Golfo di Saronico: navigare a vela in Grecia in tutto relax
Una crociera a vela nel Golfo di Saronico offre l’opportunità di godersi un itinerario “facile” in quanto il mare locale è protetto da venti forti e grandi onde, condizioni che gli equipaggi incontrano più spesso nel Mar Egeo. La rotta e gli scali prevedono navigazioni piuttosto brevi, con una o due eccezioni. Quindi è perfetto se l’equipaggio a bordo preferisce vacanze rilassate lontano dalle grandi avventure della navigazione nel Mar Egeo oppure se a bordo ci sono persone che non hanno molta familiarità con le acque greche. La navigazione rilassante è per contro suggellata da acque cristalline, isole fuori dal tempo e tutta l’atmosfera genuina della Grecia.
Giorno 1, Alimos Marina (Kalamaki)
La nostra crociera a vela nel Golfo di Saronico inizia dal porto turistico di Alimos Marina (Kalamaki) il sabato pomeriggio. Si tratta del più grande porto turistico della Grecia, con circa 1.000 posti barca in banchina ed è uno dei porti meglio posizionati perché si trova nella parte Sud della città di Atene, a pochi minuti dal maestoso Porto del Pireo. Per molti equipaggi che noleggiano barche questa struttura portuale è il punto di partenza ideale per le crociere a vela in questa parte della costa greca del Mediterraneo perché si trova a 15 km dal centro della città, a 8 km dal Pireo e a 30 km dall’aeroporto internazionale di Atene. Questo permette ai diportisti di prendere un autobus dall’aeroporto oppure il taxi. Nelle vicinanze ci sono anche alcuni ristoranti, tra cui taverne greche e italiane, alcune delle quali effettuano consegnane a bordo. Per divertirsi di notte poi basta andare a uno dei club nel porto turistico che offrono ogni tipo di intrattenimento.
Giorno 2, Kalamaki – Isola di Egina, 12 miglia
La prima tappa del nostro viaggio a vela nel Golfo di Saronico dopo una breve navigazione di 12 miglia è la baia di Agia Marina nell’Isola di Egina. La baia è ridossata con vento da Nord Est, ma esposta a Sud e Sud Ovest. Di solito si preferisce il lato Nord della baia per ancorare, mantenendo una distanza di sicurezza di 50-70 metri dal piccolo molo, così come dalla riva rocciosa dove si trovano gli alberghi. L’ancoraggio è facile perché c’è molto spazio e la profondità arriva fino a 10 metri, mentre il fondale è per lo più sabbioso, quindi sicuro. L’ideale sarebbe di rimanere alla fonda per la prima notte, in modo da poter apprezzare il paesaggio naturale delle isole greche. Se tuttavia si alzano i venti da Sud, l’alternativa è il porto di Poros, l’unico nei paraggi abbastanza grande da garantire un posto barca ed è protetto da tutte le direzioni del vento. Poros in ogni caso dista diverse miglia in più da Alimos Marina, la nostra base nautica di partenza, quindi veleggiando sarà facile arrivarci con il buio.
Giorno 3, Isola di Egina – Isola di Hydra, 23 miglia
Il giorno successivo navighiamo verso l’Isola di Hydra. La famosa storia di questa piccola isola, la ricchezza detenuta dai proprietari di barche e commercianti dei secoli precedenti, così come il suo ruolo importante nella rivoluzione greca (XIX secolo), sono tutti elementi perfettamente racchiusi nella magnifica città di Hydra. Vale anche la pena notare che nessun veicolo a motore è permesso sull’isola che tra le altre cose offre uno dei tramonti più affascinanti del Mar Egeo. La traversata Agia Marina a Hydra è di 23 miglia nautiche, quindi meglio partire all’alba da Egina per raggiungere la destinazione il più presto possibile al fine di trovare un posto nel porto. In realtà si può anche ormeggiare nella Baia di Mandraki (un miglio a Nord del porto di Hydra) che offre un facile accesso (30 minuti a piedi o 10 minuti in taxi di mare) alla città di Hydra. Nella Baia di Mandraki gli yachts possono ancorare a pochi metri dalla riva e usare una cima per tenersi fermi e il battello di servizio per spostarsi verso terra. .
