A vela nel Quarnaro tra baie mozzafiato e spiagge appartate
Un suggestivo itinerario per una crociera a vela di circa 138 miglia attraverso il Golfo del Quarnaro, a metà tra la penisola istriana e la regione della Dalmazia settentrionale: un territorio emozionante e ricco di spiagge, baie nascoste, città storiche e villaggi di pescatori.
A vela nel Quarnaro. Situato tra la penisola istriana e la regione della Dalmazia, il Golfo del Quarnaro racchiude una grande varietà di caratteristiche affascinanti della costa croata, dalle colline e le montagne costiere ricche di macchia mediterranea, alle spiagge idilliache affacciate su specchi d’acqua cristallina fino ai vivaci villaggi di pescatori che sembrano essere fuori dal tempo. La vasta gamma di insenature ghiaiose e rocciose, i tanti ridossi così come alcune delle più belle spiagge del mare Adriatico sicuramente fanno del Golfo del Quarnaro una delle destinazioni più desiderate dagli amanti del mare e di sicuro una tra le mete di crociera a vela più gettonate dal popolo dei diportisti.
Vi proponiamo allora una crociera di 7 giorni in questa splendida parte del territorio croato con tante tappe da vivere ogni giorno in porto o alla fonda e piacevoli nonché brevi e rilassanti navigazioni per un totale di 138 miglia.
Giorno 1, imbarco a Krk
A vela nel Quarnaro. La nostra crociera inizia da Krk, dove la migliore opzione di ormeggio è Marina Punat, situata sulla costa Nord dell’isola e a circa un miglio dalla città di Krk. Altre opzioni per il posto barca includono i piccoli porti di Malinska, Njvice, Omisalj, Vrbnik e Baska. Se partite dal marina di Punat, cercate di ancorare a St. Juraj, a circa un’ora di distanza. Un po’ più nascosta è la spiaggia di Oprna, situata in una bella baia di fronte a Stara Baska. Altre spiagge appartate, meno conosciute ma ugualmente belle si trovano a Vrbnik, tra cui la spiaggia di Nuluk, Pod Kovac, Kozica e Potovosce. L’isola Krk di offre anche molte spiagge con fanghi terapeutici, la maggior parte dei quali si trova nella baia di Soline a Dobrinje. Vale la pena fare anche una visita a Vrbnik, una delle città più famose della Croazia situata su una collina costiera rocciosa che si affaccia sul mare blu. I crocieristi visitano Vrbnik per la sua bellezza, ma anche per il suo rinomato vino bianco Zlahtina che può essere trovato solo nella regione. Nel centro storico di Krk due attrazioni famose sono la Cattedrale dell’Assunzione di Maria e il castello di Frankopan, entrambi costruiti nel 12° secolo e che raccontano molte storie del patrimonio dell’isola.
Giorno 2, Krk – Cres, 36 miglia
Da Krk nel secondo giorno di crociera si raggiunge con una breve navigazione di 36 miglia l’isola di Cres. L’ACI Marina Cres è l’unica marina dell’isola, offre 473 posti barca e si trova a Crestown. Altre opzioni di ormeggio includono i piccoli porti di Valun, Martinscica, Osor o ancora gli ancoraggi all’estremità Sud Est dell’isola. L’isola di Cres (conosciuta anche come “Cherso”) offre una costa lunga e varia, con molte insenature e baie affascinanti da un lato e splendide scogliere a capofitto sul mare dall’altro. Tra tutte, Saint Ivan è probabilmente la spiaggia più bella dell’isola. Situata ai piedi di una collina coperta di vegetazione mediterranea, è un paradiso isolato dove si può nuotare indisturbati nelle acque cristalline. Per un po’ di avventura si può anche visitare la Grotta Azzurra, nascosta e con una grande laguna blu all’interno. Un’altra spiaggia degna di nota è Mali Bok, situata a Orlec. Questa spiaggia di ciottoli è riparata da alte scogliere che offrono ai visitatori un’ombra rilassante, perfetta per le calde giornate estive. La vegetazione di Cres è molto varia, con circa 1.100 specie di piante identificate sull’isola, 939 delle quali sono indigene. La parte settentrionale dell’isola ospita la quercia rossa, il carpino, l’olmo e il castagno, mentre la parte meridionale è coperta da pascoli e da una fitta macchia. Si può dire che Cres è famosa soprattutto per essere l’ultimo habitat del grifone, un tipo scarso di aquila avvoltoio.
