L’arcipelago greco nasconde tra le sue centinaia di isole dei veri scrigni di tesori culturali e naturali tutti da godere per il velista in crociera. Uno di questi è sicuramente l’isola di Skiathos nel cuore dell’Egeo settentrionale che offre pittoreschi villaggi di casette bianche, piccole chiese e boschi di pini selvatici affacciati su spiagge paradisiache di acque cristalline. Oltre a un’atmosfera rilassata, divertente e profondamente greca. Insomma uno scalo ideale per quanti si trovano a trascorrere una crociera in questa zona del Mediterraneo.

L’isola di Skiathos fa parte dell’arcipelago delle Sporadi e si trova precisamente a Est della Penisola di Pelion. Con una superficie di appena 49 chilometri quadrati, è una delle più piccole di questo arcipelago, ma offre comunque tante bellezze inestimabili e luoghi da scoprire. Proprio grazie alla sua posizione geografica non è difficile capire la ragione della popolarità di quest’isola fra i diportisti e coloro che decidono di fare una vacanza charter.

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Quando organizzare una crociera a vela a Skiathos

La stagione turistica a Skiathos prende il via a fine aprile con le celebrazioni della Pasqua ortodossa e prosegue fino al mese di ottobre. A maggio e giugno l’isola è ancora tranquilla: l’acqua inizia a riscaldarsi, il giorno le temperature sono alte ma non opprimenti mentre la sera sono piacevolmente fresche. Questi mesi, insieme a settembre e ottobre, sono ideali per godere a pieno della natura rigogliosa dell’isola e ottimali per fare delle escursioni.

Secondo gli isolani settembre è il mese migliore per visitare Skiathos: l’isola si incomincia a svuotare, il mare è caldo, le spiagge sono tranquille e le vie del capoluogo rilassanti e piacevoli, ideali per una passeggiata al tramonto e un po’ di shopping nelle botteghe artigiane.

Skiathos Marina: posti barca e tanti servizi utili

Un ottimo punto di partenza per esplorare l’isola e ormeggiare la barca è lo Skiathos Marina. Appartenente al rinomato gruppo Delos, questa struttura si trova in una baia proprio accanto al porto commerciale e dista appena 2 chilometri dall’aeroporto per cui è facile arrivarci e il tempo di trasferimento è molto breve. Al suo interno ospita 70 posti barca per yachts e catamarani. Ogni posto barca ha l’accesso all’acqua ed elettricità. Non c’è una stazione di rifornimento, ma il carburante viene comunque trasportato da una cisterna locale. Altri servizi includono toilette e docce, bar, ristoranti e negozi per fare shopping

Se arrivate al porto da Sud, un buon punto di riferimento in ingresso è il molo principale del porto dove arrivano i traghetti, ma anche un antico monastero situato su un isolotto a Sud dal porto. Se invece arrivate da Est dovrete passare fra l’isola di Vrachonisida e il Capo Lazareta, da dove si avvista il Marina Skhiatos sul lato opposto della baia.

Villaggio di Skiathos: strade lastricate, musei e case d’autore

La gita sull’isola può partire proprio dal capoluogo omonimo, unico centro abitato e affascinante borgo con strade lastricate e casette bianche. Costruita nel 1830 all’interno di una baia tranquilla al cospetto di due dolci colline, il villaggio offre una vivace atmosfera, con numerose taverne, bar, ristoranti, negozi e boutique di moda che attirano turisti e residenti locali.

È un vero piacere passeggiare lungo il viale pedonale Papadiamantis, dedicato allo scrittore Alexandros Papadiamantis, uno dei più importanti autori greci del XIX secolo che descrisse sapientemente l’anima della città nei suoi romanzi. Da non perdere inoltre la chiesa di Agios Nikolaos, intitolata al protettore dei naviganti che si trova nella zona orientale della città.

Skiathos, regno della movida e del jet set

La cittadina di Skiathos è però anche il regno dei divertimenti ed è soprannominata la “Capri dell’Egeo”. Nel suo porto infatti ormeggiano i più lussuosi yachts e il suo lungomare è il più frequentato di tutta la Grecia dai personaggi del jet set internazionale. Durante le notti estive i vicoli della città si trasformano in grandi discoteche all’aperto, piene di giovani che hanno voglia di divertirsi.

Collegata alla città di Skiathos c’è la piccola Penisola di Bourtzi che, inizialmente, ospitava una fortezza. Costruita nel 1200 dai fratelli veneziani Ghizi che a quel tempo governavano l’isola, è circondata da imponenti mura, mentre le due torri difensive sono andate distrutte nel 1600, insieme al resto della fortezza, a seguito dell’occupazione da parte di Francesco Morosini. Oggi è un luogo magico che offre scorci panoramici mozzafiato sul mare ed è un ottimo rifugio per chi cerca un po’ di relax.

Nelle piccole chiese e vecchi monasteri la vera anima dell’isola

Interessante è anche il Museo Alexandros Papadiamantis allestito nella sua abitazione originale dove condusse una vita umile scrivendo opere che riflettono la sua profonda dimensione spirituale. La casa è rimasta inalterata nel tempo con arredi, allestimenti e oggetti personali dell’epoca. Al secondo piano si può vistare una mostra permanente con manoscritti originali e altri documenti.

In realtà come molte altre isole greche è la stessa Skiathos a esprimere anche una forte vocazione spirituale. Lo dimostrano le tante chiesette ed edifici religiosi sparsi sull’isola. Il più famoso è il monastero Evangelista, arroccato sulle pendici della montagna e circondato da una vegetazione lussureggiante. Un tempo rifugio di patrioti greci durante la guerra d’indipendenza dell’800, è il luogo nel quale venne realizzata la bandiera bianco e azzurra della Grecia. Al suo interno ci sono il Museo del Folklore e il Museo di Arte Sacra nel quale sono esposti abiti ecclesiastici, libri e manoscritti rari, croci in argento e oro, icone bizantine. Per gli abitanti di Skiathos ha poi un’importanza particolare il monastero di Panagia Iconistria, dove visse il monaco Dionisio, figura centrale della chiesa greco-ortodossa.

Spiagge da sogno immerse nel verde

Il punto di forza di Skiathos sono però le sue spiagge. Sono olt veri e propri angoli di paradiso. La più apprezzata è la spiaggia di Koukounaries che si trova sulla costa Sud Ovest. Facile innamorarsi della sua sabbia finissima e dorata, l’acqua turchese e la vasta pineta. Offre anche una serie di servizi, tra cui lettini, ombrelloni, bar e taverne. Altro litorale piacevole e rilassante è Banana Beach, una baia sabbiosa che comprende due spiagge, Big Banana e Little Banana, entrambe circondate da una fitta vegetazione. Altra incantevole spiaggia è quella di Aselinos, composta da sabbia grossolana e ciottoli, sorge ai piedi del monte Kounistra.

A Nord dell’isola e raggiungibile solo in barca c’è invece Lalaria, spiaggia rocciosa famosa per le grotte marine che si aprono lungo le rocce attigue alla baia, note con i nomi di Skotini e Galazia. La prima è chiamata anche “dark cave” per la sua atmosfera cupa e il fascino suggestivo: bassa e stretta, permette l’ingresso di una sola barca per volta. Galizia, detta anche “blue cave”, è invece più grande e offre incantevoli giochi di luce creati dal sole che si riflette sull’acqua.

Sulla punta settentrionale di Skiathos infine sorge il Kastro, che ospita i resti di un antico borgo fortificato a picco sul mare risalente XVI secolo. Per raggiungerlo si percorrere un ripido e suggestivo sentiero oppure approfittare di più comode escursioni in jeep.