Motore della barca in avaria: ecco come cavarsela da soli
Nelle crociere a vela si naviga soprattutto sfruttando la forza del vento, ma questo non significa non accendere mai il motore. Il propulsore infatti è fondamentale nelle manovre durante l’ancoraggio, obbligatorio negli attracchi in banchina all’interno di porti e marina e molto utile per spingere il tender quando vogliamo sbarcare a terra o farci una gita lungo costa.
Non c’è cosa peggiore anche durante una crociera a vela di avere un’avaria al motore della barca. In questi casi il primo istinto è quello di sorridere per un attimo. Ma poi è bene tornare seri e concentrarsi attentamente sul problema. Con i ferri giusti e qualche conoscenza di base non è detto che non ve la caviate bene da soli. Ecco una guida per tutti su come trovare il guasto e porvi rimedio.
Esaurimento del carburante
L’esaurimento del carburante è sicuramente il motivo numero uno per cui il motore smette di girare o non parte. Non siete certo i primi che finiscono le scorte di carburante a bordo. Conoscete il consumo del vostro motore con l’approssimazione di mezzo litro e sapete cosa rimane nel serbatoio. Inoltre, l’indicatore indica che è completamente pieno. Tuttavia, questa volta è chiaro che il serbatoio è asciutto.
Per questo occorre sempre riempire il serbatoio prima di mollare gli ormeggi. Dopodiché verificare che l’indicatore funzioni e controllare che si abbassi mano a mano che si procede a fare carburante. Per evitare poi di rimanere con il serbatoio asciutto durante la crociera è sempre utile applicare la regola dei terzi. Ossia un terzo del serbatoio per la rotta di andata, un terzo per il percorso di ritorno e un terzo da utilizzare in caso di maltempo o emergenze varie.
Perdita di potenza del motore
In questo caso il motore di bordo inizia improvvisamente a sussultare. Poi smette di funzionare oppure la sua potenza diminuisce. Se dopo i controlli di rito per verificare se c’è carburante nel serbatoio, i problemi possono essere due: uno dei filtri è intasato oppure una candela è vecchia. Nel primo caso sostituite il filtro responsabile con uno nuovo tra quelli di rispetto. Se avete dimenticato di portarlo con voi un ricambio cercate di pulire quello vecchio rimuovendo eventuali detriti, sporcizia e insetti che potrebbero intasarlo. Raccogliete anche l’acqua dalla vaschetta del filtro decantatore sulla linea di alimentazione dell’imbarcazione in un contenitore e smaltitelo in un’area designata. Come prevenire il problema? Il carburante è generalmente di buona qualità, ma lo stoccaggio prolungato, sia del gasolio che della benzina, ne provoca presto il deterioramento e la miscelazione con l’acqua nel serbatoio. Una volta riempito il serbatoio e sapendo che non utilizzerete l’imbarcazione per alcune settimane, aggiungete un additivo per prevenire tale degradazione.
Se il carburante non è responsabile de problema, lo sono sicuramente le candele. Nei motori a benzina, vengono utilizzati per creare la scintilla che provoca l’esplosione della miscela di aria e carburante. In questo caso rimuovete le candele dal motore una dopo l’altra e, al minimo sospetto, sostituite la candela incriminata. È bene in ogni caso cambiare le candele una volta a stagione e tenere sempre un set completo di candele nella cassetta degli attrezzi.
Il motore non si avvia
Quando si gira la chiave, non succede nulla oppure il motore gira, ma in modo lento. Nel primo caso, verificate che l’interruttore automatico sia inserito, che l’interruttore di avviamento non sia scollegato o, più comunemente, che l’acceleratore sia in folle. Nel secondo caso, la batteria è scarica o un cavo è serrato in modo errato.
Per prevenire tale problema è bene controllare regolarmente la tenuta di tutti i cavi di alimentazione del motore. Inoltre è sempre utile disporre di un indicatore di tensione della batteria e limitare l’uso dell’elettricità quando si è all’ancora. Non appena la tensione della batteria scende sotto i 12,5 volt, scollegare tutto ciò che utilizza l’elettricità. L’ideale sarebbe installare una batteria di servizio per questi scopi e mantenere la batteria di avviamento dedicata a questo unico compito.
Il motore si riscalda
In questo caso l’avaria consiste nel fatto che l’indicatore della temperatura sale. È evidente che il motore manca di raffreddamento. La maggior parte dei motori delle nostre imbarcazioni utilizza l’acqua in cui gira per raffreddarsi. Se l’acqua non è più disponibile, il motore si surriscalda. Il più delle volte succede che alghe, foglie o altri detriti hanno intasato la griglia di aspirazione dell’acqua del motore. È sufficiente rimuoverli dalla presa d’aria.
Prima di ogni crociera e al ritorno, è importante ispezionare la presa dell’acqua di raffreddamento e rimuovere eventuali detriti. Una volta a stagione bisogna sostituire la ventola di aspirazione del motore.
Il motore smette di funzionare
Quando il motore smette di funzionare nella maggior parte dei casi l’interruttore automatico si è disinserito ed è sufficiente rimetterlo al suo posto. Oppure avete esaurito il carburante. Ma anche un collegamento elettrico difettoso (fusibile, terminali della batteria, etc.) può essere la causa di questo malfunzionamento.