A vela nel Quarnaro. Una delle principali attrazioni della città di Cres è la torre rotonda veneziana, che è l’unica torre rimasta sull’isola, costruita nel XV secolo. Una volta in città, non dimenticate di visitare il ponte romano conservato dall’ingresso della città sul canyon e i resti delle mura della città di Cres, risalenti al Medioevo. Altri luoghi da visitare sono Beli e il villaggio storico di Lubenice, famoso per la sua eccellente posizione su una scogliera alta 378 metri che regala una vista mozzafiato sulla costa dell’Istria.
Giorno 3, Cres – Losinj, 24 miglia
Prua su Losinj per il terzo giorno di viaggio dove per l’ormeggio possiamo approfittare di ben 3 porti turistici, cioè Marina Losinj, Mali Losinj Marina e Yacht Club Marina. Le prime due marine si trovano sul lato Est dell’insenatura di Mali Losinj e offrono 200 posti barca per barche fino a 18 metri e con profondità fino a 8 metri. Yacht Club Marina invece si trova alla testa della baia e offre 110 posti per barche fino a 30 metri. Quest’isola la più distante dalla costa croata e offre tante splendide baie. Per esempio a Nord c’è una bellissima baia chiamata Plaža Plieski, con colori dell’acqua incredibili. Ma anche la costa occidentale dell’isola di Koludarc nasconde molti bei posti per nuotare e ancorare. Se siete amanti dei delfini, vi consigliamo di andare a Kvarneric, sulla costa occidentale di Lussino, che è l’habitat naturale di circa 120 di queste specie protette. Chi invece si interessa di sculture greche antiche si divertirà nel Museo di Apoxymenos, dove la storia di Apoxyomenos è presentata in modo innovativo e accessibile. Il giardino aromatico di Lussino è un altro luogo che vale la pena visitare: offre una grande varietà di prodotti artigianali locali, dal liquore, al sale marino aromatico, ai sacchetti profumati e al tè.
Giorno 4, Losinj – Silba, 22 miglia
A vela nel Quarnaro. Per il quarto giorno della nostra crociera è in programma una breve navigazione di 22 miglia che ci porterà a Silba, bellissima isola che ha un numero significativo di piccole spiagge e baie. Il porto di Silba è situato sulla costa orientale dell’isola, offre 30 ormeggi per gli yachts con profondità fino a 4 metri. Ci sono anche altri 3 ancoraggi sull’isola, cioè l’ormeggio Luka Silba a Est del porto di Silba, Luka Sv. Ante sulla costa Sud Ovest e Luka Paranica sulla costa occidentale. La baia più grande e probabilmente la più popolare dell’isola è la spiaggia di Sotorisce sulla costa occidentale dell’isola. Altrimenti c’è Zalic che è anche una grande spiaggia con acqua cristallina dove possiamo immergersi e ammirare lo spettacolo di enormi banchi di pesci che nuotano lungo le rocce affioranti. Il punto di riferimento più famoso dell’isola è Toreta, una torre alta 30 metri con una lunga scala a chiocciola che offre una splendida vista sul paesaggio di Silba.
