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Meravigliosa Symi, un giardino nascosto del Dodecanneso

– 20 Luglio 2023 – Vacanze in barca

Vacanze in barca

Meravigliosa Symi, un giardino nascosto del Dodecanneso

Coloro che navigano lungo le coste della Grecia sanno bene come il Paese ellenico possa nascondere luoghi di assoluta bellezza che sono dei piccoli tesori. Uno di questi è un’isola molto speciale, famosa per avere dato i natali alle Tre Grazie, ossia le dee della natura. Si tratta di Symi, incantevole isola, tra le più belle e accoglienti del Dodecanneso, nel cuore del Mar Egeo. Si trova a circa 20 miglia a Nord dalle coste di Rodi e a poche miglia di distanza dalla Turchia ed è un fazzoletto di terra ricco di meraviglie.

Oltre a spiagge e baie selvagge e tranquille, ospita infatti una natura lussureggiante e villaggi che sembrano rimasti fermi nel tempo, dove sono conservati oltre 300 monasteri e chiese. Un’isola pittoresca in cui inebriarsi dei profumi mediterranei come quelli dell’origano e del rosmarino, scoprire una cultura antica, godersi giornate di sole e gustarsi ottimi piatti sulle tradizionali taverne sul mare.

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Symi

Porti e baie di Symi dove sostare all’ancora

Per quanto riguarda le possibilità di ormeggio, l’isola di Symi offre due porti. Il primo è Gialos, il più grande e conosciuto anche come “Porto di Symi”. Ubicato nella Chora, è uno scalo strategico per tutte le rotte verso le altre isole del Dodecaneso e dell’Egeo settentrionale. Oltre a tutti i servizi nautici per i diportisti, comprende hotel, autonoleggi, ristoranti, caffè e negozi di alimentari. L’altro porto è quello di Panormitis che si trova nella parte sud-occidentale dell’isola. È più piccolo e oltre ad acqua e luce in banchina ospita solo qualche negozio e un ristorante.

Per sostare alla fonda, le opzioni migliori a seconda dei venti sono la grande Baia di Pedi, lungo la costa orientale dell’isola, che ospita diverse spiagge; Nimborios, una grande baia con una spiaggia di ciottoli. Poi ancora Agios Georgios Dysalonas, la più emozionante per via della presenza di una scogliera che arriva fino a 300 metri di altezza. E Dysalonas, accessibile solo via mare accessibile solo dal mare isolata e dalle acque limpide e spettacolari.

Symi

Villaggio di Symi, un angolo delizioso della Grecia

Un giro esplorativo di Symi potrebbe partire proprio dalla città che dà il nome all’isola. È un bellissmo villaggio marinaro dall’architettura neoclassica di stile italiano che scende dalle colline e si spinge fino alle cristalline acque del porto Gialos, uno degli angoli più suggestivi di tutta la Grecia. Delle grandi scalinate, le cosiddette “kali strata”, uniscono la zona bassa della città a quella più alta, chiamata Horio, che è anche la parte più antica dell’isola. Horio è un intrigato labirinto di vicoli stretti e in cui case color pastello si alternano ad antiche rovine. In estate, dopo la frenesia del via vai turistico, al calar del sole regna la pace. A Horio si trovano anche le rovine del castello dai Cavalieri di San Giovanni costruito agli inizi del 1400 e fatto saltare in aria durante la Seconda Guerra Mondiale quando fu trasformato in un deposito di munizioni. Da non perdere nella parte alta del paese la Chiesa della Panagia vicino l’altra chiesa di Agios Athanassios, dove si svolge la caratteristica festa pagana del Kourkouma, un festival estivo con un fitto programma di concerti, rappresentazioni teatrali, mostre di pittura, letture di poesie, proiezioni di film.

Symi

Sentieri e vecchi monasteri a picco sul mare

Nel resto di Symi vi aspettano piacevoli passeggiate in un entroterra verdeggiante e rigoglioso attraversato da sentieri panoramici e ben tenuti. Il più famoso è quello che conduce al Monastero dell’Arcangelo Michele. Il complesso con chiesa e torre campanaria domina il bel Golfo di Panormitis. Costruito intorno al 450 d.C. sul sito di un tempio dedicato ad Apollo, è anche uno degli avamposti della linea retta leggendaria e misteriosa che unisce tutti i luoghi consacrati a San Michele, vale a dire quella che ha inizio a in Irlanda e termina in Israele, attraversando la Cornovaglia, la Normandia, il Piemonte, la Puglia e anche la Grecia, per l’appunto.

Ma sull’isola di Symi dove la spiritualità è da sempre molto spiccata, sono presenti molti altri monasteri. E addirittura 64 cappelle sparse in ogni angolo e visitabili percorrendo stupendi sentieri e magnifiche baie. Se poi avete ancora tempo, potete esplorare in barca una serie di isolotti che si trovano intorno a Symi. Nimos, il più grande, e poi Sesklia, Artikonisi, Koulountro, Troubeto, Chondros, Plati, Oxia, Diabates, Marmaras.

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