Quale colore di luce è meglio usare di notte a bordo
Quale colore di luce è meglio usare di notte a bordo. Se salite a bordo di una qualsiasi barca a vela di notte troverete quasi sicuramente una luce rossa sul tavolo di navigazione. Ma anche in pozzetto, nella postazione del timoniere. Il colore rosso infatti è sempre stato ritenuto quello che garantisce la migliore visibilità notturna nel mondo della navigazione. Furono i sommergibilisti durante la Seconda Guerra Mondiale ad adottarlo per primi durante le ricognizioni contro il nemico. Utilizzare la luce rossa a bordo gli permetteva tra l’altro quando dovevano utilizzare il periscopio di adattarsi molto presto alla luce del mondo esterno.
Da allora anche i semplici diportisti durante la navigazione notturna hanno cercato di avere almeno una luce di colore rosso a bordo. E tutt’oggi c’è ancora chi la utilizza. Eppure barche e strumenti di navigazione delle barche a vela sono molto cambiati negli anni e con loro l’illuminazione presente a bordo.
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Spie luminose e display retroilluminati
Oggi i cabinati presentano consolle con molti display elettronici e spie luminose di ogni tipo, sia nel pozzetto che sul tavolo da carteggio. Anche al posto delle carte nautiche si utilizza il chart plotter con display luminosi. Gli schermi digitali sono tutti illuminati internamente, principalmente con una fonte di luce bianca. Ma in genere sono altresì dotati di un interruttore di regolazione della luminosità per passare alla modalità notturna.
Quale colore di luce è meglio usare di notte a bordo. Tutte queste luci sono certamente preziose per leggere i dati di riferimento sugli strumenti anche di notte, ma certamente disturbano la visione notturna generale durante la navigazione. Affaticano gli occhi e distraggono timoniere ed equipaggio da tutto quello che c’è intorno alla barca. Quello che è certo è che la luce rossa riposa gli occhi di notte, ma oggi sono in molti a rimpiazzarla con luci di colore verde o verde-blu che consentono una migliore differenziazione dei colori in condizioni di scarsa luminosità.
L’intensità della luce è più importante del colore
Certamente una luce rossa sul tavolo da carteggio riduce l’impatto sulla visione notturna quando si aprono le porte del pozzetto e dovrebbe migliorare la situazione quando si va sotto per studiare la carta o usare la radio. Ma gli schermi elettronici possono comunque influenzare la visione e ci vuole del tempo per adattarsi.
Quale colore di luce è meglio usare di notte a bordo. La visione notturna è una risorsa preziosa per la sicurezza e va custodita con cura nell’interesse di una navigazione sicura. L’installazione di luci molto fioche a prescindere dal colore sembra in ogni caso essere la soluzione migliore. Gli occhi possono impiegare dai 20 ai 40 minuti per adattarsi al passaggio da una luce intensa a una luce fioca. Vale quindi la pena di proteggere il più possibile la vostra visione notturna, a meno che non vogliate rimanere danneggiati per un certo periodo di tempo. È fondamentale quindi che qualunque fonte di luce di bordo sia mantenuta a bassa intensità. Le stesse torce nautiche hanno un’impostazione di colore più tenue per aiutarvi a orientarvi quando siete in coperta durante i turni di guardia.