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A vela nelle isole Azzorre: isolate, selvagge e verdissime

– 16 Ottobre 2023 – Vacanze in barca

Vacanze in barca

A vela nelle isole Azzorre: isolate, selvagge e verdissime

Le Azzorre non sono le classiche isole da turismo balneare, stile Cicladi, Baleari o le vicine Canarie. Più difficili da raggiungere, c tutti attratti dalle bellezze naturalistiche di questi territori d’oltremare, ma anche dalla loro storia e la ricchissima cultura marinara. Le Azzorre rappresentano una magnifica destinazione per chi ama la natura, le mete insolite e curiose e soprattutto l’atmosfera un po’ da confine del mondo.

L’arcipelago delle Azzorre conta in tutto 9 isole, divise in tre gruppi: le isole più a Ovest sono Flores e Corvo, quelle più a Est São Miguel e Santa Maria, al centro Pico, Faial, São Jorge, Terceira, Graciosa. Organizzare una crociera a vela lungo queste coste non è semplicissimo, ma chi ci riesce viene ampiamente ricompensato da panorami mozzafiato ed esperienze uniche. In quale altro posto è possibile infatti nella stessa giornata avvistare una balena, entrare in un vulcano, camminare in una foresta tropicale o fare il bagno in una piscina naturale in cima a una montagna. Il tutto in un piacevole clima primaverile con sole e temperature miti che durano praticamente tutto l’anno.

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São Miguel, l’isola giardino delle Azzorre

São Miguel è la più grande, la più sviluppata e di conseguenza la più turistica delle Azzorre. È chiamata anche “Isola Verde” per via degli scenari naturalistici che la contraddistiguono: foreste, parchi naturali, giardini botanici, sorgenti termali e piscine naturali. L’attrazione più apprezzata dell’isola sono le “Sete Cicades”, si tratta di un lago d’acque verdi e uno di acque azzurre separati da un ponte e immersi in una vegetazione lussureggiante. Si possono ammirare dai punti panoramici che si incontrano lungo i tanti itinerari per il trekking presenti in zona. Lo scalo principale di São Miguel è Ponta Delgada, una graziosa e vivace cittadina con tanti localini e scorci caratteristici.

Santa Maria e le sue terre rosse

Santa Maria è l’isola più a Sud e la più antica delle Azzorre. È l’unica che vanta lunghi litorali di sabbia dorata, mentre nell’entroterra ci sono boschi e piantagioni coltivate. I portoghesi la chiamano “Isola del Sole” per via del suo clima caldo e secco rispetto al resto delle Azzorre. Tra gli elementi che colpiscono chi sbarca a Santa Maria c’è sicuramente il rosso dei Barreiros di Santa Maria. Sono delle distese di terra dal colore rosso acceso di grande estensione, bellissimi da ammirare e fotografare. Il capoluogo dell’isola è Vila do Porto, dove si concentrano ristorantini, botteghe e alloggi per turisti.

Terceira, tra cantine e sorgenti termali

Terceira è la terza isola delle Azzorre a essere scoperta dagli europei. Il capoluogo dell’isola è Angra do Heroismo, la prima città sviluppatasi sull’arcipelago e ancora oggi una delle più importanti. Da questa località ricca di storia si può partire per visitare meraviglie naturali, come la Grotta di Natal, le sorgenti termali di Carapacho, le fumarole di Furnas do Enxofre o il monte Brasil. L’attrazione più famosa dell’isola è però l’Algar do Carvão, un vulcano ormai estinto di cui si può percorrere a piedi il cratere. In alcuni periodi dell’anno il fondo del cratere diventa una laguna scintillante. Altra bellezza di Terceira è il suo patrimonio storico e culturale. È possibile infatti organizzare visite ed escursioni a villaggi, musei e cantine. Un’altra cittadina dal sapore marinaro e piena di giovani è Praia de Vitoria.

