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Strumenti e livelli da controllare prima di mollare gli ormeggi

– 5 Settembre 2022 – Vita a bordo

Vita a bordo

Strumenti e livelli da controllare prima di mollare gli ormeggi

Strumenti e livelli da controllare prima di mollare gli ormeggi. Quando si sta per salpare per la crociera a vela, l’entusiasmo e la voglia di partire sono alle stelle. È giusto così, ma prima di mollare gli ormeggi è assolutamente necessario eseguire una serie di controlli alla barca che ci è stata data in consegna. Tale operazione può essere vissuta dal neofita come una perdita di tempo seccatura che rallenta l’inizio della crociera e comunque come un momento non proprio entusiasmante del viaggio. Invece è proprio questo il momento in cui prendersi il proprio tempo e tenere alta la concentrazione.

Nella fretta infatti si trascurano dei particolari importanti riguardo l’allestimento e le dotazioni della barca. Il consiglio per lo skipper è di mandare l’equipaggio a fare un giro turistico e occuparsi personalmente dell’inventario e dei controlli, magari in compagnia di una o due persone, tra quelle più esperte.

Tali controlli servono anche a non trovarsi, al momento dello sbarco, delle sorprese e magari spese inaspettate per qualcosa che manca o che era rotto. Quindi, coraggio, e faccia a faccia con il noleggiatore, senza fretta, fate il check up e chiedete ogni tipo di spiegazione.

Batterie di bordo ben cariche

Strumenti e livelli da controllare prima di mollare gli ormeggi. Una delle cose da fare prima di mollare gli ormeggi è controllare che la strumentazione di bordo sia funzionante. Prima di tutto le batterie. Nessuno vuole ritrovarsi in crociera con le batterie della barca a terra. Controllate quindi il banco degli accumulatori imbarcati, la tipologia e il loro stato generale. Il banco batterie normalmente è diviso in batterie per i servizi e batteria per l’avviamento del motore.

Il controllo dello stato delle batterie va eseguito attraverso un “battery monitor” di cui molte barche sono dotate. In alternativa tale controllo può essere effettuato anche con un voltmetro.

 

Strumenti di navigazione in forma

Tra gli strumenti invece va assolutamente controllato il funzionamento del Gps verificando che sia in buone condizioni e che funzioni correttamente dando le coordinate della propria posizione in ogni momento. Si può anche effettuare una comparazione con una carta nautica. Il Gps tra l’altro può essere collegato anche con l’apparato radio, altro apparato che va controllato scrupolosamente.  La radio Vhf deve essere provata prima di partire facendo un test con la stazione costiera più vicina. Prima di fare questa prova, però, è bene accertarsi di non essere nei 3 minuti di silenzio radio che sono i primi 3 minuti di ogni mezz’ora. Questo lasso di tempo infatti è dedicato esclusivamente alle emergenze. È consigliabile fare la prova anche dell’eventuale Vhf portatile.

Strumenti e livelli da controllare prima di mollare gli ormeggi. Altri strumenti essenziali per la navigazione di cui va controllato il corretto funzionamento sono la stazione del vento che segnala da che direzione proviene il vento e la sua intensità; l’ecoscandaglio per misurare la profondità del mare, il radar, l’Ais e il pilota automatico.

Strumenti e livelli

Motore di bordo e scorta di carburante

Anche il motore della barca che si prende a noleggio è un apparato centrale su cui concentrare i controlli prima di lasciare gli ormeggi. Spesso chi noleggia la barca per una crociera a vela è un po’ laconico su questo: non si vuole infatti che gli “ospiti” ci mettano le mani. Invece bisogna fare domande, indagare e farsi spiegare tutto quello che vi viene in mente, anche dove sono gli eventuali ricambi. L’ideale sarebbe addirittura farsi dare una copia del manuale d’uso dei propulsori.

Una delle operazioni fondamentali in tema di propulsore è quella di controllare il livello del carburante, assicurandosi di avere il giusto livello per la navigazione prevista. Per sapere su quale autonomia si può contare durante un’uscita in barca occorre conoscere la capacità del serbatoio e, per sapere i consumi orari del proprio propulsore, è necessario consultare il libretto di manutenzione del motore dove sono indicati.

Strumenti e livelli

Controllo livelli olio motore

Una volta capito se il carburante presente è sufficiente oppure no, è bene comunque aggiungerne per sicurezza il 30 per cento in più. Questo perché, in base all’intensità del vento e alle condizioni marine, potrebbero aumentare le ore di navigazione a motore. Inoltre, bisognerebbe controllare se lungo il percorso esistano porti che offrono il servizio carburante; e assicurarsi di poterci entrare con la propria imbarcazione (dipende dalle dimensioni).

Altri controlli da effettuare al motore di bordo sono:

  • Livello del carburante del motore del tender (se è presente a bordo);
  • Livello dell’olio motore;
  • Livelli dell’olio dell’invertitore.

Eseguiti tutti questi fondamentali controlli, a livello tecnico si può navigare tranquillamente. E finalmente richiamato l’equipaggio a bordo finalmente si può gustare in pieno la propria crociera.

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