
Cosa sapere sui cavi di ormeggio per una sosta in sicurezza
Affrontare il mare aperto con una barca a vela richiede non solo abilità nella navigazione, ma anche una preparazione meticolosa per garantire un ormeggio sicuro. Diversi fattori influenzano questa operazione, tra cui il peso e la lunghezza dell’imbarcazione, le condizioni meteorologiche attuali e previste, il tipo di banchina e, soprattutto, la scelta di cavi e cime idonei. Un ormeggio ben fatto non solo protegge la barca, ma assicura anche la sicurezza dell’equipaggio.
Le tipologie di cavi d’ormeggio
Tre principali tipologie di cavi possono essere utilizzate per l’ormeggio:
- Cavi a Tre Legnoli. Questi sono i più comuni e meno costosi, ma presentano carichi di rottura inferiori rispetto ad altre opzioni.
- Cavi Square Line. Costituiti da 8-12 legnoli, sono più morbidi e facili da maneggiare, riducendo il rischio di formazione di nodi che potrebbero ostacolare il loro utilizzo.
- Cavi a Doppia Treccia. Offrono una grande flessibilità e sono particolarmente facili da stivare, risultando ideali per chi cerca praticità.
Caratteristiche fondamentali dei cavi
Nei cavi d’ormeggio l’elasticità è un elemento cruciale. I cavi devono essere sufficientemente elastici per assorbire le forze generate dal vento e dalle onde, evitando di trasferire tali sollecitazioni all’imbarcazione. Il Nylon è il materiale più elastico, con un allungamento del 30-40 per cento, mentre il poliestere ha un allungamento più contenuto, tra il 10 e il 15 per cento. Al contrario, materiali ad alta densità come Spectra e Dyneema, sebbene resistenti, non sono ideali per l’ormeggio a causa della loro bassa elasticità.
Dimensionamento e lunghezza dei cavi
Dimensionare correttamente i cavi è fondamentale per un ormeggio sicuro. Per esempio, per una barca a vela di 12 metri, un cavo in Nylon dovrebbe avere un diametro compreso tra 14 e 16 mm, mentre i cavi in poliestere dovrebbero variare tra 16 e 18 mm. La regola generale suggerisce che le cime di prua e poppa dovrebbero essere lunghe almeno il doppio della larghezza massima della barca. Inoltre, è consigliabile avere cavi sufficienti—circa 3,5 volte la lunghezza totale della barca—per affrontare ogni eventualità.
Accessori utili per l’ormeggio
Per migliorare la sicurezza e il comfort durante l’ormeggio, l’uso di accessori come molle e dissipatori di energia è raccomandato. Questi dispositivi possono ridurre le sollecitazioni sulle cime, offrendo maggiore stabilità all’imbarcazione. È anche importante utilizzare occhi impiombati e manicotti per proteggere i cavi dall’usura, specialmente in banchine di cemento o granito.
Errori da evitare quando si ormeggia la barca
Un errore comune tra i noleggiatori è l’uso di cavi usurati o riciclati, che possono compromettere la sicurezza. È fondamentale investire in cavi di alta qualità, progettati specificamente per l’ormeggio, per garantire la protezione dell’imbarcazione e del suo equipaggio.
Un ormeggio sicuro è un elemento essenziale per ogni crociera in barca a vela. Comprendere le diverse tipologie di cavi, le loro caratteristiche e le pratiche migliori può fare la differenza tra un’esperienza serena e un possibile incidente. Ricordate: utilizzare la giusta attrezzatura non è solo una questione di sicurezza, ma anche di tranquillità durante le vostre avventure in mare.
Potrebbe anche piacerti

Navigare di notte durante la crociera è un’esperienza unica
17/06/2023
Crociere in barca: 10 consigli per renderle eco-sostenibili
07/01/2022