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Quei piccoli errori sulla sicurezza in barca che è meglio evitare

– 11 Maggio 2022 – Vita a bordo

Vita a bordo

Quei piccoli errori sulla sicurezza in barca che è meglio evitare

Errori nella sicurezza in barca. C’è una quantità enorme di cose da imparare quando si comincia a navigare a vela. Può essere anche una semplice crociera in barca di una settimana. Andare per mare infatti richiede un po’ di affiatamento e un approccio mentale particolare, ma soprattutto una certa cultura che passa anche attraverso il saper fare e stare a bordo con disinvoltura. Specie quando il mare non è liscio come una tavola da biliardo.

Un settore che richiede un’attenzione specifica e di imparare il prima possibile è quello di evitare alcuni errori banali sulla sicurezza in barca. Di seguito ne elenchiamo sette che secondo noi sono quelli assolutamente da non fare. Si tratta di accortezze, piccoli comportamenti che sulla terraferma magari non creano nessun problema ma che a bordo di una barca a vela possono causare incidenti che compromettono la nostra vacanza.

Leggi anche: Quei 6 errori da non fare nell’ancoraggio in rada

Indossare anelli alle dita o bracciali

Errori nella sicurezza in barca.Cominciamo dagli anelli che indossiamo alle dita. Le donne sono maggiormente coinvolte in questo caso, ma anche gli uomini sempre più spesso li indossano. Parliamo di fedi naturalmente, ma anche di quegli anelli che hanno ornamenti e pietre che hanno la maledetta abitudine di impigliarsi nelle cime o in una lenza. Siccome a bordo si maneggiano in continuazione cime e cavi di manovra, l’eventualità di rimanere incastrati con le dita durante una regolazione al winch oppure durante un ormeggio può essere molto rischioso. Non ci si pensa, ma a bordo di una barca a vela anelli, fedi, ma anche bracciali, è meglio lasciarli in cabina. Spesso durante il briefing pre-partenza gli skipper più scrupolosi vi inviteranno a farlo. Non è scortesia. È per il vostro bene. Se non ve lo dicono loro, fatelo comunque.

Pensare che stare a piedi nudi sia una buona idea

Errori nella sicurezza in barca.Tante persone sognano il giorno in cui a bordo di una barca possono finalmente togliersi calze e scarpe e camminare liberamente a piedi nudi. Certo, è un gesto che sa di libertà. Su una barca a vela tuttavia non è sempre una buona idea. Tra cavi, manovre, scalini, carrelli, fondo scivoloso e barca sbandata è un attimo farsi molto male alle dita dei piedi, alle unghie, alla pianta dei piedi e alle caviglie. Nei casi in cui si sta in relax e la barca è relativamente tranquilla ci si può mettere a piedi nudi, ma durante la navigazione e soprattutto quando si manovrano winch, argani, salpancora e vele, bisogna indossare le scarpe. Deve essere una vera e propria regola di bordo, non un semplice invito. Alcuni utilizzano delle particolari scarpe con un buon grip e a suola bianca che usano solo in barca e lasciano in pozzetto pronte all’uso. Vanno bene anche le Crocs e simili in gomma, ma non certo le infradito.

Errori sicurezza

Lasciare le cime in acqua

Questo è un errore che non commettono solo i velisti principianti, ma anche quelli esperti. Mentre ci si allontana da un molo o da una banchina, è possibile che una cima non venga tirata a bordo fino in fondo e ne rimane un pezzo in acqua. Stessa cosa può succedere a bordo di un tender. Oppure capita che una drizza cada dall’albero, rotoli in coperta e finisca in mare. La cima in acqua può impigliarsi sotto la barca o finire addirittura nell’elica, compromettendo l’uso del motore. Inoltre durante la navigazione una cima fuoribordo rallenta la barca. Come evitare questo errore che incide sulla sicurezza della barca? Bisogna controllare sempre, passare in rassegna tutte le cime e le scotte e dare un’occhiata fuoribordo lungo tutta la lunghezza della barca. In questo modo si riduce drasticamente la probabilità di dimenticanze.

Errori sicurezza

Farsi tirare da una cima in tensione

Il compito principale che hanno i velisti a bordo che si trovano a operare con cime in tensione è quello di proteggersi, visto che i carichi a bordo possono essere molto alti. Per questo occorre farsi spiegare come utilizzare al meglio un winch o uno strozzascotte o ancora una galloccia. Non è raro di rimanere con le dita incastrate sotto una cima in tensione per distrazione, disattenzione o semplicemente perché non si ha la minima idea della procedura corretta da compiere. Anche per questo per chi è alle prime armi non sarebbe sbagliato utilizzare i guanti. Vanno bene anche quelli con le dita tagliate. Sono utili per esempio quando si tiene in mano una cima a pieno carico prima che sia fissata per evitare sgradevoli abrasioni sul palmo o peggio vere e proprie ustioni.  Anche rimanere con le gambe incastrate in una cima che prima non era in tensione è un’eventualità molto comune se non si sta attenti.

Errori sicurezza

Mettere un braccio o una gamba tra barca e banchina

Per chi è alle prime armi viene istintivo e naturale mettere le braccia o una mano o ancora una gamba fuori bordo quando la barca si avvicina ci si avvicina troppo o in velocità a un altro oggetto come un molo o un’altra barca. Non fatelo mai! Rischiate di farvi seriamente male. Non avete idea del peso che ha una barca anche solo con il suo abbrivo. L’alternativa più sicura è utilizzare un parabordo. Se la barca si avvicina troppo, fate semplicemente cadere il parabordo tra la murata è l’oggetto in questione.

Errori sicurezza

Non riuscire a diagnosticare subito la disidratazione

Quando si naviga anche se il tempo è bello e il sole picchia forte non si accusa molto il caldo e si rischia di bere poco per consentire al corpo di essere ben idratato. La disidratazione comporta spossatezza, mal di testa, diarrea e febbre. A quel punto bere solo acqua non basta a reidratare bene il corpo. Occorre bere sali minerali sciolti in acqua. Ci sono in commercio polveri apposite a base di elettroliti. Per evitare questo inconveniente bisogna sforzarsi di bere anche quando non sia sete. Si prende una bottiglia d’acqua al mattino e ci si impone che alla sera sia vuota.

In conclusione

Quando si tratta di evitare gli errori sulla sicurezza in barca, la cosa più importante è definire cosa sia in realtà la sicurezza in barca, assicurarsi di capire come funzionano tutte le attrezzature, le manovre e i sistemi di sicurezza. Inoltre è bene creare un manuale di bordo che permetta di archiviare e diffondere tutte le istruzioni, le procedure, i consigli e le liste di controllo.

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