Immersa nel cuore delle Piccole Antille, St. Lucia è un’isola caraibica che da sempre affascina i velisti e rappresenta una delle destinazioni privilegiate quando qui in Mediterraneo arriva la stagione invernale. Il suo clima tropicale infatti permette da gennaio ad aprile di godere di temperature dai 25 ai 27 gradi con un bel caldo secco rinfrescato dagli Alisei costanti provenienti da Nord Est.

Il punto forte di St. Lucia è la sua bellezza naturale incontaminata. Non solo offre coste idilliache e spiagge di sabbia immacolata affacciate su distese di mare turchino, ma anche maestose formazioni vulcaniche, note come i “Pitons”. Tutta da ammirare è poi la sua rigogliosa barriera corallina colorata, senza contare i numerosi villaggi di pescatori autentici e colorati. L’entroterra dell’isola non è meno affascinante con le foreste pluviali, dove sentieri avventurosi conducono i visitatori a spettacolari cascate. Insomma St. Lucia rappresenta un piccolo gioiello lontano dalle rotte di crociera più battute e soprattutto dal turismo di massa.

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Dal centro animato di Castries ai mitici “Pitons” di Soufrière

L’esplorazione dell’isola di St. Lucia per chi ci approda in barca a vela, magari dalle vicine Grenadine o dalla Martinica, può iniziare da Castries, la sua capitale e cuore pulsante di questo avamposto caraibico. È anche il principale porto dove fare dogana. Una volta ormeggiati superando le animate banchine si viene avvolti dai ritmi rilassati e in pieno stile tropicale di questa incantevole cittadina. Passeggiando tra ristoranti e mercatini locali s’incontra Piazza Dereck Walcott Square ma si può visitare anche la storica Cattedrale. Per qualche ora di relax sotto il sole, invece ci si può concedere una sosta in una delle sue splendide spiagge di Castries: da Choc Bay a Labrellotte Bay, per finire a La Toc Beach.

Lungo la costa occidentale di St. Lucia si trova invece Soufrière, l’antica capitale dell’epoca coloniale francese che ancora oggi mostra le tracce del suo ricco passato. A farne un paradiso naturalistico sono le sue acque termali e le sorgenti sulfuree. Ma soprattutto le maestose formazioni rocciose dei “Pitons”. Si tratta di giganteschi pinnacoli di roccia vulcanica accerchiati da una lussureggiante foresta pluviale che emergono dal mare creando un panorama mozzafiato.

Al sole tra acque turchesi, watersports e baie silenziose

Per gli appassionati di watersports come kitesurf e windsurf, la destinazione migliore è Vieux Fort. È davanti questa baia infatti che le calme acque del Mar dei Caraibi incontrano le onde tumultuose dell’Atlantico che insieme agli Alisei costanti ne fanno un parco acquatico dove il divertimento è assicurato.

Per chi cerca tranquillità e relax sotto il solo l’ideale è Marigot Bay. Affacciata sulla costa occidentale, questa baia dalle forme singolari è circondata da palme lussureggianti ed è un susseguirsi di piccole spiagge bagnate da acque calme e accoglienti dove le imbarcazioni stazionano dolcemente alla fonda.

Le spiagge più belle di St. Lucia

Sono proprio le spiagge incontaminate la meta privilegiata dei velisti che raggiungono St. Lucia. Una delle più rinomate è sicuramente Reduit che sorge a Nord dell’isola nei pressi di Rodney Bay. Non solo offre infatti un arenile di sabbia candida su un mare che sfuma dal verde smeraldo al turchese profondo. Ma c’è anche un comodo porticciolo se si vuole lasciare la barca in sicurezza.

Sulla costa a Sud dell’isola si trova invece Sandy beach. È la preferita della gente locale e offre un’atmosfera genuina, molto tranquilla e meno turistica. Per chi cerca scenari più suggestivi, non si può mancare Malgretoute Beach. Si trova sul lato occidentale di St. Lucia, nei pressi di Belle Vue e ai piedi dell’antico vulcano Petit Piton. Spicca per il suo mix di sabbia scura, ghiaia e acque limpidissime i cui fondali degradano dolcemente offrendo session di snorkeling e immersioni spettacolari.

Tra le baie più romantiche c’è Honeymoon Beach, una spiaggia di sabbia finissima e chiara, circondata da palme e da un mare cristallino. Ma altrettanto selvaggia e scenografica è Roseau Beach perché qui il mare incontra fitti boschi e addirittura un vasto campo di banane che rende il tutto ancora più esotico e suggestivo.

Gita nell’entroterra: la meraviglia delle Cascate di Toraille

Una volta esplorata la costa, per coloro che vogliono addentrarsi nell’entroterra di St. Lucia c’è un vero angolo di paradiso. Incastonate nel cuore verde dell’isola sorgono infatti le Cascate di Toraille che rappresentano uno dei gioielli naturali più spettacolari dei Caraibi. Si trovano nei pressi della cittadina di Soufrière e il salto d’acqua di ben 15 metri che offrono è uno spettacolo per la vista.

L’ambiente circostante, dominato dalla fitta foresta pluviale, accentua la loro bellezza. Al termine della cascata, inoltre, una piscina naturale invita i visitatori a un tuffo ristoratore. Nuotare in queste acque spumeggianti circondati dalla pura bellezza dei Caraibi è una esperienza difficile da dimenticare.