Nel cuore del Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena sull’isola di Budelli si trova la celebre “Spiaggia Rosa”, una vera e propria meraviglia della natura. La particolarità di questo litorale unico al mondo e costantemente presente nella lista delle spiagge più belle della Sardegna, è il particolare colore rosato della sua sabbia ricca di pezzi di corallo, conchiglie e piccoli pezzi di granito. Il colore rosa è dovuto ad un microrganismo che si trova nella Posidonia, una pianta acquatica, e che si attacca alle conchiglie.

Quando queste vengono portate in riva dalla marea, lo stesso microrganismo arriva a contatto con la sabbia, donandole questa bellissima tonalità che lascia letteralmente a bocca aperta i visitatori. Stregato dalla bellezza della Spiaggia Rosa, il maestro del cinema Michelangelo Antonioni vi girò alcune scene del celebre film Deserto Rosso del 1964.

Un paradiso fragile che va tutelato

Una spiaggia tanto bella e apprezzata, quanto piuttosto fragile dal punto di vista dell’habitat marino. Il costante ancoraggio di barche e le maree irregolari hanno infatti con il tempo rallentato la crescita di Posidonia e hanno modificato la composizione stessa della sabbia. Inoltre, per un certo periodo, i turisti erano soliti raccogliere piccole quantità della preziosa sabbia per farne un souvenir del loro viaggio. Questo ha portato lo stesso Stato Italiano a dover intervenire per proteggere questa bellezza naturale.

Ecco come fare un’escursione alla Spiaggia Rosa

La Spiaggia Rosa è infatti un’area protetta dal 1992 ed è ufficialmente chiusa al pubblico e vi si può accedere solo attraverso delle apposite escursioni giornaliere gestite dallo stesso ente del Parco Nazionale della Maddalena. In questa estate 2023 tra l’altro proprio l’Ente Parco ha deciso di anticipare il servizio di guide e accesso con biglietti. “L’anno scorso siamo partiti il 10 luglio. Invece quest’anno si inizierà il 15 giugno — spiega il direttore dell’Ente Parco, Giulio Plastina —. Si tratta di due servizi che sono stati affidati a società con appalto triennale e che andranno di anno in anno migliorati e implementati”.

Le escursioni in programma prevedono la presenza di equipaggi a mare con battelli e personale formato per dare informazioni riguardo le regole e i divieti, e viene rilasciato un permesso di navigazione ai diportisti che ne fosse sprovvisti.

Un portale per le prenotazioni e guide specializzate

“L’Ente dispone di un portale online per fare le prenotazioni, sul quale è possibile pagare con carte di credito — aggiunge Plastina —. Quelli che arrivano senza aver prenotato online possono ottenere l’autorizzazione a mare, ma maggiorata del 40 per cento”. Inoltre gli equipaggi informeranno i turisti su quali limiti e divieti sono presenti nell’arcipelago. Partirà poi anche il presidio nelle isole di Budelli, Spargi, Caprera, la Maddalena, e che andrà avanti fino a fine ottobre, comprendendo Cala Coticcio e Cala Brigantino, dove si potrà accedere da terra solo accompagnati.

Tanti trasgressori, ma controlli serrati e multe salate

Purtroppo nonostante il divieto di accesso libero alla Spiaggia Rosa, ogni anno si registrano decine di casi in cui diportisti senza scrupoli a bordo di barche e gommoni ormeggiano in prossimità della costa, sbarcano e camminano sulla battigia, fanno il bagno nelle acque su cui sono in vigore stringenti vincoli ambientali. Alcuni sono anche scesi dalle barche, hanno passeggiato e perfino corso sulla battigia che dovrebbe rimanere inviolata. Al di là dello scempio, queste infrazioni sono pesantemente sanzionate dalla Guardia Costiera.

Il consiglio per visitare questa meraviglia della natura è semplicemente quello di ormeggiare sull’isola di La Maddalena e prenotare un’escursione con l’Ente Parco. Il modo migliore per ammirare da vicino questo paradiso e rispettarlo.