Cosa Portare in barca a vela: abbigliamento ed equipaggiamento
Per godere al meglio della nostra vacanza in barca è bene preparare al meglio il nostro bagaglio con i capi di abbigliamento adatti, gli effetti personali e quanto necessario alla vita a bordo. Ecco allora qualche suggerimento su cosa portare in barca a vela per evitare errori e organizzare la nostra sacca da marinaio a prova di crociera.
Una bella crociera in barca a vela è quanto di meglio si può prospettare a coloro che intendano trascorrere piacevolmente qualche giorno di vacanza o le ferie estive: si riunisce la famiglia o gli amici, si viaggia visitando le località desiderate e si fa il pieno di relax. Ormai con le centinaia di proposte di charter lungo le nostre coste o all’estero non bisogna nemmeno essere armatori per veleggiare: basta scegliere la meta desiderata, prenotare e si è liberi di prendere il largo inseguendo il vento.
Cosa mettere in borsa quando si va in barca a vela
Per vivere appieno questa esperienza occorre tuttavia avere con sé un bagaglio ben selezionato e a misura della vacanza che andremo a fare. Cosa mettere in valigia, dunque per un soggiorno in barca?
Il nostro bagaglio dipenderà prima di tutto dalla destinazione scelta, dalle temperature che ci aspettano e da quanto tempo passeremo a bordo, ma anche dal sapere esattamente che cosa ci aspetta in un’esperienza del genere. Vediamo: durante una crociera in barca si naviga in tutta tranquillità lungo costa o tra isole e le baie più suggestive, dove di solito si sosta per fare una nuotata o immersioni in acque cristalline oppure per concedersi un’escursione a piedi su spiagge dalla natura incontaminata. Durante la navigazione sono compresi i pasti che vengono preparati a bordo e in genere negli scali in cui si attracca non si rinuncia a scendere a terra per mangiare nei ristorantini locali. Insomma la vita in barca è sinonimo di relax, sport e avventura, ma anche di semplicità e leggerezza.
Sapendo quello che ci aspetta potremo organizzarci al meglio per portare tutto l’occorrente per un’esperienza appagante. Ecco qualche suggerimento che può esservi utile.
Una bella sacca morbida è quello che ci vuole
Oggi le barche sono piene di comodità in termini di spazio e accessori che rendono confortevoli le nostre crociere. Le cabine generalmente dispongono di armadi e stipetti dove sistemare il proprio bagaglio. Anche nelle barche più grandi tuttavia gli spazi personali non sono illimitati e impongono una selezione accurata di oggetti personali da imbarcare. La regola è di limitarsi allo stretto necessario, evitando cose superflue. L’ideale è stivare il proprio bagaglio in uno zaino capiente oppure in un borsone morbido che una volta svuotati possono essere piegati e collocati più facilmente all’interno della barca. Un’alternativa piuttosto efficace è una di quelle grosse sacche a tenuta stagna che oggi vanno per la maggiore.
Assolutamente da evitare, quindi, sono le valigie o i trolley rigidi. Questo tipo di bagaglio, infatti, è difficile da riporre nei gavoni o negli armadi di bordo e, pertanto, rischia di essere lasciata negli spazi comuni della barca creando disordine e intralcio. Oltre alla borsa grande principale può essere utile portare con sé uno zaino più piccolo o una borsa da spiaggia per le piccole incursioni a terra. Anche in questo caso meglio optare per una pratica sacca stagna.
Abbigliamento da barca a vela: capi comodi, leggeri e versatili
L’ideale per affrontare una vacanza in barca a vela è l’abbigliamento sportivo, comodo e confortevole che ci permetta di rimanere a nostro agio in ogni momento della giornata. D’estate quindi largo a costumi da bagno, t-shirt e pantaloncini di cotone che rappresentano tutto ciò che ci serve per affrontare una navigazione in una bella giornata di sole. Da non dimenticare un cappello e occhiali da sole possibilmente con lenti polarizzate antiriflesso e un cordino per non perderli in acqua. Visto che in mare l’escursione termica tra il giorno e la notte può essere importante e anche durante il giorno il fenomeno del “wind chill” può far percepire una temperatura più fredda di quella reale, è sicuramente una buona idea portare qualche pullover di cotone, dei pile leggeri, pantaloni lunghi, berretti e foulard che possono salvare dai brividi durante l’aperitivo al calasole o il turno di guardia notturno.