Iniziate controllando l’interruttore automatico. Poi passate al livello di carburante. Controllate quindi i collegamenti elettrici, prima alla batteria e poi lungo la linea, il motorino di avviamento, l’alternatore, le candele e verificate, in ogni fase, che i collegamenti non si muovano (le vibrazioni hanno un effetto deleterio sui collegamenti elettrici) e che non presentino tracce di ossidazione. Questo vale soprattutto per la batteria che si ossiderà per breve tempo a causa della presenza di acido.
Per prevenire il problema occorre serrare regolarmente i cavi e i capicorda. Quindi rimuovere ogni traccia di ossidazione dai terminali della batteria e applicare del grasso per proteggerli.
Il motore vibra
In questo tipo di avaria più si accelera, più il motore vibra. Oppure il propulsore funziona, ma la barca rallenta. Sicuramente qualcosa non va nell’elica. Proprio come le ruote di un’automobile, l’elica trasmette il movimento all’imbarcazione. Potrebbe trattarsi di un filo da pesca avvolto intorno all’elica o di una pala piegata in seguito a un impatto. In entrambi i casi, l’unica cosa ragionevole da fare è tornare in un ancoraggio sicuro e cercare di rimettere tutto in ordine. Nel peggiore dei casi, potrebbe trattarsi di un’elica rotta in seguito a un impatto.
In questo caso, a meno che non sia immediatamente disponibile un ancoraggio sicuro, si deve prendere in considerazione la richiesta di assistenza. Per prevenire il problema è bene controllare regolarmente le condizioni dell’elica e delle sue pale. E soprattutto evitare di navigare in acque troppo basse per non sfregare l’elica sul fondale.
Il motore non sale di giri
Non importa quanto si spinga l’acceleratore, non succede nulla e il motore si rifiuta di accelerare. Nei motori recenti a controllo elettronico, la colpa è probabilmente di un fusibile nella centralina di controllo. Se, come il 90% dei casi, l’acceleratore è controllato da un cavo, è probabile che il cavo sia bloccato o tagliato. Quando il cavo è bloccato, sarà molto difficile muovere la leva. Se il cavo risulta tagliato, sarà molto allentato. Nel primo caso cercate di localizzare il blocco e di rimuoverlo. Nel secondo caso tentate una riparazione di fortuna (basta anche un nodo). In entrambi i casi, occorre rientrare in porto, poiché la riparazione di fortuna non durerà.
Come prevenzione è bene controllare regolarmente il serraggio di entrambe le estremità della trasmissione e ingrassare i punti in questione, poiché sono sensibili alla corrosione. Ricordarsi anche di ingrassare i punti di ingresso e di uscita del cavo dalla guaina.
Guasto al trim del motore fuoribordo
Non è più possibile alzare o abbassare il motore. Nella migliore delle ipotesi, rimane in posizione abbassata e si può tornare indietro, nella peggiore è in posizione alzata. Naturalmente, avete controllato che il motore non sia rimasto in posizione di “trasporto” e che la batteria sia collegata. In questo caso è molto probabile che sia saltato un fusibile. Questo è il fusibile che alimenta il motore del trim. Si tratta di una pompa che inietta l’olio nei cilindri. Cambiare il fusibile. Se non funziona ancora, il problema è idraulico. Tutti i meccanismi di sollevamento sono dotati di una vite di depressurizzazione che consente di rimuovere il fluido dai cilindri e quindi di abbassare il motore. È su questa vite che bisogna agire per abbassare il motore. Il consiglio è di sapere in anticipo dove si trova questa vite e controllare il livello del liquido.
La batteria è scarica
Nel caso in cui la batteria rimanga sempre scarica nonostante si navighi a motore, le opzioni possibili sono due: o la batteria non assorbe più la carica oppure non riceve più elettricità. Con un multimetro verificate la tensione ai terminali della batteria quando il motore è fermo (dovrebbe essere di circa 13,5 V se è completamente carica) e quando il motore è in funzione (dovrebbe essere vicino a 14 V).
Se è più basso quando il motore è fermo, il problema è la batteria. Se è più basso quando il motore è in funzione, il problema riguarda l’alternatore. Nel primo caso, è necessario sostituire la batteria. Nel secondo caso, è probabile che la cinghia di trasmissione sia guasta. Controllare se l’alternatore gira. Se non si muove o se si sente un rumore di sfregamento, sostituire la cinghia. Non accendete il motore, perché anche la pompa dell’acqua è attivata dalla cinghia e rischiate di rompere il propulsore, che non sarà più raffreddato. In inverno occorre conservare le batterie in un luogo caldo e mantenerle cariche. Così come sostituire le cinghie di trasmissione almeno ogni 2 stagioni.
Fumo di scarico nero, bianco o blu
Quando è in funzione, un motore fuma sempre un po’. Tuttavia, non deve fumare troppo e, soprattutto, non deve produrre fumo denso. È importante osservare il colore del fumo:
- Il colore nero indica che nel motore a due tempi scorre troppo olio
- Se il colore è blu vuol dire che il motore è troppo caldo
- Il colore bianco indica la presenza di vapore nello scarico
In questi casi non c’è altro modo che chiedere assistenza. Insistere a far girare il motore in queste condizioni può portare a un guasto del propulsore, anche se si tratta solo di una quantità eccessiva di olio nella miscela. Il consiglio è di controllare i livelli dell’olio e dell’acqua e seguire le raccomandazioni contenute nel libretto di manutenzione fornito con il motore dell’imbarcazione.