Hostess di bordo: che bello essere serviti!
Durante le nostre crociere in barca potere contare sui servizi di una hostess di bordo permette di godersi solo il lato piacevole dell’andare per mare serviti e riveriti e in totale relax. Ecco quali sono le sue mansioni a bordo e come stabilirci un bel rapporto.
Cosa c’è di più bello durante la nostra crociera in barca che ricevere un bel drink ghiacciato mentre ce ne stiamo sdraiati sulla tuga a prendere il sole oppure trovare uno spuntino ristoratore in pozzetto dopo la nostra bella nuotata o ancora metterci a tavola senza avere il pensiero di lavare i piatti o riposarci in una cabina sempre pulita e ordinata? Andare a vela a bordo di un charter può essere anche questo: giocare a fare i marinai serviti e riveriti. A patto però di avere a bordo una brava hostess che dispensa noi ospiti da tutte quelle piccole e a volte faticose incombenze della vita in barca.
Negli ultimi anni il charter si è molto evoluto in termini di servizi ai clienti e l’attenzione meticolosa al comfort di bordo e alla soddisfazione totale degli ospiti imbarcati ha contribuito a diffondere la figura professionale della hostess, i cui servizi sono sempre più richiesti da chi sceglie questo tipo di vacanza. Ma quali sono esattamente le sue mansioni e il suo ruolo a bordo?
Un servizio sempre più richiesto in crociera
Quella della hostess di bordo in realtà è una figura professionale importata dalla marineria commerciale o in quella mercantile: pensate alle navi da crociera per esempio o ai traghetti; a bordo di queste unità le hostess sono da sempre parte integrante dell’equipaggio. Anche su maxi cabinati privati a vela e a motore, per non parlare degli yacht di lusso, poter contare su un equipaggio completo di hostess al servizio dell’armatore e dei suoi ospiti è sempre stata una routine. Vero è tuttavia che la sempre più insistente esigenza di comfort da parte di diportisti e velisti, soprattutto quando si tratta di vacanze e crociere, ha fatto sì che queste figure professionali siano molto richieste anche su monoscafi e catamarani di dimensioni più contenute.
Su barche sotto i 16 metri la hostess è un optional
Oggigiorno tutte le grandi società di charter del mondo propongono un servizio di hostess a bordo. In genere si tratta di realtà che possono contare su una flotta consistente di barche, tra cui spesso maxi yacht, catamarani e barche d’epoca, ma non mancano operatori che offrono questa opzione anche su cabinati più contenuti in fatto di lunghezza (14-16 metri). Di norma dai 16 metri in sù, l’hostess è già prevista a bordo e compresa nel prezzo di noleggio. Su scafi più grandi l’equipaggio base comprendente comandante, marinaio, cuoco e hostess appunto.
Naturalmente più la barca è grande, più le esigenze di bordo aumentano, per cui il numero di hostess può salire a due o tre. Fino a barche di 16 metri invece il servizio di hostess è a richiesta e in questo caso è previsto un piccolo supplemento da aggiungere al costo del noleggio.
Pasti pronti e cabine in ordine: che pacchia!
Ma di cosa si occupa concretamente la hostess di bordo? L’obiettivo del servizio di hostess è quello di dispensare l’equipaggio dai turni di guardia e da tutte quelle incombenze richieste dalla vita in mare. Tra le sue mansioni rientrano quindi la pulizia e il riassetto quotidiano sia degli ambienti interni, cabine, bagni, quadrato e cucina, che degli spazi in coperta come il pozzetto, la tuga, gli oblò, etc. In caso di lunghe navigazioni le hostess provvedono anche al bucato (lenzuola, asciugamani, etc.) e a lavare la biancheria degli ospiti.
Insieme al cuoco di bordo si occupano inoltre della cambusa, per cui stilano l’inventario, fanno la spesa e stivano gli alimenti all’interno della barca per conservarli al meglio. Tra i loro compiti principali quindi c’è quello di servire la colazione, il pranzo e la cena agli ospiti, nonché gli spuntini, le bevande e gli aperitivi durante la giornata.
Vi serve una baby sitter? Tranquilli, c’è la hostess
La hostess poi insieme allo skipper della barca accoglie gli ospiti a bordo, spiegando e illustrando gli spazi, le attrezzature e le loro funzioni, compresi i sistemi di sicurezza e le procedure di emergenza. In caso di famiglie con bambini piccoli, non è raro che le hostess facciano anche le veci della baby sitter. Nell’espletare tutte queste attività l’hostess deve naturalmente conoscere e tenere in conto l’economia della barca, un ambiente che al di là delle dimensioni trova sempre dei limiti quanto a risorse, in particolare acqua ed energia elettrica.
Il rapporto hostess-ospiti: cortesia e rispetto
Naturalmente su barche più grandi queste mansioni sono più complesse e divise su più turni. Mentre nel caso di scafi più piccoli, dai 12 ai 16 metri, le hostess lavorano molto di più. Non è raro, infatti, che oltre alle mansioni base, svolgano il ruolo di aiuto al comandante per fronteggiare qualsiasi esigenza di bordo: turni in cucina e alle manovre (specie durante gli ormeggi), sbarco a terra degli ospiti con il tender, allestimento, cambusa, pratiche doganali e così via. Più stretto e ravvicinato è anche il rapporto con i clienti, per certi versi quindi leggermente più complesso da gestire.
Da parte di questi ultimi basta avere un minimo di buon senso nel trattare con la hostess di bordo, evitare richieste inopportune, essere sempre gentili e rispettare il loro ruolo che per quanto supplementare allo skipper o al comandante ci permette davvero di godere le nostre care vacanze in completo relax.
David Ingiosi
Appassionato di vela e sport acquatici, esperto di diporto nautico, ha una lunga esperienza come giornalista professionista per testate nazionali e internazionali.
Un commento
Angel Adilardi
Buongiorno vorrei lavorare come hostess sulle barche. Dove posso mandarvi un cv? Grazie, saluti e buon fine settimana.
Adilardi