre la statua originale si trova al Museo del Louvre di Parigi, la sua copia si trova nel museo archeologico di Plaka, la bianca capitale di Milos. Un altro sito emblematico dell’isola è Phylakopi. Questo sito archeologico, attualmente in fase di scavo, si dice che abbia rivelato tracce di vita risalenti alla civiltà cicladica del 2000 a.C. circa. Appena sopra il villaggio di pescatori di Klima, si trova un altro grande sito di scavo archeologico che può essere visitato. È qui che è stata trovata la Venere.

Milos è anche perfetta per lo snorkeling grazie alle sue numerose grotte. Nel grazioso porto circolare di Pollonia, troverete una scuola di immersioni dove potrete dedicarvi a questa attività. Se volete rilassarvi, Sarakiniko, nel Nord dell’isola, è una tappa obbligata. La spiaggia, formata da lastre di roccia bianca, offre un bellissimo paesaggio quasi lunare.

Naxos, le Cicladi ai vostri piedi

L’immagine più suggestiva di Naxos, l’isola più grande delle Cicladi, è rappresentata dai resti della porta monumentale che sorge su un isolotto di fronte al porto principale di Chora. La porta, che sovrasta colonne in rovina, si pensa facesse parte di un tempio eretto in onore di Apollo nel VI secolo a.C.. Ma il punto di forza di Naxos sono le sue spiagge, le più belle della Grecia. L’isola ha decine di spiagge di sabbia e ghiaia, perfette per oziare. Agia Anna e Agios Georgios, con le loro ampie distese di sabbia chiara, sono le più ambite. Gli amanti del windsurf e del surf preferiranno Mikri Vigla o Azalas, dove il vento è più forte.

La costa meridionale è più riparata, quindi è consigliata per le giornate ventose. Gli equipaggi di famiglie con bambini preferiranno Sahara Beach. Infine, per gli amanti delle immersioni, si consiglia di recarsi ad Apollonas. Al largo del porto è possibile avvistare murene e razze siluro. Sulla terraferma, questo villaggio ospita anche una statua di Apollo di dieci metri adagiata sul terreno.

Un altro luogo bellissimo è il piccolo villaggio interno di Apiranthos. Questo luogo insolito è noto anche come “villaggio di marmo”, poiché la maggior parte delle sue strade e delle sue case sono costruite in marmo.