In barca a Malta, tra mare cristallino, natura rigogliosa e storia
A metà strada fra il Nord Africa e lo splendore delle coste siciliane, Malta è una destinazione dove natura e cultura si fondono in un mix perfetto di suggestioni mediterranee. Un piccolo arcipelago dalle alte scogliere che si gettano in un mare di cristallo che offre spiagge sabbiose, architetture che raccontano delle tante civiltà passate e una popolazione gentile e amichevole, che è il valore aggiunto di un posto unico al mondo. Senza dimenticare una cucina succulenta che ha assorbito influssi da tutto il bacino del Mediterraneo. Dal tempo in cui gli antichi Greci se ne innamorarono e ne compresero subito il potenziale strategico Malta ha mantenuto intatta la sua bellezza incontaminata e la sua accoglienza che rintraccerete con facilità nel dedalo delle vie delle città o sulle sue spiagge. Dolce è pure il clima, con temperature che anche in pieno inverno non sono mai rigide e con meno di due ore di traversata via mare dalla Sicilia, Malta si raggiunge facilmente in ogni stagione, accogliendo il diportista che cerca una destinazione da sogno.
Malta, Gozo e Comino, le tre isole maggiori dell’arcipelago, sono una meta perfetta per chi ama crociere e navigazioni poiché sanno regalare, al contempo, completo relax e movida vivace, marina e servizi per i diportisti, ma soprattutto paesaggi indescrivibili, in cui acque limpide che sconfinano nel cielo.
Il fascino antico di La Valletta
Nella parte a Nord dell’isola di Malta, situata in una penisola tra due ampie insenature, La Valletta è un vero incanto della natura. Una città dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, per le sue bellezze artistiche e per lo stile architettonico originato da una splendida commistione di civiltà e popoli. Merita una visita la Concattedrale di San Giovanni, prima sede dei Cavalieri di Malta: dentro ci troverete addirittura due dipinti di Caravaggio. Interessanti anche il Palazzo del Gran Maestro, attuale sede del Parlamento e il Museo delle Belle Arti dove scoprirete l’affascinante storia della città.
Dai Giardini di Barracca, accanto alla Porta della città, si può infine ammirare il magnifico panorama sul sottostante Grand Harbour e le cosiddette Tre Città, Vittoriosa, la più antica, Cospicua e Senglea, adagiate sulle due penisole tra cui è racchiuso il prestigioso Grand Harbour Marina, dominato dallo storico Forte Sant’Angelo.
Comino e l’incantevole Laguna Blu
Nei dintorni di Malta. Varcata l’imboccatura del Grande Porto, protetto dalle fortezze di Punta Sant’Elmo e Punta Ricasoli, si può fare rotta verso Nord Ovest. Costeggiando il profilo orientale della costa di Malta, appaiono subito un paio di belle insenature buone per l’ancoraggio: Mistra Bay, all’interno del Golfo di San Paolo, riconoscibile dall’isoletta su cui è piantata la statua del Santo naufragato su questi lidi nel 60 d.C., al ritorno dalla Terra Santa, e l’ampia Millieha Bay, con fondale sabbioso. Oltrepassata l’adiacente penisola di Cirkewwa, si entra nel Canale di Gozo dove si può ammirare un ciclopico scoglio desolato in su cui si perde la possente mole della solitaria Torre di Santa Maria, una delle tante fatte costruire dal Gran Maestro Alof de Wignacourt nel 1600.
Raggiunta Lantern Point, Comino rivela tutta la sua bellezza che affiora tra piccoli isolotti, grotte marine e archi naturali. Ne sono gli emblemi la celeberrima Blue Lagoon, il cui fondale di soffice sabbia bianca la fa risplendere di un ipnotico color acquamarina, e l’incantevole Crystal Lagoon, dove si può dare ancora a ridosso di due falesie. Un vero paradiso per gli occhi, ma anche per chi gli appassionati di immersioni, che qui sono consigliatissime, vista la colorata e ricca fauna sottomarina.
Le meraviglie di Gozo: baie, calette e archi naturali
Arcipelago di Malta. Lasciata Comino, si naviga a vista verso il porto di Mgarr a Gozo. L’isola, seconda dell’arcipelago per grandezza, è molto diversa da Malta. Se quest’ultima, infatti, è ricoperta in buona parte da abitazioni, Gozo, al contrario è rimasta rurale, con dolci colline coltivate ad agrumeti e bouganville tra le scogliere frastagliate a ridosso del mare. A Sud s’incontrano le profonde insenature di acqua smeraldo Mgarr ix Xini e Xlendi bay, con un tranquillo paesino dotato di svariati ristoranti sul mare, entrambe buone per dar fondo. A Ovest, invece si può dare ancora nella baia blu di Dweira, quasi chiusa dallo scoglio chiamato Fungus Rock. Poco più a Nord c’è il Blue Hole, una sorta di piscina di roccia che sott’acqua rivela suggestivi archi naturali e giochi di luce, molto amata dai subacquei. Mentre accanto c’era la famosa Blue Window, un maestoso arco naturale purtroppo crollato sotto l’impeto dei flutti la scorsa primavera.
Superata l’estremità Nord occidentale di Gozo, chiamata San Dimitri Point, c’è un altro arco naturale molto bello e selvaggio, il Mielah Window, prossimo alle lisce scogliere di Salt Pans su cui sono collocate le saline dell’isola. Un buon ancoraggio (ma non con i venti da Nord) con vista sulla cittadina che presidia il lungomare con porticciolo per piccole barche. Continuando la navigazione verso Est si susseguono tre splendide baie dove trascorrere la giornata tra nuotate, tuffi e snorkeling. La prima è Ramla bay, spiaggia e dune di sabbia rossa che nascondono testimonianze romane, alle pendici del promontorio dove la ninfa Calipso tenne prigioniero Ulisse in una grotta che domina l’insenatura. Poi ci sono San Blas bay, simile alla precedente ma più piccola, e San Filip bay, una deliziosa baietta di acqua color smeraldo accanto a Qorrot bay, dove i pescatori hanno scavato i ricoveri per le loro barche nel tenero calcare.
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Victoria e l’interno collinare di Gozo
Nell’entroterra dell’isola di Gozo, infine il cuore pulsante della quotidianità è Victoria, nome inglese dedicato alla Regina Vittoria, o Rabat, in lingua maltese. Qui la piazza del mercato, It-Tokk, si sveglia all’alba e con lei tutte le strade della capitale dell’isola, assolate e chiassose. La Cittadella sovrasta quasi l’intera isola, il luogo era strategico per la difesa degli abitanti. Da non perdere il Museo Naturale di Gozo, che mostra le più importanti attrazioni naturali dell’isola, e il Museo del Folklore, con reperti di diversi periodi storici che ricostruiscono la quotidianità e la vita domestica di Gozo.