Strumenti elettronici di navigazione: quali i più utili a bordo?
Strumenti elettronici di navigazione. Se si guarda un qualsiasi catalogo di elettronica marina, si potrebbe pensare che sia necessario spendere migliaia di euro in strumenti marini. La tecnologia più recente infatti aggiunge molte soluzioni innovative che possono rendere la vita del velista molto più facile. Ma questi componenti pensati per l’utilizzo in mare, come è facile intuire, non sono a basso prezzo. Tuttavia c’è da dire che molte di queste novità hi-tech non sono così necessarie per essere un buon skipper. L’abilità marinaresca si basa sul buon senso, una solida esperienza e sulla consapevolezza che c’è sempre qualcosa da imparare.
Anzi, paradossalmente avere a disposizione tutti gli strumenti di ultima generazione può dare un falso senso di sicurezza: potreste iniziare ad agire con meno prudenza. Ma quando si naviga in realtà è necessario rimanere vigili. Certo, avere a disposizione il maggior numero possibile di informazioni può aiutare a prendere una decisione migliore. Tuttavia, è necessario mettere in discussione le informazioni quando l’istinto si fa sentire. Inoltre c’è sempre il rischio concreto di un improvviso black out a bordo. Insomma l’elettronica non può sostituire l’esperienza e la buona tecnica marinaresca.
Vediamo allora quali sono gli strumenti elettronici di cui potete disporre in barca oggi e se è davvero il caso di acquistarli.
Profondimetro
Strumenti elettronici di navigazione. Il profondimetro indica quanta acqua c’è sotto la chiglia. È uno strumento essenziale da avere a bordo, indipendentemente dalle dimensioni dell’imbarcazione. Quello che davvero è importante è che ci impedisce di incagliarci quando si naviga in tratti di mare dal basso fondale o frastagliati. Essendo il profondimetro uno strumento di base, è possibile trovarlo a buon mercato in qualsiasi negozio di nautica.
Gps
Strumenti elettronici di navigazione. Il Gps è essenziale per determinare la vostra posizione in mare. Potete acquistare un’unità indipendente a basso costo, ma molti chart plotter e sistemi AIS sono ormai dotati di Gps integrato. Inoltre, è possibile utilizzare il tablet, il cellulare e un Gps portatile, utile da portare anche a bordo del tender o in caso di emergenza nella zattera di salvataggio.
Spidometro
Lo spidometro indica la velocità con cui l’imbarcazione si muove nell’acqua. Aiuta a regolare le vele, a capire se c’è corrente e a stimare il tempo di arrivo. Molti spidometri, se non sono di buona qualità non funzionano molto bene e si intasano facilmente con le alghe marine. Se non volete investire qualche centinaia di euro in questo strumento, potete utilizzare la velocità sul terreno indicata dal vostro Gps.
Anemometro
Un anemometro rileva la velocità e la direzione del vento. Non è necessario al 100 per cento per la navigazione a vela. Si possono tranquillamente utilizzare solo gli indicatori del vento. Con uno strumento di precisione tuttavia potete farvi un’idea di come si comporta la barca in condizioni diverse e utilizzare lo stato del mare per determinare i cambi di vela.
Quindi se potete permettervi un anemometro, si rivelerà uno strumento estremamente utile. Conoscendo l’esatta velocità e direzione del vento, si può sfruttare al meglio il vento e reagire più rapidamente a una brezza crescente. Vedendo il numero di nodi in aumento, per esempio, potrete prepararvi a terzarolare in anticipo.
Plotter cartografico
Avete sicuramente bisogno di un mezzo che vi indichi la rotta per la navigazione. Un chartplotter è lo strumento standard. Molti set sono dotati di Gps, spidometro e profondimetro. Tuttavia si può anche installare un’app di navigazione su un tablet, soluzione molto più economica e agile. È possibile portare il tablet con sé in qualsiasi punto della barca e pianificare un passaggio anche dal divano del quadrato. Qualsiasi tablet con Gps integrato e più di 4 gigabyte di Ram può tranquillamente far girare un software di navigazione.
Strumenti elettronici di navigazione. Ciò significa che potete installare un tablet di navigazione dedicato per meno di 200 euro. Le applicazioni inoltre aggiornano le mappe automaticamente, in modo da avere carte sempre aggiornate ogni volta che si parte. Potete anche installare il software su altri dispositivi, come lo smartphone o il tablet personale. Non dimenticate tuttavia di imparare come tracciare la rotta su una carta nautica e tenete sempre a bordo una carta impermeabile. Guasti elettrici e black out a bordo sono sempre in agguato.
Radar
Il radar individua altre navi e ostacoli nell’area circostante. È molto utile in caso di visibilità ridotta e di notte. Dato l’elevato costo del sistema, conviene investire in un radar solo se si prevede di fare molte navigazioni notturne, lunghi passaggi o grandi traversate. Se navigate in un’area in cui c’è spesso nebbia fitta, vale invece la pena di investire in un sistema AIS.
Sistema AIS
L’AIS è un sistema di localizzazione automatica che rileva le altre imbarcazioni dotate di AIS nella zona in cui vi trovate. È possibile acquistarne uno solo con ricevitore o con ricetrasmettitore e ricevitore. Il ricevitore mostra sullo schermo la posizione delle altre imbarcazioni dotate di AIS, mentre il ricetrasmettitore mostra la vostra posizione alle altre imbarcazioni dotate di AIS. Un’unità AIS è ideale per evitare le collisioni, perché visualizza le informazioni necessarie per chiamare un’imbarcazione in VHF e dirle come intende avvicinarsi.
L’AIS non è strettamente necessario, ma può essere estremamente utile durante le veglie notturne e nelle aree a traffico intenso. Tutte le navi e i pescherecci ne hanno uno installato, in modo da poter controllare facilmente se stanno pescando, se sono ancorati o se sono in navigazione. Se avete il budget necessario, è un investimento da fare.
Tenete presente che molti di questi strumenti sono in circolazione da decenni, quindi se volete contenere i costi per acquistare un buon set, non lasciatevi entusiasmare dalle ultime novità. Potete anche acquistarli di seconda mano, se prima potete verificare che lo strumento funzioni bene.