Isola di Hydra, un gioiello nascosto poco a Sud di Atene
A poco meno di 2 ore da Atene, l’isola di Hydra è un piccolo paradiso dell’Egeo senza automobili, ricco di sentieri di pietra e con un porto incantevole incastonato in una montagna.
Coloro che navigano a vela nei grandi arcipelaghi finiscono sempre per incontrare un’isola meno conosciuta, ma non per questo meno attraente e suggestiva. Sono i grandi piaceri dell’esplorare il mondo dal mare. In Grecia per esempio non sono pochi i diportisti che vengono piacevolmente sorpresi da una piccola isola non troppo distante da Atene, ma che si rivela un vero mondo a parte. Si tratta di Hydra, che fa parte delle isole Saroniche e si distingue per il suo porto incastonato tra le montagne, l’atmosfera tranquilla o mondana, secondo la stagione e soprattutto perché non ci sono automobili: ci si sposta esclusivamente a piedi, in bicicletta o con l’asino.
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Il piccolo porto nel cuore del paese
Arrivando in barca nel porto di Hydra il riferimento è una torretta rossa che svetta sulla montagna. L’approdo si sviluppa attorno a una baia a forma di ferro di cavallo alle cui estremità si ergono due bastioni. L’ingresso è stretto, quindi la manovra deve essere ben pianificata, anche perché passano molti pescherecci e traghetti per il Pireo che dista appena 2 ore di navigazione. In genere le barche da diporto ormeggiano uno accanto all’altra sulla banchina d’ingresso. Bisogna fare solo attenzione a non calare l’ancora su un’altra linea di ormeggio.
Dopodiché si è subito accolti da un’atmosfera piacevolmente chiassosa e da un via vai continuo di gente che affolla i numerosi ristoranti e caffè attorno al porto. Quest’ultimo infatti si trova al centro al centro dell’unico paese abitato dell’isola che è l’omonima cittadina di Hydra. Alle spalle del porto sorge una montagna, con la tipica cascata di casette bianche. Sempre disposte ad anfiteatro intorno alla baia si trovano alcune particolari costruzioni: sono le cosiddette “archontika”, ossia le nobili dimore dei ricchi ateniesi che, approfittando della vicinanza con la capitale, si costruirono qui la loro dimora estiva nel XVIII e XIX secolo. Queste costruzioni storiche sono considerate alla stregua di monumenti nazionali. Da qui si gode una vista mozzafiato sul Mar Egeo e le sue numerose isole e isolotti affioranti.
A zonzo tra colonie di gatti e antichi monasteri
Passeggiando nelle sue viuzze acciottolate tra vasi di fiori, taverne e colonie di gatti, si possono visitare anche un paio di musei interessanti: il Museo degli Archivi Storici dedicato alla storia navale dell’isola, il Museo Storico e il Museo Bizantino ed Ecclesiastico. Bello anche il Monastero dell’Assunzione della Vergine Maria eretto sotto la torre dell’orologio proprio nel cuore della città, con i suoi affreschi e decorazioni ortodosse del XVIII secolo e secolo.
Se invece volete sfuggire al flusso di turisti, meglio prendere i sentieri montani che vi permetteranno di raggiungere la cima dell’isola. Da lassù avrete una visione sublime del piccolo porto peschereccio incastonato nella montagna e dei piccoli isolotti rocciosi all’orizzonte. Meglio ancora se al tramonto.
Spiagge di ciottoli e un mare limpido
Per quanto riguarda le spiagge, quelle di Hydra sono piccole e quasi tutte di ciottoli o sabbia grossolana. Alcune si possono raggiungere a piedi, ma molte si raggiungono solo in barca. Tra queste ultime ci sono sono le bellissime Bisti e Agios Nikolaos, due spiagge di sassi bianchi. La prima è una lingua di terra strettissima, contornata da una ricchissima vegetazione. La seconda è più grande e protetta da una baia semi-chiusa.
In molti apprezzano Vilchos, considerata la più bella baia dell’isola, ben riparata dal vento. Perfetta per una rilassante nuotata in un mare calmo dallo splendido colore blu e per un pranzo a base di pesce e vino bianco in uno dei due ristorantini della baia. Altre spiagge da non perdere sono Spilla, una spiaggia di rocce bagnata da un mare di color blu intenso, e Hydronetta, dove si trova l’unico disco-bar dell’isola, un luogo piacevole dove sorseggiare cocktail con un sottofondo musicale e sentirsi davvero in paradiso.
Quando esplorare Hydra in barca a vela
Come quasi tutte le isole greche, Hydra gode di un piacevole clima mediterraneo, con inverni miti ed estati calde e soleggiate. I mesi migliori per una crociera in barca a vela a Hydra sono maggio, giugno e settembre, quando le temperature sono ancora alte ma la folla cala inesorabilmente. Sconsigliato invece mese di agosto, in genere piuttosto affollato, soprattutto nelle settimane centrali. Un periodo particolare per visitare l’isola è quello pasquale, soprattutto per chi è interessato a conoscere le tradizioni locali.