Ibiza e Formentera, tra rade da sogno e atmosfera mediterranea
Vicine e simili negli scenari paesaggistici e nello stile modaiolo, ma comunque diverse, Ibiza e Formentera sono due scrigni delle isole Baleari tutti da scoprire. E non solo da chi ama tirare tardi nei beach club destinati alla movida. In realtà sono due isole che hanno tanto da offrire anche a chi fa crociere a vela ed è in cerca di natura e tranquillità. Custodiscono infatti tanti angoli lontano dal caos dove i velisti possono sostare in rada e godersi il mare cristallino e la natura selvaggia.
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Giorno 1, San Antonio de Pormany – Cala Bassa, 8 miglia
La nostra crociera a Ibiza e Formentera parte dal porto di San Antonio de Pormany e navighiamo verso Sud, con rotta verso Formentera. Lungo il tragitto tuttavia, vale la pena di deviare leggermente in direzione Nord Ovest e Nord Est per esplorare Cala Salada e Cala Saladeta. Si tratta infatti di due la le baie più belle di Ibiza e le loro acque turchesi e cristalline le rendono il luogo perfetto per nuotare e fare snorkeling. Curiosità: i locali, vestiti in stile hippy, di solito preparano mojito molto gustosi che possono anche portare direttamente in barca a bordo di un pedalò.
In seguito, dirigiamo verso Cala Bassa, un’altra splendida caletta circondata da una pineta in un’atmosfera tipicamente mediterranea. Lunga 300 metri e larga 30, si trova a Ovest di Ibiza e si caratterizza per la sottile sabbia e le placide acque turchesi che sembrano quelle di un’enorme piscina. Cala Bassa è circondata inoltre da un denso pineto, perfetto per ripararsi all’ombra. Qui gettiamo l’ancora per passare la nostra prima notte alla fonda. In questo suggestivo paesaggio naturale si trovano anche un paio di ristoranti, un sushi bar e un locale rinomato, il Cala Bassa Beach Club, che fa da colonna sonora perfetta per il nostro primo tramonto. In alternativa, un altro tramonto spettacolare è quello che si ammira a Cala Conta, dove il sole scompare su un mare punteggiato di piccole isole. Tuttavia, quest’ultima è più esposta ai venti e offre meno riparo di Cala Bassa per trascorrere una notte tranquilla.
Giorno 2, Cala bassa – Cala Porroig, 19 miglia
Si torna a navigare per visitare alcune delle spiagge più famose di Ibiza: Cala Conta, Cala Tarida e Cala Vedella. Sono scali obbligati per chi ama la natura incontaminata e più tardi si può esplorare anche Cala D’Hort. Ma la vera chicca del nostro itinerario è Cala Porroig, uno dei miei luoghi preferiti di Ibiza per tanti velisti. Si tratta di una splendida cala nascosta dalla natura e lontana dai turisti. Le capanne di pescatori la rendono ancora più suggestiva e un ottimo riparo per le barche, poiché è ben protetta dalla maggior parte dei venti. In questo scalo ci si può godere una notte tranquilla dopo una gustosa cena a base di pesce. Per il dopocena la baia offre anche alcuni dei locali con le migliori “vibes” dell’isola. Come per esempio il Blue Marlin che permette di gustare un mojito su un letto bianco proprio sulla spiaggia, con musica dal vivo e una sfilata di bella gente.
Giorno 3, Cala Porroig – Cala Saona, 16,5 miglia
Quella che ci aspetta oggi è uno dei passaggi più lunghi della nostra crociera (circa 3 ore) a Ibiza e Formentera. Lasciamo Cala Porroig e mettiamo la prua in direzione Sud Est verso Formentera. La nostra prima tappa è l’isola di Espalmador. Fa parte del Parco Naturale di Ses Salines ed è uno dei paesaggi più suggestivi di Formentera. Merita sicuramente, dopo avere ormeggiato la barca, scendere a terra e dedicarsi a un classico tour dell’isola. Si può anche fare un benefico bagno di fango sfruttando l’argilla locale. Riprendiamo dunque la navigazione lungo la costa occidentale di Formentera passando al traverso della spiaggia di Ses Illetes e dell’unico porto turistico dell’isola, La Savina.
La nostra destinazione finale è infatti Cala Saona. Una baia semplicemente stupenda con acque cristalline dalle sfumature incredibili. È anche tranquilla e ben protetta dai venti, il che la rende un ottimo scalo per trascorrere la notte alla fonda. A terra non mancano i classici chiringuitos e ristoranti per mangiare e bere un cocktail. Per chi ama passeggiare, si può fare anche un’interessante escursione alle scogliere di Punta Rasa.
