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Consigli per la navigazione notturna a vela in Croazia

– 6 Maggio 2024 – Vita a bordo

Vita a bordo

Consigli per la navigazione notturna a vela in Croazia

Navigazione notturna in Croazia. Le crociere a vela in Croazia sono tra le più richieste del Mediterraneo per la bellezza degli scenari, la qualità dei servizi nautici e la possibilità di navigare in modo agevole tra costa e gli arcipelaghi. Sono navigazioni alla portata di qualunque equipaggio, anche di coloro che hanno iniziato da poco a vivere questo tipo di esperienza.

Navigare durante il giorno per raggiungere uno scalo storico o una baia incontaminata non richiede particolari attenzioni. Se non quelle di massima relative alla sicurezza: studio del meteo, piano di rotta, attenzione al traffico marittimo e a eventuali limiti segnati sulle carte nautiche. Discorso diverso riguarda invece le navigazioni notturne dove serve esperienza specifica e massima allerta di tutto l’equipaggio. È anche vero tuttavia che date le distanze minime tra le isole, la Croazia può rivelarsi anche un ottimo banco di prova per iniziare a navigare anche di notte.

Leggi anche: A vela tra le isole della Croazia alla scoperta di baie selvagge

Perché mollare gli ormeggi di notte?

Navigazione notturna in Croazia. La scelta di prendere il largo nelle ore notturne può derivare da due principali motivi. Il primo è un aspetto tecnico. L’equipaggio della barca ha particolare fretta di raggiungere uno scalo oppure una particolare necessità (posti barca in porto, visite turistiche organizzate, emergenze sanitarie, etc.). In questo senso la partenza non può essere rimandata al mattino seguente.

Un altro aspetto invece è semplicemente la voglia di gustarsi questo tipo di navigazione ricca di fascino, impegnativa sul piano dell’attenzione, ma anche altamente suggestiva e insolita. Oltre che formativa a livello velico.

Rotta, turni di guardia e studio del meteo

Quando si mollano gli ormeggi per una navigazione a vela di notte lungo le coste croate, la regola principale è quella che vale un po’ dappertutto: organizzazione. Bisogna pianificare scrupolosamente il percorso in anticipo, studiare carte e portolani e naturalmente guardare attentamente i bollettini meteo emessi dal servizio meteorologico nazionale. Studiare la rotta prima di salpare aiuta a individuare gli eventuali punti critici e facilita il compito una volta in mare.

Occorre anche stendere e rispettare i turni di guardia tra l’equipaggio assicurando per tutti ore precise di veglia e stazionamento in pozzetto e ore di riposo sottocoperta. L’ideale sarebbe navigare in condizioni di buona visibilità, affidandosi soprattutto alla luce della Luna, ma non sempre questo è possibile.

navigazione notturna

Luci, fari e fanali: da sapere a menadito

Navigazione notturna in Croazia. Un altro aspetto fondamentale è ripassare e tenere bene a mente tutta quella parte relativa ai segnali marittimi notturni: fari, luci e fanali. Sono questi infatti un importantissimo elemento di riferimento per calcolare le distanze di notte, riconoscere scali e tratti di costa, valutare le manovre di altre barche e navi. In Croazia, il sistema di segnalazione notturna, a partire dai fari, risale ai tempi degli Asburgo, dunque a quel periodo a cavallo tra il diciannovesimo e il ventesimo secolo. Ancora oggi quel sistema è in funzione e viene utilizzato da tutti i diportisti, i pescatori e gli operatori marittimi che navigano in acque croate.

Se siete alle prime esperienze di navigazioni notturne, l’ideale sarebbe scegliere una rotta tra quelle che vi sono più familiari e che avete magari fatto più volte nelle ore diurne.

navigazione notturna

Mai fidarsi solo del Gps

Altro consiglio utile è quello di verificare la vostra abilità nel leggere e interpretare le carte nautiche. Naturalmente sul cabinato a vela che prendete a noleggio saranno presenti strumenti di navigazione preziosi e assolutamente efficiente, come per esempio il Gps. In tante situazioni critiche tuttavia, per esempio in caso di scarsa visibilità, il “vecchio” modo di navigare leggendo le carte e facendo manualmente la rotta con matita e squadrette, conserva la sua importanza.

Ancora di più per due ragioni specifiche: per prima cosa per quanto validi i sistemi Gps non sono in grado di vedere l’arrivo delle altre unità in corso di navigazione. In secondo luogo c’è sempre l’eventualità di dover affrontare un black out elettrico di bordo che renderebbe tutta la strumentazione inutilizzabile.

navigazione notturna

Un momento della crociera difficile da dimenticare

Una veleggiata notturna può essere anche un’ottima occasione per cimentarsi con la navigazione astronomica. In questo caso bisogna saper utilizzare il sestante e tenere d’occhio il cielo stellato per effettuare i vari calcoli. Questa sì che al giorno d’oggi può essere un’avventura nell’avventura.

Di notte non è soltanto importante mantenere la rotta e non allontanarsi troppo dalla costa. Bisogna anche fare attenzione alle altre barche, che le onde spesso nascondono alla vista, soprattutto se anche voi siete a bordo di un cabinato a vela d 12-14 metri. Se la vostra barca è dotata di radar, non avrete problemi, anche se non è consigliabile sostituire completamente i propri occhi con lo schermo di un radar.

navigazione notturna

In situazioni critiche ridurre la velocità

Un altro buon consiglio è quello di avere sempre a portata di mano una potente torcia con la quale illuminare l’imbarcazione su cui vi trovate o un’eventuale altra unità. Inoltre, se vi capita di navigare per un tratto di mare che sapete essere frequentato da piccole barche da pesca, spesso prive della segnaletica regolamentare, vi consigliamo di ridurre la velocità al minimo. Ciò aumenta in modo esponenziale la possibilità di eseguire le manovre necessarie per evitare qualsiasi collisione.

In ogni caso, presi dal dubbio (se, ad esempio, non riuscite a rendervi conto della distanza dalla terraferma), la cosa migliore da fare è ridurre la propria velocità al minimo. Tenete presente che di notte il concetto di velocità acquisisce un significato completamente nuovo. Ciò è dovuto al fatto che non si è abituati a muoversi al buio in condizioni diverse dal solito.

Insomma, navigare di notte in Croazia con il cielo stellato ha un fascino unico e costruisce pian piano il velista esploratore che è in noi. Se, poi, tutto ciò accade durante l’estate, all’impegno tecnico si aggiunge anche il piacere di un bel bagno notturno in una delle tante incantevoli calette come premio per questa vostra piccola grande avventura.

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