Destinazione ideale per chi cerca natura incontaminata, spiagge strepitose e piccoli villaggi lungo costa, Formentera soprattutto fuori stagione è un piccolo paradiso delle Baleari.

È l’isola più piccola delle Baleari, ma nonostante le sue dimensioni contenute Formentera è una delle principali destinazioni nautiche del Mediterraneo. Merito delle sue meravigliose acque cristalline, le spiagge di sabbia bianca, le baie incantevoli e i servizi di prim’ordine ai diportisti. Anche per questo è scelta soprattutto dagli equipaggi composti da famiglie che la preferiscono alla pur vicina Ibiza (distante appena 11 miglia), regno indiscusso delle discoteche e dei beach party. Anche l’entroterra di Formentera offre una full immersion nella natura. Il suo territorio quasi interamente pianeggiante è ricco di vegetazione mediterranea, parchi naturali e itinerari che si snodano tra vecchi resti romani, mulini a vento e laghi salati.

Vista la moltitudine di turisti che la assalgono durante la stagione estiva, il periodo migliore per inserire Formentera nel proprio itinerario di crociera è la tarda primavera o l’autunno quando le baie e le spiagge si svuotano e l’atmosfera dell’isola torna a essere più lenta e autentica.

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Il marina di Formentera ideale per lasciare la barca

Vediamo innanzitutto dove sostare a Formentera con la barca. La prima opzione per l’ormeggio può essere sicuramente il porto principale dell’isola che si trova in località La Savina. All’interno di questa grande struttura che fa da scalo a tutti i traghetti e gli aliscafi che collegano l’isola con il resto delle Baleari, si apre un ampio marina turistico che offre 90 ormeggi, acqua elettricità e docce. Oltre a una fitta rete di residence, ristoranti, bar e negozi, e numerosi punti di noleggio auto per poter girare in tutta comodità l’isola. C’è anche l’ufficio della Guardia Costiera locale che offre un servizio di informazione metereologica sempre aggiornato. Ad appena 3 chilometri dal marina si trova peraltro il centro principale dell’isola che è il paese di San Francisco Xavier, con la sua splendida piazza del Municipio.

Appena di fianco al porto si trova invece un’ampia laguna chiamata dalla gente del luogo “l’Estany des Peix”. Anche questo può essere un luogo perfetto per l’ancoraggio abbastanza riparato dai venti meridionali, a patto però di avere un basso pescaggio. I fondali in quest’area infatti sono bassi e l’imboccatura della laguna è larga soli 20 metri.

Tante spiagge stupende e baie ridossate

Se invece volete rimanere con la barca alla fonda Formentera offre una serie di baie strepitose. A partire da Cala Saona, nota anche come la “perla” della costa occidentale di Formentera. Si tratta di una piccola insenatura lunga appena 140 metri e circondata da scogliere. I fondali sono sabbiosi con un’acqua turchese incredibile.

In alternativa si può ancorare di fronte alla spiaggia di Ses Illetes, all’interno del Parco Naturale di Ses Salines de Eivissa y Formentera. L’arenile è costituito da oltre 450 metri e lungo la costa si estendono diversi isolotti che rendono il paesaggio ancora più unico. L’acqua è calma, poco profonda e perfettamente trasparente. Altro luogo altamente suggestivo è Llevant, un lungo tratto di sabbia bianca e acque cristalline intervallate da aree con sporgenze rocciose che creano dei piccoli “rifugi”, collegati tra loro da una trama di dune e passerelle che fiancheggiano un bosco. Insomma un luogo ideale per staccare la spina e godersi un paesaggio selvaggio e incontaminato.

 

Meta di ex-hippy e amanti del naturismo

Altri centri di interesse dell’isola di Formentera sono Es Pujols, grande polo turistico, e Sant Ferran de ses Roques, una zona oggi residenziale ma con un passato di meta hippy a metà degli Anni 60. Dal retaggio di quell’epoca è rimasta a Formentera una profonda cultura del naturismo che la vede tra le principali destinazioni mediterranee grazie alla legislazione permissiva presente in Spagna.

Il paese più tranquillo è invece La Mola che deve buona parte della sua atmosfera lenta e pacifica alla discreta distanza che lo separa dai paesi più centrali e alla posizione collinare. Rappresenta infatti il punto più alto dell’isola (192 metri) da cui è possibile godere di magnifici panorami.

Sentieri antichi e itinerari immersi nel verde

Altro punto di forza di Formentera sono le escursioni a piedi o in bicicletta. L’isola è ricca di itinerari verdi, noti come Rutas Verdes, che si estendono per oltre 130 km e che differenziati per gradi di difficoltà e durata attraversano zone protette e paesaggi unici costellati da boschi di pini, ginepri e ulivi, muretti a secco, mulini, fari e torri difensive.

Tra i più apprezzati ci sono quello che costeggia il paesaggio lunare nella zona rocciosa di Can Marroig. Ma anche quello che s’immerge nell’Estany des Peix e i suoi colori dalle tinte verdi e viola. I più romantici possono invece andare ad ammirare il tramonto al faro di Cap de Barbaria che si trova su un promontorio roccioso al termine di una passeggiata mozzafiato.