
Si va in crociera: come rendere felici i nuovi velisti a bordo
Crociera a vela e nuovi velisti. Quando si ricopre il ruolo di skipper durante una crociera a vela si hanno in primo luogo importanti responsabilità sulla sicurezza dell’equipaggio e della navigazione. Un aspetto collaterale delle proprie incombenze è tuttavia il fatto che i compagni di viaggio si sentano a proprio agio e si divertano durante tutto il soggiorno a bordo. E questo vale soprattutto per i velisti neofiti. È questo tra l’altro un fattore sempre più importante durante le vacanze in barca e che spesso fa la differenza tra un viaggio riuscito e appagante e un’esperienza da dimenticare.
Bisogna mettersi nei panni dell’equipaggio meno esperto ed essere consapevoli che nelle prime esperienze una barca a vela con i suoi spazi, le sue dinamiche di bordo e le tempistiche possono intimidire un neofita. Spetta dunque ai più esperti, a partire proprio dallo skipper, aiutare i nuovi velisti a divertirsi e a sentirsi sicuri e utili. Ecco allora alcune abilità da trasmettere da subito ai nuovi membri dell’equipaggio in crociera.
Leggi anche: Come vivere i marina turistici in sicurezza durante la crociera
La barca come nuova casa “galleggiante”
Capita talvolta agli skipper di vedere ospiti che arrivano sullo yacht preso a noleggio senza aver ricevuto alcuna forma di briefing pre-viaggio se non sugli aspetti economici, amministrativi e legali dell’esperienza. Per i neofiti non abituati alle barche e agli aspetti pratici della vita a bordo, è importante aiutarli a sentirsi a casa. Un incoraggiamento gentile aiuterà l’equipaggio nuovo e inesperto a sentirsi a casa. Mostrare dove si può stare in piedi o seduti in modo sicuro e indicare i pericoli di cime, paranchi, verricelli e osteriggi aiuta a orientarsi.
Gli spostamenti aggrappandosi lungo le maniglie dei tientibene con le ginocchia leggermente piegate per mantenersi in equilibrio e il vecchio adagio “una mano per sé, una per la barca”, spesso non sono ovvi per i velisti neofiti. Spiegare la terminologia, dimostrare l’uso del wc e mostrare dove si trovano i punti di ristoro e i giubbotti di salvataggio tranquillizzerà le menti più ansiose.
Salire, scendere e muoversi in sicurezza a bordo
Gli ospiti di solito vogliono essere coinvolti nelle manovre e aiutare. Mostrare loro come legare e slegare cime e parabordi, così come e dove riporli è un ottimo punto di partenza che fa subito sentire tutti i membri dell’equipaggio in grado di fare qualcosa di utile.
Crociera a vela e nuovi velisti. Dedicate qualche minuto a mostrare come scendere e salire a bordo in sicurezza e dove posizionarsi quando si parte o si arriva in porto. A nessuno piace avere la sensazione di aver fatto qualcosa di sbagliato: spiegazioni chiare prima della partenza e dello sbarco rendono l’esperienza più sicura per tutti e proteggono la stessa barca. Evitate sempre di gridare istruzioni come “salta!” e cercate di fare in modo che la vostra barca attracchi in modo tale che i vostri ospiti possano “scendere” in modo sicuro a terra.
Come manovrare vele e attrezzature
Issare e ammainare le vele è un’altra attività fondamentale durante la navigazione, ma tanto estranea per alcuni nuovi velisti che salgono a bordo per la prima volta. Mostrate loro come utilizzare in sicurezza i winch, come rimuovere le coperture o le legature delle vele e come issare correttamente drizze e scotte, in modo che si sentano coinvolti. Naturalmente potete fare tutto da soli per sembrare autonomi, ma ricordate che coinvolgerli anche gradualmente avrà ottimi benefici su tutto il viaggio.
Il vero trucco è mantenere le attività e l’approccio rilassati, prendendosi il tempo necessario per spiegare quello che si sta facendo, dimostrarlo e farlo provare. Quanto più i nuovi arrivati sentono di contribuire e di non essere solo un “pezzo di ricambio”, tanto più contribuiscono a creare fiducia.
Provare l’ebbrezza del timone
Crociera a vela e nuovi velisti. Un modo semplice per far sì che i vostri ospiti si godano la loro esperienza di navigazione è quello di incoraggiarli a timonare, una volta che siete al riparo dai pericoli del traffico marittimo. Potrebbe sembrare un controsenso dare il timone della vostra preziosa barca a un principiante, ma è una delle abilità più facili da imparare per gli ospiti.
A motore o a vela, dimostrate l’azione della barra o della ruota e iniziate a viaggiare in linea retta. Molti di noi hanno imparato a governare le barche dando loro un punto verso cui dirigersi a terra: utilizzate lo stesso principio e seguiteli mentre imparano e sperimentano.
Spiegare e decifrare il gergo marinaresco
La vela, come molti altri sport, è caratterizzata da un gergo tecnico e da modi specifici di fare le cose. Ripassate i termini essenziali, come babordo, tribordo, drizze e scotte. Tutti li usiamo di default (anche quando cerchiamo di non farlo) e non vorrete che gli ospiti afferrino le lenzuola se chiedete loro di prendere il fiocco blu. Fare i nodi giusti è un altro classico apprendistato del gergo velico.
Tuttavia, è qualcosa che si può imparare facilmente: mostrare agli ospiti come fare un nodo a otto, una gassa d’amante e un nodo bolina può regalare ore di divertimento e risate, soprattutto se trasformato in una gara.
La vela è complessa, va spiegata facile
Coinvolgete tutti nel far navigare la barca. Di solito sono sufficienti spiegazioni semplici delle nozioni di base, come ad esempio il motivo per cui uno yacht non può navigare direttamente nella direzione del vento, senza per questo dover tenere difficili lezioni di aerodinamica.
Dimostrate come regolare le vele e poi fatele provare. Le istruzioni più semplici funzionano meglio: “Lasciate le vele fuori finché non iniziano a sbattere, poi tiratele un po’ dentro finché non lo fanno più”. Passate al cambio di direzione e alla virata. Pensare in anticipo a quanta vela usare con ospiti inesperti a bordo può evitare una sessione di terzaroli imprevista e stressante.
Cosa succede se?
Una preoccupazione spesso inespressa dai velisti alle prime armi, e molto comune tra gli amici che navigano insieme, è cosa fare se succede qualcosa allo skipper. La loro sicurezza è una vostra responsabilità. Iniziate mostrando dove trovare e come usare un giubbotto di salvataggio e invitate gli ospiti a indossarlo, anche se le condizioni vi sembrano delicate.
Mostrate a tutti i nuovi velisti come si accende e si spegne il motore. Parlate di una procedura per il recupero dell’uomo in mare: la semplice spiegazione dei passaggi può aiutare a ridurre il “fattore paura” senza dover fare una prova completa. Inoltre, ricordate di spiegare come chiamare i soccorsi via radio.
Potrebbe anche piacerti

Folegandros, isola autentica e selvaggia nel cuore delle Cicladi
09/12/2024
Suggerimenti per gestire le vele in crociera al meglio
09/09/2023