Barbados, clima tropicale, spiagge da sogno e distillerie di rhum
Conosciuta come una delle isole caraibiche più affascinanti, Barbados è la destinazione ideale per i velisti che sognano crociere all’insegna dell’avventura, ma anche curiosi di vivere la tipica atmosfera tropicale. È un’isola che unisce lo stile tipicamente “british” a spiagge da sogno affacciate su acque cristalline, oltre a una ricca vegetazione con estese aree naturalistiche ideali per escursioni all’aria aperta.
E poi c’è Bridgetown, capitale della vita culturale dell’isola, a partire dai ritmi raggae che si possono ascoltare a ogni angolo e che diventano protagonisti di una vivace vita notturna, tra le più movimentate di tutti i Caraibi.
Isola dallo stile “british” e l’atmosfera caraibica
Geograficamente Barbados è la più orientale delle isole caraibiche e i “Bajan”, come si definiscono gli isolani, conservano molti tratti culturali delle Indie occidentali. L’antica dominazione britannica si ritrova ancora oggi nelle vecchie chiese anglicane in pietra erette nelle cittadine, ma anche nelle partite di cricket o nelle di corse di cavalli al sabato e nei ritratti della regina Elisabetta appesi ovunque. Ma soprattutto nel rito irrinunciabile del tè delle 5. L’isola si chiama “Barbados” per via di una pianta. Fu l’esploratore portoghese Pedro De Campos che, nel 1511, scoprendo l’isola scelse il nome Os Barbados, ossia “i barbuti” per via degli alberi da ficus che vi crescevano e le cui radici sembravano lunghe barbe.
Dal punto di vista del territorio, Barbados è grande due volte l’Isola d’Elba e presenta una costa occidentale tipicamente caraibica con spiagge di sabbia accarezzata dagli Alisei. Mentre quella orientale ha un fascino selvaggio ed è caratterizzata da aspre scogliere e brughiere che ricordano le Highlands Scozzesi.
Baie mozzafiato e spiagge animate dai surfisti
Ai velisti l’isola offre spiagge di rara bellezza, ma anche baie di ogni tipo, tranquille e solitarie oppure ventose e piene di surfisti. Secondo Tripadvisor la spiaggia più bella di Barbados è Carlisle Bay, perfetta per session di snorkeling in compagnia delle tartarughe marine. Dalla parte opposta dell’isola c’è invece Batsheba Beach. Qui il mare è attraversato da una forte corrente, i colori sono più intensi e si possono vedere delle grandi rocce che escono dall’acqua e sono erose dalle onde. Altre spiagge interessanti sono Dover Beach, Rockley Beach, Peebles Beach, Paynes Bay e Bottom Bay.
Bridgetown, ricca di storia e cultura
Bridgetown, capitale dell’isola, è stata fondata nel 1628 e spicca per l’architettura moderna e coloniale. Il centro storico della città si sviluppa intorno al Careenage, il pittoresco porto su cui si affacciano case e magazzini intonacati con colori vivaci. Qui si trova il “Garrison”, la più grande guarnigione dei Caraibi con un imponente sistema di forti, mura, tunnel segreti ed edifici georgiani. È stato dichiarato patrimonio Unesco, così come il quartiere ebraico dove si trovano la Sinagoga seicentesca usata da una delle più antiche comunità ebraiche del Nuovo Mondo, un cimitero con tombe del XVII secolo e un bagno rituale (mikvah), in cui le donne dovevano purificarsi prima di entrare a pregare.
Innumerevoli le testimonianze in città della lunga presenza britannica: dagli obelischi monumentali, ai palazzi in stile neogotico del Parlamento, fino alla cattedrale anglicana di St. Michael’s. Ma i velisti apprezzeranno soprattutto la statua dedicata all’ammiraglio Nelson al centro di Trafalgar Square.
Villaggi sul mare, covi di pirati e distillerie di rhum
Oltre a Bridgetown, le coste di Barbados ospitano altre cittadine colorate e villaggi affacciati sul mare. Come per esempio Batsheba, località amata dai surfisti che ricorda la Cornovaglia. E poi Hackleton’s Cliff, una scogliera alta 300 metri con vista sulla costa orientale. Nella costa occidentale spicca invece St. James, con le sue spiagge di sabbia bianca. Nell’entroterra invece meritano una visita la cittadina di Holetown fondata da John Powell nel 1627, e Speightstown, seconda città dell’isola per importanza storica.
Scendendo verso la parte meridionale di Barbados c’è il distretto di St.Andrew, l’area più verde dell’isola, con la Cherry Tree Hill da cui si può godere un bellissimo panorama e le rovine di Farley Hill, una sontuosa great-house del 1818. Nella zona si trova anche il Morgan Lewis Windmill, il più grande mulino a vento dei Caraibi. Più a Sud si trova Sam Lord’s Castle, legato all’omonimo pirata, e Oistins, un tipico villaggio di pescatori. Infine sul’estremità meridionale dell’isola si può ammirare il Faro di South Point, costruito per l’Expo a Londra nel 1851. Da sottolineare che Barbados è anche la patria del rhum. Qui si trova infatti la più antica distilleria del mondo, fondata nel 1703, la Mount Gay Distillery, che da sola vale lo scalo su questa paradisiaca isola dei Caraibi.