
I 5 scali migliori della Costa Azzurra da fare in tarda primavera
Prima dell’estate la Costa Azzurra si rivela al suo massimo splendore: luce soffusa, porti tranquilli e insenature segrete. Ecco cinque incantevoli scali da visitare in tarda primavera, con passeggiate, ancoraggi libri e il piacere della navigazione costiera.
La tarda primavera è senza dubbio una delle stagioni più belle per navigare in Costa Azzurra. Le temperature sono già miti, le giornate si allungano, il mare comincia a scaldarsi e i porti, ancora calmi e per lo più liberi, hanno un aspetto molto più amichevole di quello che riservano in pieno agosto. È difficile infatti sperare di trovare anche solo una boa di ormeggio libera durante l’estate, a meno che non ci si sia organizzati con largo anticipo. I mesi di aprile, maggio e giugno sono anche il periodo migliore in cui si può godere l’entroterra della Costa Azzurra con la campagna in fiore, i variopinti mercati provenzali e i tranquilli villaggi, sonnacchiosi e carichi di suggestioni.
Che si tratti di un weekend lungo o di una crociera di una settimana, ecco cinque porti di scalo ideali da includere nel vostro itinerario, tra Marsiglia e Mentone.
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Una navigazione a prova di neofita
Navigare in Costa Azzurra in primavera significa anche approfittare di condizioni meteorologiche spesso miti, con brezze termiche regolari e assenza di perturbazioni e burrasche. I grandi yachts e le imbarcazioni turistiche che abbondano nei mesi estivi e rendono le acque più turbolente non sono ancora arrivati. Le distanze tra i porti di scalo sono brevi e consentono una crociera rilassata, accessibile anche ai principianti o alle famiglie con bambini.
Porquerolles, l’isola dolce della primavera
È impossibile navigare al largo di Hyères senza fermarsi a Porquerolles, la più nota delle famose “Isole d’Oro”. In primavera l’isola è ricoperta di fiori selvatici e i sentieri costeggiati da pini ed eucalipti sono perfetti per andare in bicicletta, a piedi o a cavallo. L’ancoraggio di Langoustier, all’estremità occidentale dell’isola, è sicuramente il più conosciuto. Apprezzato per il suo carattere selvaggio, offre un’ottima protezione dal vento che soffia da Ovest a Est passando per il Sud. L’ancoraggio di Plage Notre-Dame è ben protetto dai venti sia di Levante che di Mezzogiorno, mentre il porticciolo offre un’accoglienza semplice con le sue tranquille terrazze, lontano dalla folla estiva.
Da non perdere: una visita al Fort Sainte Agathe, una degustazione dei vini dell’isola e un picnic con vista su Plage d’Argent.
Saint-Tropez, il mito fuori stagione
Sì, Saint-Tropez è una delle mete imperdibili della Costa Azzurra ed è proprio in tarda primavera che rivela il suo lato più affascinante. Lontano dalla folla, il vecchio porto ritrova la sua autenticità e le stradine del villaggio vibrano di una tranquilla vita locale. È anche un’ottima base per esplorare i promontori circostanti o per ancorare ai piedi delle spiagge di Pampelonne prima che la stagione entri nel vivo.
Da non perdere: un caffè mattutino al porto, una salita alla cittadella per ammirare il panorama e una passeggiata alla spiaggia di Salins.
Cap Taillat, un ancoraggio selvaggio
Tra Ramatuelle e La Croix-Valmer, Cap Taillat, a Sud di Saint-Tropez, è un piccolo angolo di paradiso ancora relativamente incontaminato. Accessibile solo in barca o tramite sentiero costiero, offre uno degli ancoraggi più magici della regione, protetto da due promontori rocciosi e da spiagge di sabbia bianca. In caso di mare calmo, è il luogo ideale per trascorrere la notte all’ancora o pranzare con vista sulle acque turchesi. Offre una buona protezione dai venti di Nord Ovest, Ovest e Sud.
Da non perdere: una sessione di snorkeling intorno alle rocce e un’alba nel silenzio più assoluto.
Île Sainte-Marguerite, natura al top
A due passi da Cannes, l’isola di Sainte-Marguerite è una vera meraviglia. La sua foresta di pini ed eucalipti ospita sentieri ombreggiati, calette balneabili e persino un forte-museo, il famoso Fort Royal, dove fu imprigionato l’Uomo dalla Maschera di Ferro. L’ancoraggio a Est dell’isola è ben riparato dal vento di Ponente e permette di dormire in rada tranquillamente.
Da non perdere: il Musée de la Mer, la passeggiata fino al belvedere di Pointe de la Convention e i fondali marini con una pagaiata o uno snorkeling.
Villefranche-sur-Mer, incantevole scalo
Con il suo porto profondo e ben protetto, Villefranche-sur-Mer è uno scalo molto popolare, ma che in primavera ritrova tutta la sua tranquillità. Il villaggio con le sue facciate colorate è superbo, i ristoranti sull’acqua sono ancora accessibili e i dintorni, in particolare la vicina Cap Ferrat, si prestano a splendide passeggiate. È possibile ancorare in porto o passare la notte in rada.
Da non perdere: il sentiero costiero di Saint-Jean-Cap-Ferrat, una visita alla Chapelle Saint-Pierre decorata da Cocteau e una cena a base di pesce fresco con i piedi nell’acqua.
Insomma, che siate a bordo di un monoscafo o di un catamarano a vela presi a noleggio in tarda primavera, questi meravigliosi cinque scali della Costa Azzurra offrono un concentrato di Mediterraneo a portata di mano: natura, patrimonio storico e culturale, uno stile di vita elegante e gentile e tanta libertà ritrovata.
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