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Dove passare la notte in barca: come scegliere il posto giusto

– 3 Luglio 2023 – Vita a bordo

Vita a bordo

Dove passare la notte in barca: come scegliere il posto giusto

Dormire a bordo di una barca durante la notte può essere un’avventura divertente e rilassante che ogni diportista dovrebbe provare. Quando la luce si affievolisce, tutto ciò che si trova sull’acqua e intorno ad essa cambia per creare una nuova atmosfera che si può sperimentare solo quando si è a galla. Per molti velisti il vero momento magico è quello in cui ci si addormenta sotto le stelle, cullati dal dolce movimento dell’acqua.

Ma passare la notte in barca è anche una prerogativa fondamentale in una lunga crociera che permette di navigare liberamente lungo costa o esplorando le isole passando in mare giorni e giorni. Chi è alle prime armi può rimanere perplesso all’idea di dormire a bordo e se non ha molta esperienza di navigazione può chiedersi quale sia il posto più tranquillo e sicuro dove passare la notte. È bene quindi sapere cosa aspettarsi ed essere preparati perché in un ambiente diverso e mutevole come il mare tutto può accadere.

Leggi anche: Come dormire in barca: 7 utili trucchi per farsi un sonno da re in barca

Studio di carte e portolani per trovare il posto migliore

Dove si può dormire in barca per una notte durante la crociera? La risposta a questa domanda è: quasi ovunque. Ma in alcuni posti si dorme meglio che in altri. Il fattore più importante a cui pensare quando si dorme in barca durante la notte è dove ormeggiare o ancorare l’imbarcazione mentre voi e i vostri compagni di equipaggio vi godete una buona notte di sonno. I luoghi migliori per ancorare l’imbarcazione per la notte sono le aree tranquille e protette con acque calme: baie, calette, ridossi naturali che si trovano lungo la costa Ciò significa anche aree marine prive di traffico notturno, riparate da venti forti e dalle correnti.

In molte zone ci sono molti luoghi adatti per dormire in barca, rimanendo alla fonda, ossia attaccati solo all’ancora. Per sapere dove si trovano, basta leggere le mappe e studiare carte nautiche e portolani per fare una ricerca e trovare i luoghi migliori nelle zone in cui state navigando. Assicuratevi di arrivare sul posto quando c’è ancora molta luce per dare un’occhiata in giro e individuare eventuali pericoli, come rocce e scogli poco profondi, prima che possano causare problemi.

Verificare la sicurezza di un ancoraggio

Quando si dorme in barca, bisogna soprattutto assicurarsi che l’imbarcazione rimanga al suo posto durante la notte. Quando non si è attraccati in un porto o in un marina, ciò significa avere una buona ancora per tenere l’imbarcazione in posizione. Utilizzando le carte nautiche e le altre risorse disponibili è possibile anche determinare il tipo di fondale (fango, roccia, sabbia, etc.) su cui verrà calata l’ancora e il tipo di ancora più adatto a quel tipo di fondale. L’ancora non solo deve essere legata a una catena abbastanza lunga da raggiungere il fondo, ma deve anche avere un determinato “calumo” rapportato all’altezza del fondale e alle condizioni meteorologiche. Infine deve avere un peso sufficiente e una forma adatta per conficcarsi saldamente nel fondale.

Notte barca

Dormire in porto è più facile, ma non si è soli

Il porto turistico è uno dei luoghi più popolari per dormire su una barca a vela durante la notte, grazie ai servizi e alle strutture a disposizione dei diportisti. Tuttavia, i porti turistici possono avere regole diverse sul pernottamento in barca. In alcuni porti turistici per esempio è vietato dormire in barca. Mentre in altri è previsto un limite al numero di giorni in cui un’imbarcazione può rimanere all’ancora nel porto. La maggior parte dei porti turistici accoglie i diportisti in transito. Ma vanno verificate in anticipo le disponibilità di ormeggi e regole del porto che intendete visitare per evitare brutte sorprese.

Quando si pernotta in un porto e si dorme in barca, è bene scegliere un’area tranquilla con poche distrazioni che possano turbare la barca. Molti porti turistici consigliano di soggiornare in un’area non soggetta a traffico. In modo da non doversi preoccupare di scie o barche in movimento durante la notte. Il rumore dei collegamenti tra i pontili galleggianti è spesso amplificato di notte, per cui si consiglia di portare con sé dei tappi per le orecchie per ogni evenienza. Un’importante nota di sicurezza quando si soggiorna in un porto turistico è che potrebbero esserci restrizioni alla pesca o al nuoto nell’area a causa dell’elettricità che alimenta i moli.

Notte barca

Come fare per dormire mentre si è al largo di notte?

Molto diverso infine è dormire su una barca a vela in pieno oceano. La differenza principale è che quando si è stanchi o il sole tramonta, quando si è al largo non si può gettare l’ancora e andare a dormire come in acque con bassi fondali. L’acqua è troppo profonda e, poiché l’imbarcazione rimane costantemente in movimento, voi e il vostro equipaggio dovete fare i turni di guardia durante la notte per governare la barca e tenere d’occhio altre imbarcazioni o il maltempo.

Il modo tradizionale per farlo è quello di “fare la guardia”, in genere per 3 o 4 ore alla volta, con due o più persone che restano sveglie mentre gli altri dormono. È faticoso stare svegli da mezzanotte alle 3 del mattino, e la prima notte può essere difficile dormire perché si naviga tra le onde o si va a motore. Dopo uno o due giorni, però, tutti imparano a recuperare il sonno quando non sono di guardia durante il giorno.

Un’altra differenza quando si dorme in barca sull’oceano è che il movimento dell’imbarcazione in caso di vento può essere molto più forte che su altri specchi d’acqua, rendendo più difficile dormire comodamente. Per evitare di essere sbalzati fuori dalla cuccetta quando si naviga in acque agitate, prima di partire per la crociera è bene predisporre un telo antirollio, in modo da evitare di atterrare sul pavimento della cabina durante il rollio dell’imbarcazione.

Un consiglio per affrontare un viaggio più lungo sull’oceano è quello di capire in anticipo se si è soggetti al mal di mare e, in tal caso, di procurarsi dal proprio medico un cerotto alla scopalamina o un altro rimedio contro il mal di mare.

Notte barca

 

Piccoli consigli per agevolare il buon riposo

Per dormire bene in barca, è necessario sentirsi a proprio agio e al sicuro. Avere l’attrezzatura adeguata e seguire alcuni semplici consigli su come dormire in barca può contribuire a rendere l’esperienza piacevole. Ecco 5 consigli per rendere il sonno in barca facile e riposante.

  • Portate con voi molte luci e batterie per illuminare le diverse aree della barca a vela durante la notte, compresa una lampada frontale a Led luminosa da usare a mani libere.
  • Le notti in mare possono essere molto fresche, quindi portate con voi abiti freschi e pigiami caldi, oltre a un lenzuolo, una coperta o un sacco a pelo che vi aiutino a stare comodi durante la notte.
  • Come gruppo in crociera, stabilite un orario serale tranquillo che tutti i partecipanti possano accettare, in modo che chi vuole andare a dormire possa farlo senza interruzioni.
  • Se avete difficoltà a dormire in presenza di rumori o luci, portate con voi una mascherina per dormire che possa bloccare la luce e tappi per le orecchie morbidi per bloccare i suoni.
  • Le luci notturne possono attirare gli insetti, soprattutto nei climi più caldi, quindi munitevi di zanzariere e di spray anti-insetti per evitare che gli insetti vi infastidiscano mentre vi godete la serata e poi vi addormentate.

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