Giorno 5, Silba – Pag, 20 miglia
Tempo di ripartire e navigare verso la celebre Pag, bastano 20 miglia per raggiungerla. Se amate le feste e il divertimento, vi consigliamo di andare a Zrce, una spiaggia allegra e vibrante, piena di giovani e di bella musica. Altrimenti, per un’atmosfera più tranquilla si può navigare verso la piccola città di Lun e godersi un po’ di privacy in una delle sue tante belle e incontaminate insenature. Una delle più importanti attrazioni storiche di Pag è la Talijanova buza, situata nella città di Novalja. È parte di un acquedotto romano originale che è stato costruito nel 1 ° secolo. Alcune attrazioni degne di nota sono anche la chiesa di San Giorgio del XV secolo, che una volta faceva parte delle mura difensive della città, il monastero benedettino di Santa Margherita, dove si può imparare a fare i merletti, il ponte di Katina del XV secolo, e il punto panoramico Gradac, dove si può avere la migliore vista panoramica della regione. La piccola città di Lun, situata nel punto più settentrionale di Pag, è una destinazione altrettanto emozionante. Ospita circa 80.000 ulivi, alcuni dei quali hanno circa 2.000 anni.
L’isola è famosa anche per il formaggio di pecora locale detto “paski sir”. E il paski sir di Paskasirana, il più antico caseificio dell’isola, ha vinto diversi premi internazionali per il suo formaggio, quindi vale sicuramente la pena provarlo. A chi ama l’avventura è altamente consigliato girare per Pag con un quad, specialmente il cosiddetto “Triangolo di Pag” una parte dell’isola caratterizzata da un terreno roccioso e inospitale che vi garantirà sicuramente un’esperienza emozionante e rinfrescante.
Giorno 6, Pag – Rab, 14,5 miglia
Ultima tappa della nostra crociera è Rab. Ci sono due porti turistici sull’isola, ovvero il Marina Rab e il Marina Supetarska Draga. Marina Rab si trova in un vecchio porto della città sul lato Sud Oves dell’isola. Offre 142 posti barca per yachts fino a 20 metri e fondali fino a 5 metri. Tuttavia, questo porto turistico apre solo da metà aprile all’inizio di novembre. Marina Supertarska Draga si trova invece sulla costa Nord Ovest e offre 274 posti barca per yachts fino a 25 metri. Tante le splendide spiagge di Rab, a partire da Rajska Plaza, detta anche “Spiaggia del Paradiso”, che situata nella parte Nord Est di Rab e dopo avere ricevuto la bandiera Blu nel 2003, recentemente è stata nominata dalla CNN tra le 100 migliori spiagge del mondo. Andando un po’ più a Nord di Rajska Plaza, troverete Ciganka, una bella spiaggia isolata famosa per le sue piramidi di sabbia uniche e altre formazioni naturali. Anche Banjol è un’altra bella parte dell’isola, dove si trovano le spiagge di sabbia ghiaiosa chiamate “Padova”, mentre Sahara Beach è una scelta eccitante se siete amanti del naturismo: offre una bella riva a forma di mezzaluna, acqua cristallina e una folla molto meno numerosa di altre spiagge.
Da visitare è poi senza dubbio il centro storico di Rab, con i suoi numerosi palazzi gotici e rinascimentali, le tante chiese e quattro famosi campanili. Tra tutte, Santa Maria la Benedetta è la chiesa più grande dell’isola, è una suggestiva cattedrale del 13° secolo che ospita anche un piccolo museo all’interno. Altrettanto emozionante è il Museo di Arte Sacra, la cui attrazione principale è il teschio di San Cristoforo contenuto in un reliquiario incrostato d’oro di 1.000 anni fa.
Giorno 7, Rab – Krk, 21 miglia
Bene, la nostra crociera a vela nello splendido territorio del Golfo del Quarnaro termina qui. Bastano circa 21 miglia per tornare alla base di partenza situata a Krk. Giusto il tempo per rievocare le fantastiche immagini e i suggestivi ricordi di questo viaggio alla scoperta di un piccolo angolo di paradiso del Mediterraneo.