Noleggio Barche
Miglior prezzo garantito
I vantaggi per i nostri clienti
Testimonianze
Contatti
marenauta®
noleggio barche, un nuovo modo per vivere il mare
Sign out?
+39 0112171011
Contattaci per qualunque motivo!
  
Marenauta Blog
il blog del mare

Come fare immersioni nei meravigliosi fondali di Pianosa

– 10 Marzo 2023 – Vacanze in barca

Vacanze in barca

Come fare immersioni nei meravigliosi fondali di Pianosa

Da aprile a novembre 2023 l’ente del Parco Nazionale Arcipelago Toscano consente su prenotazione le immersioni e le escursioni a terra sull’isola di Pianosa, un tesoro incontaminato di norma chiuso al pubblico.

In tanti decidono di abbinare una crociera a vela e la passione per le immersioni. Ecco allora una buona notizia per coloro che scelgono le acque del medio Tirreno. Per la stagione nautica 2023 il Parco Nazionale Arcipelago Toscano ha deciso infatti di riaprire il campo boe destinato alle immersioni nell’isola di Pianosa. Da aprile a novembre quindi sarà nuovamente possibile immergersi nelle acque cristalline e ricche di biodiversità dell’isola toscana.

Vediamo allora perché le acque dell’isola sono particolarmente apprezzate dagli appassionati immersioni, come funzionano le escursioni temporanee e come prenotarsi per chi magari progetta una crociera a vela in quelle acque.

Leggi anche: Ex isole carcerarie che offrono la fuga perfetta ai velisti

Pianosa

Un gioiello nel Tirreno, di norma inaccessibile ai diportisti

Pianosa si trova ad appena 8 miglia a Sud dall’estremità occidentale dell’Elba. Durante la navigazione non è facile avvistarla da lontano per la sua conformazione quasi totalmente piatta. Il punto più alto è infatti solo di appena 30 metri, mentre il perimetro costiero è di circa 14 miglia. La particolare bellezza di Pianosa e la sua natura per lo più incontaminata si devono al fatto che l’isola dopo essere stata utilizzata come carcere fino al 1997, è un’area protetta che fa parte del Parco dell’Arcipelago Toscano. Come tale, in linea generale è chiusa al pubblico e in particolare ai diportisti. È vietato l’ormeggio e la navigazione entro un miglio dalla costa.

Chi passa al traverso di questo piccolo paradiso con una barca a vela di norma non può neanche accedere allo splendido porticciolo che si trova a Cala San Giovanni, sul lato orientale dell’isola. L’unica eccezione ammessa è se il cabinato si trovasse in avaria e fosse impossibilitato a proseguire navigazione. Altri ridossi di Pianosa, sempre inaccessibili, si trovano a Cala della Ruta, riconoscibile per la particolare torre quadrangolare rossa sul lato Sud dell’isola e nel Golfo della Botte, sul lato Nord Ovest.

Pianosa

Istruttori sub e biologi marini vi guideranno in Paradiso

L’inacessibilità e il rigido regolamento di salvaguardia di Pianosa di fatto rendono l’isola un patrimonio di bellezza che si estende soprattutto ai suoi fondali, particolarmente ricchi di fauna e dall’acqua incredibilmente cristallina. Da qui la decisione dell’Ente che governa il Parco di aprire temporaneamente agli appassionati l’accesso a questi fondali.

Tramite prenotazione nel 2023 sarà possibile sfruttare l’apposito campo boe allestito per un numero ristretto di centri diving accreditati che metteranno a disposizione esperti istruttori e guide ambientali per guidarvi su percorsi definiti e prestabiliti. Le immersioni sono consentite da aprile a novembre per 5 giorni a settimana. Il tutto monitorato periodicamente da esperti biologi. Insomma una bella opportunità rivolta a tutti gli appassionati che in questo modo possono esplorare e godere di un mare ancora integro e selvaggio.

Immergendosi nelle acque intorno all’isola si viene accolti dal silenzio totale per l’assenza di passaggio delle imbarcazioni in transito e si può godere della incredibile ricchezza di pesce, tra cui cernie brune, saraghi, corvine, giovani tonni e anche barracuda. Il tutto circondato da praterie di posidonia e aree di secca ricoperte di coralli. Alcuni tratti del fondale di Pianosa presentano anche suggestivi archi naturali rocciosi.

Pianosa

Escursioni a terra, tra ulivi secolari, roccaforti e catacombe

Sempre su prenotazione sarà possibile anche sbarcare sull’isola e fare una visita in questa incredibile oasi naturale. Potrete scoprirete così le circa 500 specie di piante rare o endemiche, tra le quali gli spettacolari esemplari di ulivi centenari fatti piantare da Napoleone. Ma anche antiche costruzioni, come il Forte Teglia, fatto realizzare sempre dal Bonaparte e occupato da quella che era la direzione del vecchio carcere. Assolutamente interessanti sono le Catacombe Paleocristiane, una fitta rete di cunicoli, lunga 200 metri, scavati nella roccia. Infine ci si potrà concedere un bagno a Cala Giovanna, una splendida baia con spiaggia di sabbia bianca finissima.

Per prenotare immersioni ed escursioni a terra basta accedere al sito ufficiale dell’Ente Parco Nazionale Arcipelago Toscano.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Offerte speciali? Iscriviti alla nostra newsletter!
Iscriviti