In caso di maltempo è consigliabile indossare una cerata in materiale impermeabile e traspirante. Nel caso in cui si partecipa alle manovre, indispensabili sono anche un paio di guanti da vela. Naturalmente la vacanza in barca è per lo più in stile casual, ma non bisogna dimenticare almeno qualche abito magari un po’ più elegante adatto per scendere a terra, visitare uno yacht club o cenare al ristorante.
Viva i piedi nudi, abbasso i tacchi
Un discorso a parte meritano le scarpe. Mai come in estate spesso non le indossiamo riscoprendo la libertà di camminare a piedi nudi. In navigazione durante le manovre o quando la barca è inclinata tuttavia è sempre bene calzarle per evitare di scivolare sul deck e soprattutto salvare i nostri piedi dai colpi accidentali contro le numerose attrezzature sempre in agguato sulla coperta. Quali scegliere? Scarpe con suola di gomma morbida, antiscivolo e possibilmente bianca, per non lasciare quelle strisciate nere antiestetiche su coperta e paglioli.
Sono tassativamente proibite scarpe provviste di suola in cuoio, zoccoli o addirittura scarpe con il tacco. Buona norma inoltre è che le scarpe utilizzate in barca non vengano indossate quando si scende a terra per mantenere l’igiene e rispettare coloro che in barca camminano a piedi nudi. Per il resto un paio di infradito o un paio di scarpette in gomma morbida sono sempre una comoda alternativa, anche per fare la doccia o fare un’escursione tra gli scogli.
Equipaggiamento: creme solari, asciugamani e qualche farmaco
Nel bagaglio non possono poi mancare documenti personali validi, set per la pulizia personale e asciugamani e lozioni solari, tenendo presente che l’esposizione al sole in mare è maggiore di circa il 30 per cento rispetto alla spiaggia e che in barca è consigliabile affidarsi a prodotti il meno possibile oleosi per non lasciare sgradevoli chiazze su schienali, cuscini e prendisole; utile può essere anche uno stick protettivo per le labbra. Quanto a saponi, detergenti e shampoo, un suggerimento: scegliete solo prodotti eco-compatibili e biodegradabili per ridurre l’impatto ambientale. Si trovano nei negozi di nautica.
Nel caso di soggiorni in barca lunghi siate pronti ad imbarcare un piccolo kit medico per ogni eventualità, specialmente se avete bisogno di prendere dei medicinali specifici: al largo non ci sono farmacie! Tra i medicinali classici vanno bene aspirina e analgesici, creme per punture di insetti e pillole o cerotti contro il mal di mare (anche i lupi di mare ne soffrono). In barca in genere c’è anche una piccola biblioteca, ma se non potete fare a meno del vostro best seller, portatelo con voi, vi farà compagnia nelle ore di relax.
Ricaricare lo smartphone? No problem!
Quanto infine agli accessori hi-tech, sulle barche sono presenti delle prese alimentate da un generatore che possono essere utilizzate per smartphone, pc o tablet. Comodo è uno di quegli adattatori USB multiporta, così potrete usare la stessa presa per tutti i dispositivi elettronici. Ricordate che al largo potrebbero esserci zone con scarsa ricezione telefonica, mentre in prossimità della costa il segnale migliora decisamente ed è possibile anche trovare delle reti wi-fi.
Un ultimo consiglio, magari un po’ filosofico. Per organizzare al meglio il proprio bagaglio per la crociera serve l’approccio giusto, ossia abbandonare per un po’ la nostra mentalità urbana, terricola e avere la consapevolezza di passare un periodo in un ambiente diverso, il mare, con il suo fascino e le sue regole, anche di etichetta. Nella borsa mettete allora anche una buona dose di tolleranza, di rispetto per gli altri e spirito di adattamento. Seguendo questi piccoli suggerimenti, non avrete problemi a organizzare la vostra sacca come dei veri marinai.
David Ingiosi
Appassionato di vela e sport acquatici, esperto di diporto nautico, ha una lunga esperienza come giornalista professionista per testate nazionali e internazionali.