Se l’equipaggio desiderasse trascorrere due notti in un’isola specifica per rilassarsi di più, Hydra dovrebbe essere il posto giusto. Si può nuotare e divertirsi nella Baia di Mandraki e poi passare una serata romantica nella meravigliosa città vecchia cenando in un ristorante o bevendo un drink in uno dei tanti bar. Insomma una perla nel Golfo di Saronico.
Giorno 4, Isola di Hydra – Dokos, 5 miglia
Il quarto giorno della nostra crociera a vela nel Golfo di Saronico si lascia Idra per visitare la vicina isola di Dokos. La traversata dura quasi un’ora. Dokos è un isolotto disabitato, completamente protetto dai venti (meglio sempre controllare la carta nautica e le previsioni del tempo prima di navigare e ormeggiare). Si tratta di una splendida destinazione per coloro che vanno a vela dove ci si può ancorare a pochi metri dalla riva e utilizzare una cima a terra per rimanere su un punto fisso. La baia è grande e assicura all’equipaggio una piena privacy lontano da altri yachts e una notte rilassante. Il vicino porto di Ermioni proprio di fronte a Idra, sulla costa del Peloponneso e rappresenta una bella escursione nelle vicinanze, così come l’isola di Spetses, più a Ovest, ma con un porto senza molti posti per attraccare in banchina.
Giorno 5, Dokos – Isola di Poros, 17 miglia
Il giorno dopo navighiamo verso l’Isola di Poros, iniziando il nostro ritorno verso Atene. All’ingresso del Porto di Poros è richiesta molta cautela, a causa delle piccole rocce sopra la linea di galleggiamento. Bisogna attraversare con cautela il canale del porto, tenendosi a pochi metri di distanza dagli yachts ormeggiati al molo dell’isola. La striscia d’acqua con profondità sicura è molto stretta in alcuni punti lungo il canale. Il Porto di Poros è il più grande di tutte le isole del Golfo Saronico. Ci sono molti posti di ormeggio durante la maggior parte del giorno, ma più tardi la sera potrebbe essere pieno in qualsiasi periodo durante l’estate, soprattutto nei giorni con venti forti, quando gli yachts vi trovano un rifugio sicuro. A Poros tutte le opzioni sono disponibili: si può ormeggiare nel pittoresco porto con ristoranti tradizionali, taverne di pesce e molti bar. Se si preferisce l’ormeggio libero all’ancora per nuotare e una notte rilassante sotto le stelle, invece le baie all’interno dello Stretto di Poros offrono un riparo sicuro e un bellissimo paesaggio naturale. L’insenatura consigliata è quella del Cantiere Russo, protetto come monumento storico, sicuramente da visitare: basta nuotare dallo yacht ancorato a terra fino a una piccola spiaggia di sabbia e vedere le rovine del vecchio edificio.
Giorno 6, Isola di Poros – Isola di Agkistri, 14 miglia
Dopo avere lasciato Poros, suggeriamo come ultima destinazione nel Golfo di Saronico l’isola di Agkistri. Sulla costa sud-occidentale di Agkistri si trova un piccolo isolotto chiamato Doroussa. Molti yachts ormeggiano lì, usando una cima a terra per mantenere la loro posizione. È una delle destinazioni più belle della zona, con pini lussureggianti che coprono le colline dell’isola e la costa rocciosa e frastagliata che offre un buon riparo da quasi tutte le direzioni del vento.
Giorno 7, Isola di Agkistri – Alimos, 24 miglia
Dall’Isola di Agkistri l’ultimo giorno di crociera si fa ritorno all’Alimos Marina Quando navigherete al traverso di Agkistri e Aegina tenetevi lontani dalle acque basse e presto vedrete la linea costiera di Atene di fronte. Se partite presto da Agkistri e il tempo lo permette, potete anche visitare il piccolo isolotto di Moni, vicino a Egina. L’insenatura offre un paesaggio unico con splendide acque turchesi e alberi rigogliosi sulle colline. Dopo una nuotata, è tempo di attraccare nel porto turistico di Alimos con il cuore pieno di emozioni e gli occhi colmi di bellezza per una crociera davvero entusiasmante nel Golfo di saronico, uno dei territori più suggestivi del Mediterraneo.