
Castiglione della Pescaia, borgo di mare che fa felice il velista
Castiglione della Pescaia, un gioiello incastonato nella Maremma Grossetana, concilia le passioni di chi ama solcare i mari con imbarcazioni a vela e un fascino irresistibile per gli estimatori dei borghi storici. Il cuore antico di Castiglione della Pescaia, un pittoresco paese medievale abbarbicato sul Monte Petriccio, sfoggia mura, baluardi, un maniero, angoli caratteristici e vedute panoramiche che rapiscono lo sguardo. Vagare tra i suoi vicoli, alla ricerca degli scorci più suggestivi, è un’esperienza magica, proprio come accade negli altri borghi più affascinanti della Toscana.
Ai piedi del colle si sviluppa l’area costiera. Qui si possono trovare un litorale stupendo, le spiagge, un porto-canale da cui salpano i pescherecci e un approdo turistico dove è possibile affittare natanti privati per raggiungere le spiagge più belle dell’Argentario e delle isole Elba, Capraia e Giglio. Questa è anche la zona dove si anima la vita notturna. Il fascino romantico del borgo e la leggerezza delle vacanze al mare sono le due facce più note di Castiglione della Pescaia, ma questa località è ideale anche per chi predilige la natura e la cultura. Per i primi, Castiglione offre una pineta, una laguna e una campagna che rappresentano un piacevole diversivo al relax in spiaggia; per i secondi, mette a disposizione dimore storiche, il castello e la sepoltura di uno degli autori più importanti del XX secolo.
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Il fascino dell’antico porto canale
Il porto di Castiglione della Pescaia è situato alla foce del fiume Bruna, sul mar Tirreno. Un porto canale che è una delle principali infrastrutture nautiche sia per l’approdo turistico, sia per attività di pesca. Il porto turistico può contenere 350 Imbarcazioni (10 per il transito in prossimità della darsena) fino a 15-20 metri di lunghezza. Trattandosi di foce del fiume, i fondali di fango e sabbia hanno una profondità medio bassa: in banchina vanno da 0,50 a 2,50 metri. I venti dominanti in inverno sono Scirocco e Libeccio, mentre in estate domina il Maestrale. L’ingresso al porto è invece impossibile con forte vento di Scirocco o Libeccio. La rada sicura più vicina è Punta Ala. Durante la stagione estiva e primaverile partono dal porto mini crociere per le isole dell’arcipelago Toscano.
Infine una curiosità per i velisti: dal porto di Castiglione della Pescaia il primo novembre 1973 salpò Ambrogio Fogar a bordo del “Surprise” per compiere il giro del mondo in barca a vela in solitario navigando da Est verso Ovest, contro le correnti e il senso dei venti, terminando il viaggio il 7 dicembre del 1974, dopo quasi 400 giorni passati in mare.

Un centro storico ricco di palazzi storici e viste mozzafiato
L’edificio simbolo di Castiglione della Pescaia è il magnifico castello arroccato in cima al colle su cui sorge il borgo antico. Dalle sue terrazze è possibile godere di splendide viste panoramiche sul mare e sulla campagna alle spalle del borgo. Il nucleo originario è antichissimo, risale infatti al X secolo, e consisteva unicamente in una torre di avvistamento a base quadrata. Le sue mura collegano 11 torri d’epoca medievale e rinascimentale e 3 porte.
Un’altra attrazione nella parte alta di Castiglione della Pescaia è la Chiesa di San Giovanni Battista, un edificio religioso addossato alla cinta muraria. La gente del posto la chiama affettuosamente la “Chiesona”. Fu costruita nel Cinquecento, ricavandola da un ex deposito di armi; il campanile, ricavato da una delle torri del castello, venne realizzato all’inizio del Novecento su progetto di Lorenzo Porciatti. L’interno conserva un’importante teca in argento del Seicento e soprattutto le reliquie di San Guglielmo di Aquitania detto di Malavalle, il santo patrono della città. Da visitare anche Palazzo Centurioni. Costruito in epoca rinascimentale, fu per secoli il centro della vita amministrativa; oggi è un attivo centro culturale.
Se amate la letteratura, durante la vostra vacanza a Castiglione prendetevi un attimo per rendere omaggio a Italo Calvino, uno dei più grandi scrittori italiani del nostro tempi che proprio qui trascorse lunghi periodi e scrisse molte delle sue opere. La tomba di Italo Calvino si trova nel cimitero comunale: come da desiderio dello scrittore è umilissima, una semplice lastra in marmo circondata da siepi di piante aromatiche.

A spasso nella Riserva tra giunchi e uccelli migratori
Per chi fa scalo a Castiglione della Pescaia può essere interessante anche visitare la Riserva Naturale Diaccia Botrona che è un’ampia zona umida che si estende a ridosso della Pineta del Tombolo tra Castiglione della Pescaia e Grosseto e rappresenta ciò che resta di un antico lago bonificato nel Settecento. Il paesaggio è tipicamente lacustre, caratterizzato da giunchi e canneti tra cui si nascondono numerosi uccelli. All’interno della riserva è possibile percorrere itinerari a piedi o in bici e partecipare ad attività di birdwatching con ornitologici o a workshop fotografici.
Porta d’accesso alla Riserva Naturale Diaccia Botrona è il Museo Casa Rossa Ximenes. Si tratta di un edificio realizzato nella seconda metà del Settecento che fungeva da chiusa e regolava il flusso delle acque tra la palude e il mare. Prende il nome dall’architetto che ne firmò il progetto, commissionatogli dal Granduca Pietro Leopoldo Lorena. Oggi è sede del centro visite della riserva naturale e di un museo multimediale interattivo.

Spiagge, calette selvagge e baie romantiche
Le due spiagge cittadine, le più vicine al borgo storico, sono la Spiaggia di Ponente e la Spiaggia di Levante: entrambe sono lunghi arenili sabbiosi con fondali bassi. Ponente è la più frequentata ed è consigliata a chi vuole divertimenti e occasioni di incontri; Levante è più tranquilla, adatta a famiglie e in generale a chi vuole comodità ma non ama la confusione. Paesaggio e atmosfere completamente diverse attendono chi si sposta di qualche chilometro dal centro di Castiglione per andare alla Spiaggia Rocchette, in località Roccamare. È una spiaggia dall’aspetto selvaggio incastonata tra alte pareti rocciose ricoperte di una fitta vegetazione; in larga parte è sabbiosa, ma c’è anche una piccola zona di ciottoli e rocce. Si raggiunge a piedi percorrendo un sentiero di circa 400 metri.
Più a Nord di Spiaggia Rocchette si trova la frazione balneare di Punta Ala, posta a ridosso di un promontorio all’estremità sud del Golfo di Follonica. Qui le spiagge sono due, entrambe sabbiose, con zone libere e altre attrezzate. Ancora più lontana ma superba è Cala Violina, una spiaggia nota per la presenza di un quarzo particolare fa sì che calpestando la sabbia si possa udire un suono dolce, paragonabile alla melodia di un violino.
NB: foto apertura, photo credits: IStock.
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