Come mantenere barca ed equipaggio in sicurezza in crociera
Come mantenere barca ed equipaggio in sicurezza in crociera. Quando si parla di sicurezza in barca, la categoria è piuttosto ampia. Si potrebbe pensare subito che si tratti solo di giubbotti di salvataggio, di un dispositivo di posizionamento Gps e di un’attrezzatura per l’uomo in mare. Ma questa è solo una piccola punta dell’iceberg. Come per la maggior parte delle cose che riguardano la nautica, anche la sicurezza è un’altra categoria enorme su cui fare chiarezza.
Una volta scalfita la superficie, ci si potrebbe chiedere cosa si conosce già rispetto a ciò che è necessario sapere. Per comprendere al meglio la sicurezza delle imbarcazioni, iniziamo con una domanda: “Cosa devo sapere per garantire che la mia barca e le persone a bordo e intorno alla mia barca siano mantenute in buona salute e protette? Come posso assicurarmi di ridurre al minimo gli incidenti ed evitare gravi perdite?”.
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Sicurezza in barca: attrezzature, approccio e procedure
Come mantenere barca ed equipaggio in sicurezza in crociera. Per cercare di contestualizzare il mondo della sicurezza in barca, possiamo organizzarlo in tre aree principali: attrezzature, approccio e procedure. Le attrezzature comprendono elementi come giubbotti di salvataggio, zattere di salvataggio, Epirb, attrezzature per l’uomo in mare (Mob), razzi di segnalazione e così via. Gli approcci, che sono più specifici per l’imbarcazione e l’armatore, possono includere quando indossare o meno il giubbotto di salvataggio, l’uso della crema solare, le regole della guardia notturna e le scarpe da indossare in coperta.
Le procedure infine possono includere elementi come il metodo Mob specifico da utilizzare, come preparare l’imbarcazione per una tempesta/uragano e cosa fare in caso di allarme motore.
Un registro generale e promemoria a bordo
In barca bisognerebbe sempre avere un registro che elenca tutte le attrezzature di cui disponiamo, la data dell’ultima manutenzione e le modalità di utilizzo. Il registro dovrebbe riportare anche l’approccio alla navigazione e alla vita in barca, oltre alle varie procedure che seguiamo. Prendiamo il caso della zattera di salvataggio.
Non tutti sanno come utilizzarla nell’emergenza. In genere ci vuole un bel po’ di tempo prima che una barca affondi e se per qualche strano caso la zattera di salvataggio rimane a questa collegata, la cima alla fine staccherà perché collegata a un pezzo sacrificale che permetterà alla zattera di restare in superfice.
Buone regole di navigazione e vita a bordo
Come mantenere barca ed equipaggio in sicurezza in crociera. Sempre in tema di sicurezza personale, bisognerebbe dire a tutti gli ospiti a bordo che devono indossare un parasole che copra la pelle o applicare la protezione solare periodicamente durante la giornata. Magari dirgli di spostarsi sul lato ombreggiato della barca. Può sembrare strano, ma se non si obbligano le persone a proteggersi, si scotteranno perché i neofiti non si rendono conto dell’ambiente in cui si trovano. Semplicemente non sentono il sole che li brucia.
Bisognerebbe anche imporre all’equipaggio di non lasciare il pozzetto di notte. Se siamo in navigazione notturna, dobbiamo svegliarci a vicenda se abbiamo bisogno di regolare qualcosa sul ponte di poppa o di prua, anche se si trova a un piede di distanza dal pozzetto. Con questo approccio non solo ci assicuriamo che qualcuno sia in coperta quando l’altro potrebbe essere vulnerabile, ma dormiamo anche più sereni.
Liste di controllo e modelli per le comunicazioni
Un’altra buona abitudine da adottare è quella di assicurarsi che la barca sia pulita e in ordine prima di salpare, così come l’obbligo per tutto l’equipaggio di indossare un giubbotto di salvataggio sempre di notte, durante il mal tempo e comunque sempre su richiesta del capitano. Naturalmente, l’equipaggio è libero di indossare sempre il giubbotto di salvataggio, se lo desidera. Tutti i bambini devono indossare un giubbotto di salvataggio se escono dal pozzetto.
Come mantenere barca ed equipaggio in sicurezza in crociera. Per quanto riguarda le procedure di sicurezza dell’imbarcazione, bisognerebbe avere liste di controllo e modelli per le trasmissioni Vhf. Se e quando bisogna lanciare un mayday, un Pan-Pan o un’altra comunicazione Vhf, in questo modo si deve semplicemente sfogliare i documenti plastificati sulla scrivania della stazione di navigazione e seguirli.
Dove si trovano le prese a mare?
Tra le altre procedure di sicurezza della barca scritte in un promemoria, oltre alla lettura del plotter, dovrebbe esserci anche l’accensione e lo spegnimento della barca.
Può sembrare una follia, ma in questo modo in qualsiasi evenienza c’è sempre qualcuno che sa come salvarci e salvarsi. Bisognerebbe appuntarsi anche le procedure su come prepararsi a un peggioramento del tempo, oltre a cosa fare se la sentina inizia a scoppiare. Anche avere una mappa di tutte le prese a mare di bordo è una gran cosa. Così, se entra acqua, anche un neofita può sapere quali assi del pavimento iniziare a sollevare per escludere il problema.
Tutti pensiamo alla vela e vediamo acque blu scintillanti, spiagge bianche tropicali e sorrisi sul volto di tutti. È difficile costringersi a guardare troppo da vicino le situazioni “e se…”, ma è indispensabile farlo. E se il nostro motore muore? E se un membro dell’equipaggio cade in mare come faccio a sollevarlo dall’acqua? E se l’albero si abbatte?
L’importante è porsi e rispondere alle domande “e se”. Stabilito l’approccio e le procedure, imparate a usare l’attrezzatura e poi andate avanti. Non soffermatevi su queste cose. Nella maggior parte dei casi, non succederà mai nulla… ma conoscendo il funzionamento dell’attrezzatura e il modo in cui affrontare i problemi, vi sentirete più sicuri.