In crociera nei dintorni di Zara, affascinante città della Croazia
Non si può cogliere la vera essenza della Croazia senza aver visitato almeno una volta Zara. Una città marinara tanto affascinante quanto ricca di contrasti. Allo stesso tempo antica e moderna, dinamica e tranquilla, rumorosa e silenziosa. Un concentrato di caratteristiche opposte che ne alimentano l’unicità. Chi naviga a vela in genere ne apprezza soprattutto il mare cristallino e le spiagge di sabbia e ghiaia avvolte da un’aria che profuma di pino, rosmarino e lavanda. Ma a sorprendere di questa zona è anche la bellezza dell’entroterra, uno scenario idilliaco su cui spiccano imponenti montagne.
Ecco allora il segreto per cogliere il meglio di Zara e dintorni che sta proprio nella capacità di non lasciarsi affascinare solo dalla costa, ma anche dalla notevole diversità che caratterizza l’intera area. Una diversità di paesaggi, ambienti, atmosfera. Che si manifesta nei panorami, ma anche nell’arte, nell’architettura, nel cibo e nelle tradizioni. Insomma Zara e i suoi dintorni costituiscono un piccolo paradiso lungo la costa croata del Mar Adriatico. Ed è una destinazione ideale per una crociera a vela che combina natura, relax e cultura.
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Fare scalo nelle varie isole dell’arcipelago di Zara
La Croazia è composta da più di 1.000 isole e l’arcipelago di Zara, tra i luoghi più belli e popolari al mondo per chi ama praticare vela, ne vanta più di 300. Proprio di fronte a Zara per esempio si trova Ugljan, l’isola delle olive e dei pescatori, con la suggestiva cittadina di Kali. Ci si muove a piedi o in bicicletta, tra gli uliveti, per poi passare, attraversando un ponte, sulla vicina isola di Pasman, dove si trova la fortezza di Pustograd, risalente al VI secolo, da cui si gode di un’incantevole vista sull’Adriatico.
Da non perdere anche l’isola di Dugi Otok, con i suoi 45 chilometri di lunghezza la più grande dell’arcipelago. Al suo interno custodisce il Parco Naturale di Telaščica, con le sue alte scogliere da un lato che contrastano con le tranquille insenature dall’altro si immergono nello stesso infinito blu del mare. La spiaggia più spettacolare è sicuramente quella di Sakarun, con la sabbia bianca, acqua turchese e i pini.
Le modalità per esplorare l’arcipelago di Zara sono tantissime. Si può stare in porto o sostare alla fonda in una delle tante baiette, oppure dedicarsi allo snorkeling e ammirare i fondali e le scogliere piene di vita. O ancora si può esplorare l’entroterra con la bicicletta, avventurandosi nei tranquilli villaggi dei pescatori. Anche passeggiare lungo i sentieri escursionistici che conducono ai tanti punti panoramici è un’esperienza da non perdere. E cogliere poi l’occasione di una sosta per godersi un po’ di pace e di silenzio. Magari davanti a un piatto di pesce fresco e una fetta di pane cosparsa di olio d’oliva locale.
Esplorare l’entroterra e gustare i prodotti locali
Lasciate le isole dell’arcipelago di Zara, c’è tutto l’entroterra della regione da esplorare. Un’area tendenzialmente lontana dalle principali rotte turistiche, ma non per questo meno interessante. Per immergersi nelle tradizioni della regione basta fare un giro, ogni 10 del mese, alla Fiera di Benkovac, un tripudio di oggetti antiquariato, attrezzi e prodotti locali enogastronomici. L’occasione giusta, oltre che per fare shopping, anche per gustare il tipico agnello allo spiedo o qualche altro alimento cucinata sotto la peka, una sorta di cocotte per cuocere alla brace, vera e propria sintesi del sapore del Mediterraneo croato.
All’interno della costa ci si avventura, poi, in bicicletta per visitare le cantine più famose della zona, degustando vini di qualità prodotti nella regione da centinaia di anni e tutt’oggi premiati a livello internazionale. Etichette come la Maraština autoctona, il Crljenak, il Debit e il Plavina oltre che alle diverse varietà di Merlot, Cabernet Sauvignon e Syrah. A deliziare il palato dei diportisti ci sono anche le specialità casearie. La più famosa? Il formaggio di Pag. L’isola di Pag, con la sua lunga e orgogliosa tradizione di produzione di formaggio artigianale, è infatti la patria del famoso formaggio di Pag, prodotto sull’isola da cui prende il nome, con il suo aroma unico.
Che vista sul massiccio montuoso del Velebit
Imperdibile anche un’escursione in montagna. D’altronde il massiccio montuoso del Velebit, in tutta la sua imponenza, è la prima cosa che si vede arrivando con la barca nella regione di Zara. Tra canyon spettacolari e fiumi, il più famoso dei quali è il Paklenica, e poi ancora spiaggette di ciottoli e rapide ci si lancia in un’avventura indimenticabile.
Tappa obbligata è sicuramente il Parco Nazionale di Paklenica, con i suoi 150 chilometri di sentieri perfetto per dilettarsi con vari sport come il ciclismo, l’escursionismo, l’arrampicata e il trekking. Gli scalatori più esperti possono spingersi fino alle cime più alte del Velebit, come il Vaganski Vrh e lo Sveti Brdo. O arrampicarsi sulle 590 vie realizzate sulle pareti di calcare. Infine per una scarica di adrenalina si può fare un giro in canoa sulle acque cristalline del fiume Zrmanja, attraversando il suo famoso.
A spasso nella città vecchia di Zara
Zara è una di quelle città che vanno visitate con tutti i sensi. Incantevole da ammirare con gli occhi, non è un caso che l’Unesco abbia riconosciuto le sue mura patrimonio dell’Umanità. Ma deve essere scoperta anche con l’udito, il tatto, il gusto e l’olfatto. In particolare nella città vecchia, dove i profumi, i sapori e i rumori si mescolano con armonia conducendo i visitatori in un affascinante viaggio nel tempo. Durante una passeggiata lungo le stradine lastricate in pietra nel centro storico, il mercato del pesce è una tappa obbligata, così come gustarsi un caffé senza fretta, proprio come fanno i locali. Dietro a ogni angolo della città si celano molte attrazioni, dal foro romano alla cattedrale di Sant’Anastasia, con uno spazio anche per le installazioni contemporanee, tra cui una sfinge.
Poi al tramonto ci si può spostare sulla punta della penisola, per ascoltare le melodie riprodotte dal famoso Organo Marino. Un’opera unica al mondo. Realizzata da Nikola Bašić e inaugurata nel 2005, assomiglia a una gradinata che scende verso il mare. Al di sotto dei gradoni, al livello della bassa marea, ci sono 35 canne in polietilene di varie lunghezze, diametro e inclinazione che, grazie al movimento ondoso, creano una melodia sempre differente. Ed è lì che si godono i tramonti più belli della Croazia, così affascinanti da aver sedotto persino il maestro del cinema Alfred Hitchcock. A loro è dedicata l’installazione chiamata “Saluto al Sole”, simbolo di questa città che una volta esplorata rimane radicata in modo indelebile nel cuore dei velisti.