Sperlonga, borgo marinaro tra storia e bellezze naturali
Con i suoi scenari paesaggistici a picco sul Tirreno, le antiche origini che affondano in epoca romana e le acque cristalline spesso premiate con la Bandiera Blu, Sperlonga è uno dei borghi marinari tra i più suggestivi d’Italia. Uno scalo obbligato per tutti quei velisti che navigano lungo le coste del Lazio.
Il borgo di Sperlonga è arroccato su uno sperone di roccia che domina la costa sulla lingua di terra di Monte San Magno, una posizione strategica che in passato costituiva il modo migliore per difendersi dalle scorrerie dei pirati. Il nome “Sperlonga”, dal latino “speluncae”, richiama le numerose grotte naturali che punteggiano la costa e tra queste la più famosa è il cosiddetto “antro di Tiberio” che è inglobato nell’imponente villa dell’imperatore romano Tiberio che amava particolarmente questi luoghi.
Ormeggi nel porticciolo piccolo e romantico
La base nautica di partenza per esplorare Sperlonga e i suoi paraggi è sicuramente il porticciolo della cittadina. La struttura è costituita da due darsene alle quali si accede attraverso uno stretto canale protetto da un molo di sopraflutto. Il consiglio è di effettuare l’ingresso esattamente al centro dello stesso. Nel porto sono disponibili lungo le banchine circa 190 posti barca fino a 20 metri di lunghezza su un fondale marino sabbioso di circa 2,20 metri. Lo specchio acqueo offre un ottimo ridosso dai venti di Nord Ovest.
Un centro storico a picco sul mare
Il nucleo storico di Sperlonga è rimasto praticamente intatto e conserva il suo aspetto tipicamente mediterraneo con le abitazioni bianche, i piccoli archi tra i ristretti vicoli e stupendi scorci di mare e di cielo. La comunità locale e i turisti si ritrovano nella suggestiva piazzetta centrale dove l’atmosfera è quella di piccolo salotto raccolto e ospitale.
Sempre nel centro del borgo non mancano edifici storici con architetture religiose, civili e militari, tutte ben conservate. Tra i vari edifici sicuramente bisogna menzionare la chiesa di Santa Maria e il Palazzo Sabella che nel 1379 ospitò l’antipapa Clemente VII. Sempre nel centro di Sperlonga e nei pressi del porto ci sono numerosi ristoranti e trattorie dove gustare i prodotti tipici della gastronomia locale, tra cui la zuppe di sarde, il pesce alla sperlongana e i bambolotti con ragù di seppie.
Le quattro torri e la “Riviera di Ulisse”
Molto caratteristiche sono poi le quattro torri. Costruite nel Medioevo per difendersi dagli attacchi del mare, rappresentano oggi una delle mete turistiche più visitate di questa cittadina. La Torre Centrale (o Maggiore), di cui sopravvive solo una parte e il suo profilo è raffigurato nello stemma del Comune. La Torre Truglia, edificata nel 1532 sulle fondamenta di una preesistente torre romana di avvistamento, fu più volte restaurata e dal 1870 al 1969 fu utilizzata come sede della Guardia di Finanza. Attualmente è il Centro Educazione dell’ambiente Marino del Parco Naturale Regionale “Riviera d’Ulisse”. Vi sono poi la Torre del Nibbio e la Torre di Capovento. Quest’ultima si trova a circa 3 km da Sperlonga e fu edificata nel 1532 su di uno sperone di roccia a picco sul mare.
Una visita assolutamente imperdibile per tutti i diportisti che fanno scalo a Sperlonga è il Parco Regionale della Riviera di Ulisse che si estende lungo la costa del Golfo di Gaeta e comprende i territori delle aree protette dei comuni di Gaeta, Formia, Minturno e Sperlonga. Al suo interno si può visitare, oltre che il museo archeologico e la villa dell’imperatore Tiberio, anche il tracciato dell’antica via Flacca.
Le spiagge di Sperlonga
Le spiagge bianche e l’acqua cristallina di Sperlonga le hanno permesso di ottenere psesso la famosa Bandiera Blu. Quelle più belle sono la Spiaggia dell’Angolo caratterizzata da un litorale dal colore dorato raggiungibile scendendo la scalinata che dal Comune va verso il porto e attraversando i vari stabilimenti che portano alla Grotta di Tiberio.
Vi sono poi le spiagge di Canzatora, Fontana, Bonifica e Salette. Superato il promontorio del Ciannito, vi è quindi la costa di Bazzano che termina con la famosa spiaggia delle Bambole, sulla quale si apre l’omonima grotta. Oltre al mare e alle spiagge, degni di nota sono anche i due laghi, definiti come “gli occhi” di Sperlonga: quello circolare di San Puoto e il Lago Lungo.
Sentieri per il trekking e falesie per l’arrampicata
Oltre ai numerosi sentieri sul Monte Magno, Sperlonga è molto rinomata tra gli appassionati di free climbing. Lungo la Via Flacca, nel tratto che congiunge Sperlonga e Gaeta, si possono trovare infatti numerose pareti note sia in Italia che all’estero grazie anche alle condizioni climatiche favorevoli e al magnifico paesaggio che le circonda. Tra queste citiamo il Castello invisibile, il Paretone del Chiromante, l’Avancorpo di Destra, l’Avancorpo di Sinistra, la Palestra del Pueblo, con possibilità di arrampicata anche nei giorni di pioggia, e poi ancora la Boca de Cielo, la Spiaggia dell’Arenauta e infine le falesie calcaree, ideali per gli amanti degli strapiombi.