Pico e i suoi paesaggi lunari

L’isola di Pico prende il nome dalla montagna che la sovrasta da un’altitudine di ben 2.350 metri. È la Montanha do Pico, la vetta più alta di tutto il Portogallo, nonché uno dei vulcani più imponenti al mondo. Gli escursionisti esperti possono raggiungerne la cima e godere di un panorama mozzafiato. Del resto sono proprio i suoi paesaggi vulcanici e le distese di rocce vulcaniche il vero patrimonio di quest’isola, tanto che viene chiamata anche “Isola Grigia“. I centri principali sono Sao Roque, Madalena e Lajes.

Faial, a bere rhum al Peter’s bar

L’isola di Faial è famosa perché è lo scalo principale delle Azzorre da cui partono le crociere dedicate al whale watching, ossia l’avvistamento delle balene. Oltre ad ammirare questi “giganti del mare”, a Fajal è anche possibile fare snorkeling con i delfini. Ma è altrettanto suggestivo visitare il museo dedicato ai balenieri e un grazioso villaggio di pescatori. Qui inoltre i velisti possono trovare il più famoso bar dell’Atlantico, il Peter, frequentato da molti navigatori oceanici. Il capoluogo dell’isola è Horta che nel porto ospita i variopinti murales fatti dagli equipaggi giramondo. Altri borghi marinari interessanti sono Varadouro o Almoxariffe.

São Jorge, dove gustare il formaggio di capra

Esattamente al centro delle Azzorre si trova l’isola di São Jorge. La sua caratteristica distintiva sono le fajãs, terreni pianeggianti in riva al mare creatisi in seguito ad eruzioni vulcaniche giunte fino all’acqua. Sono tantissime e molti di questi si possono esplorare a piedi. Ci sono itinerari di tutti i livelli anche accompagnati da guide locali. Sao Jorge è famosa anche per una prelibatezza locale, ovvero il formaggio di capra: una visita alla fabbrica del Queijo di San Jorge è pressoché d’obbligo. Velas è il capoluogo dell’isola.

Graciosa, l’isola bianca

Graciosa è una delle isole più piccole delle Azzorre e viene chiamata “Isola Bianca” per la presenza di rocce di trachite di colore biancastro. Le sue coste sono anche le più fruibili, così come le acque che la circondano. Anche qui le attrazioni più gettonate sono legate all’origine vulcanica dell’isola. Tra queste, imperdibile è la Caldeira da Graciosa, una cavità vulcanica profonda più di 250 metri e quasi interamente percorribile a piedi. Si può salire in cima alla Furna do Maria Encantada o penetrare all’interno della Furna do Enxfrote attraverso una scala a chiocciola di 183 gradini. Santa Cruz, capoluogo dell’isola, è una caratteristica cittadina ricca di edifici storici. Un’altra cittadina da visitare è Praia da Graciosa, perfetta per chi ama le zone tranquille con belle spiagge.

Flores, qui finisce l’Europa

Remota e solitaria, Flores è l’isola più occidentale delle Azzorre e l’ultima propaggine continente europeo. Da qui in poi fino agli Stati Uniti c’è solo oceano. Natura incontaminata, vegetazione lussureggiante, clima umido e atmosfere tropicali sono gli elementi che la distinguono. Tra il suo verde fitto si celano ben 7 crateri vulcanici: Caldeira Branca, Caldeira Seca, Caldeira Conprida, Caldeira Negra, Caldeira Rasa, Caldeira Funda, Caldeira da Lomba. Ma ci sono anche laghi, cascate con salti vertiginosi e torrenti gonfi d’acqua. Le località principali sono Faja Grande e Lajes Das Flores; ancor più tradizionale è il villaggio di Cauda.

Corvo, l’isola del vulcano

Corvo è l’isola più piccola e la più settentrionale delle Azzorre. La vita dei suoi abitanti è scandita da un ritmo lento e sonnacchioso. Anche Corvo è un’isola-vulcano, il Caldeirão che è la sua attrazione principale, sia come punto panoramico che per il lago che ne occupa il fondo. Per questa sua caratteristica viene chiamata “Isola Nera”. L’unico centro abitato dell’isola è Vila do Corvo, una caratteristica cittadina con storici edifici bianchi e neri e viuzze molto strette, appositamente create per proteggersi dai forti venti che soffiano sull’isola.

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