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Camogli, il borgo marinaro che vi farà innamorare della Liguria

– 12 Maggio 2023 – Vacanze in barca

Vacanze in barca

Camogli, il borgo marinaro che vi farà innamorare della Liguria

Con la sua atmosfera autentica, le vecchie case dei pescatori color pastello, le botteghe e i ristoranti di cucina tipica, Camogli è un borgo marinaro che racchiude tutta l’essenza dell’antica tradizione marinara ligure.

Incastonato nella cornice del Golfo Paradiso, e distante appena una manciata di miglia da Genova, Camogli è un incantevole e romantico borgo marinaro che con le sue case color pastello, le scale e i caruggi che si arrampicano, la macchia mediterranea alle spalle e gli scorci panoramici sulla costa, rappresenta ancora oggi la vera essenza della tradizione ligure legata al mare. Può essere il perfetto scalo di un giorno per quanti organizzano una crociera a vela nel Levante Ligure.

Camogli

Un porticciolo incantevole dal tempo sospeso

Cuore del paese è il suo caratteristico porticciolo con i gozzi coricati su un lato a terra, i piccoli pescherecci che dondolano in banchina e le reti stese ad asciugare al sole. Un angolo tranquillo e reso appena vivace dai bar all’aperto che si animano di turisti e pescatori. Il porto è situato a Ponente dell’abitato ed è protetto da un molo esterno con direzione Nord Ovest. All’ingresso occorre prestare attenzione agli scogli affioranti lungo la banchina di sopraflutto. Il consiglio è di tenersi a non meno di 50 metri dalla testata del molo. La struttura può ospitare 280 barche, e ha 6 ormeggi riservati al transito su un fondale fangoso e pietroso. In alternativa, in caso di venti di traversia dal I e II quadrante ci si può mettere alla fonda a ridosso di Punta Chiappa.

Camogli

Vecchie case di pescatori e porticati sul mare

Una volta sbarcati a terra si rimane estasiati alla vista del centro storico puntellato di case multicolore, tutte in tonalità pastello e con le tipiche imposte verdi scuro come è tradizione nei borghi della Liguria. Proprio le finestre delle antiche case di Camogli sono particolari perché hanno una fessura posizionata nella parte bassa studiata appositamente per lasciare entrare nelle case l’aria, ma non il sole. Sulle facciate inoltre si notano delle linee orizzontali più chiare. Si chiamano “marcapiano” e un tempo servivano ai marinai camogliesi per riconoscere più facilmente a distanza la propria abitazione tra i vari piani dei palazzi del borgo. Sulla facciata di una casa in prossimità del porto è dipinta addirittura un’antichissima meridiana che risale al 1850.

Camogli

A zonzo tra vecchie abbazie e castelli medievali

Molto suggestivo è anche il porticato che costeggia il porto di Camogli e forma la passeggiata al mare. Ospita minuscole botteghe di gioielli e ceramiche artigianali, nonché atelier di pittori, tutti molto curati, eleganti e perennemente circondati da gatti. La stessa passeggiata a mare porta alla Basilica di Santa Maria Assunta. Sorge nell’antica isola medievale, un grande scoglio un tempo staccato dalla terraferma, dove era concentrato il nucleo originario di Camogli. La Basilica risale al XII secolo e al suo interno troviamo tre navate in stile barocco rivestite di pregiati stucchi in oro e marmi policromi, con una la volta affrescata di fine 800.

Addentrarsi tra i carrugi del centro può essere anche un modo per assaporare la ricca gastronomia tipica ligure con ricchi piatti ovviamente a base di pesce freschissimo. Oltre alle ottime acciughe fresche al finocchio, tipici di Camogli sono la Capponadda Ligure, una specie di insalata di mare che da sempre è il piatto preferito dai pescatori. Oppure la squisita Buridda Ligure, una zuppa di pesce accompagnata con riso al dente.

A sovrastare il centro di Camogli c’è il Castello della Dragonara, una bellissima fortezza eretta in epoca medioevale in difesa del borgo e della costa. C’è da dire infatti che al momento del suo massimo splendore Camogli possedeva una flotta di oltre 500 imbarcazioni. Tanto che veniva chiamata la “Città dei Mille Bianchi Velieri”. Il castello nel corso degli anni è stato più volte distrutto, ma poi sempre riedificato dagli abitanti camogliesi. Nel XVI secolo venne addirittura adibito a prigione.

Lo spettacolo naturale della Baia di San Fruttuoso

Camogli fa parte del Parco Naturale Regionale di Portofino, magnifica ed esclusiva cittadina frequentata dal jet set internazionale. È in questo tratto di costa che si trova anche la splendida Baia di San Fruttuoso. Nelle sue acque cristalline svetta la famosa statua in bronzo del Cristo degli Abissi, meta di tanti appassionati di diving. E protagonista della omonima cerimonia commemorativa che ogni anno nel mese di luglio attrae a Camogli centinaia di sportivi e di curiosi da ogni angolo d’Italia.

Direttamente sulla spiaggia antistante la Baia di San Fruttuoso si trova anche la stupenda Abbazia di San Fruttuoso. Oggi è di proprietà del Fondo Ambiente Italiano (FAI) ed è un luogo assolutamente unico per il suo valore storico e culturale. Altri luoghi di interesse adatti per il trekking sono Semaforo Nuovo e Semaforo Vecchio, due edifici dismessi dalla Marina Militare che dopo l’8 settembre 1943 furono occupate dalla Wehrmacht. Da qui partono diversi sentieri che percorrono sentieri passanti lungo tutto il promontorio.

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