Giorno 4, Cala Saona – Ses Illetes, 6 miglia
Dirigendo la prua verso Nord o Nord Ovest, ci basta un’oretta di navigazione lungo la costa fino a Ses Illetes Beach, che i locali chiamano anche i “Caraibi Spagnoli”, viste le acque turchesi e cristalline e la sabbia bianca che la contraddistingue. Dichiarata in più di un’occasione come una delle spiagge più belle del mondo, la spiaggia di Ses Illetes a Formentera rappresenta probabilmente uno dei paesaggi più singolari di questa spettacolare isola. La spiaggia si trova infatti all’interno del Parco Naturale Ses Salines de Eivissa e Formentera, occupando gran parte della penisola es Trucadors, la punta settentrionale dell’isola rivolta a Ovest.
Ci sono più di 450 metri di spiaggia, divisi in due da una piccola zona rocciosa al centro. Il suo nome originale si riferisce a diversi isolotti che si estendono davanti a questa costa e sono conosciuti come Illa de Tramuntana, Illa des Forn, Escull des Pou, Illa Redona e Escull d’en Palla. Tali isolotti rendono il paesaggio di questa spiaggia ancora più unico. Oltre a nuotare e prendere il sole, si può anche fare una passeggiata nel porto di La Savina, visitare i locali mercatino hippy pieni di artisti bohémien oppure fare un’escursione al faro di La Mola.
Giorno 5, Ses Illetes – Ses Salines, 7 miglia
In questo quinto giorno di crociera tra Ibiza e Formentera si torna verso l’isola “bianca” navigando in direzione Nord Nord Ovest. Puntiamo alla spiaggia più famosa di Ibiza: Ses Salines o Las Salinas. Questo angolo di paradiso, molto frequentata dal jet-set internazionale si trova nel parco naturale di Ses Salines ed è una spiaggia sabbiosa protetta da dune e ombreggiata da pini. Le sue acque presentano una particolare purezza e trasparenza anche grazie alle praterie di Posidonia presenti nei fondali. Occhio quindi durante gli ancoraggi a preservare questa preziosa pianta marina.
Sulla spiaggia si trovano tutti i tipi di bar. Dai locali esclusivi, come il Malibu, dove bottiglie di champagne e piatti deliziosi vengono serviti direttamente agli yachts, alle atmosfere più rilassate del Sa Trinxa, dove si può ballare sulla spiaggia con i suoi rinomati deejay set di musica house. Ses Salines è anche un luogo tranquillo e riparato per trascorrere una piacevole serata in barca.
Giorno 6, Ses Salines – Cala D’Hort, 10 miglia
Si riparte e dopo avere doppiato Capo des Falco, ci dirigiamo verso Sa Caleta, dove è possibile visitare le rovine del villaggio del primo insediamento fenicio a Ibiza. Dopo qualche anno, la comunità si spostò e si stabilì in un’altra zona dell’isola che oggi è conosciuta come la vera città di Ibiza, ossia Eivissa.
Navigando verso Ovest raggiungiamo Cala D’Hort che è il nostro ancoraggio per la notte. Cala D’Hort è una spiaggia di sabbia bianca, con capanne di pescatori e acque calme dove si può mangiare del buon pesce fresco. Ha anche una vista privilegiata sull’isola di Es Vedra, l’isola magica di Ibiza. Questo isolotto è un luogo misterioso e affascinante, apice del cosiddetto “Triangolo del Silenzio”, dove gli abitanti e i visitatori affermano di aver assistito ad avvistamenti di ufo ed altri strani fenomeni. Storie o leggende a parte, ciò che è certo è che qui si può ammirare uno dei tramonti più spettacolari dell’isola.
Giorno 7, Cala D’Hort – San Antonio de Pormany 15,3 miglia
Per il nostro ultimo giorno di navigazione intorno a Ibiza e Formentera navighiamo lungo la costa occidentale dell’isola bianca fino al porto turistico di San Antonio. Lungo il percorso possiamo fermarci in alcune delle migliori spiagge dell’isola, come Cala Compte o Cala Tarida, e goderci la giornata in tutta tranquillità facendo un bagno, mangiando in uno snack bar e bevendo un cocktail. Del resto le giornate in queste splendide isole delle Baleari si trascorrono così e purtroppo è che passano troppo velocemente e non si vede l’ora di tornare!