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Pylos, magnifico centro marinaro nella baia che ha fatto storia
Adagiata sulla сοsta Sud-Ovest dеl Pеlοponnеsο, Рylos è una bellissima città marinara e un importante scalo portuale che domina la celebre “Вaia di Navarinо”, un luogo carico di storia. Da questa baia, infatti, il 20 ottobre 1827 la flotta alleata inglese, francese e russa al comando dell’ammiraglio Edward Codtington fece fuoco a distanza ravvicinata sulla flotta turca, egiziana e tunisina comandata da Ibrahim Pascià, affondando 53 navi e uccidendo oltre 6.000 uomini. L’attacco navale passò alla storia come “Battaglia di Navarino” appunto ed ebbe un impatto decisivo sulla guerra d’indipendenza greca dal dominio turco.
Ma al di là delle sue vicissitudini storiche, con il suo vasto porto naturale quasi completamente chiuso dall’isoletta di Sfaktiría, la spettacolare forma ad anfiteatro, l’incantevole piazza centrale alberata, i due castelli e le colline circostanti rivestite di pinete che si affacciano sul mare azzurro, Pylos è certamente è uno degli scali velici più pittoreschi e affascinanti di tutta la Grecia.
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Un moderno marina ai piedi del forte turco
Base nautica perfetta per esplorare Pylos è l’omonimo marina turistico che offre 130 posti barca per yachts da 8 a 30 metri di lunghezza, su fondali dal pescaggio massimo di 2,5 metri. Oltre a spazi funzionali all’aperto dedicati ad attività ricreative, ristorazione, parcheggio e riparazione delle imbarcazioni, nonché servizi commerciali, questa nuova struttura offre tutti i servizi nautici base (acqua dolce, elettricità, connessione internet e distributore di carburante). Ma anche un cantiere navale, un servizio gru per alaggio e varo e uno sportello bancomat.
Proprio all’ingresso meridionale del porto, inoltre, si erge sulle rocce l’imponente Niokastro, un forte costruito nel 1573 dai Turchi che volevano controllare l’ingresso a Sud della Baia di Navarino. Dopo essere stato dominio di vari popoli, una volta liberata la Grecia al termine della Seconda Guerra Mondiale, il forte fu a lungo adibito a carcere prima di essere assegnato al Servizio Archeologico. All’interno del castello si possono vedere, tra gli altri, l’Acropoli, il Tempio della Trasfigurazione e ammirare la ricca collezione del filelleno francese Rene Puaux.
Nel centro di Pylos un tuffo nella storia
Passeggiando nel centro di Pylos spicca Piazza Trion Navarchon, vera attrazione della città. Qui sorge l’omonimo monumento in onore degli ammiragli Kodrigkton, Derigny, Heyden, che guidarono la storica Battaglia di Navarino. Il monumento è opera dell’artista messiniano Thomopoulou e l’inaugurazione avvenne nel 1930. Su entrambi i lati del monumento si trovano due cannoni di ottone, uno veneziano e uno turco, trasportati dal forte Niokastro. Nella piazza ci si può godere un caffè all’ombra dei grandi platani secolari con una splendida vista sull’isola di Sfaktiria.
Sempre in città nella suggestiva baia di Voidokilia domina l’altro forte Paleokastro che offre una magnifica vista sul Mar Egeo. La struttura venne costruita nel 1287 nel sito fortificato dell’antica acropoli di Pylos e ha svolto ha svolto un ruolo importante in tutti gli eventi militari di Pylos. Merita una visita anche il Museo Antonopoulos che ospita reperti di epoca micenea, achea, ellenistica e romana. Qui si può anche ammirare una parte di una grande collezione di reliquie che era stata raccolta dal francese René Philhellene Puaux e offerta a Pylos per formare una prima componente del Museo di Navarino.
Spiagge e baie di Pylos
Pylos offre al velista viaggiatore anche numerose spiagge. A partire da Voidokilia, probabilmente la spiaggia più popolare di tutta la Messinia. È un lido di sabbia finissima che forma una baia quasi perfettamente rotonda racchiusa all’interno di acque turchesi e cristalline. E poi ancora Gialova, un’ampia spiaggia sabbiosa con acque blu dove praticare attività acquatiche e rifocillarsi nei vari ristoranti e caffè adiacenti.
La Baia di Voidokilia è considerata un sito archeologico e per questo offre una tranquillità senza pari. Così come la spiaggia di Chrysi Ammos, bellissima, appartata e coperta di sabbia fine, con splendide viste sulla Baia di Navarino e sull’isola di Sfaktiria.
Curiosando tra siti archeologici e aree naturalistiche
Nei dintorni di Pylos sulla collina di Englianos è interessante il Palazzo di Nestore. Si tratta del palazzo miceneo meglio conservato ed è circondato da mura ciclopiche. Il complesso ospita appartamenti, enoteche, magazzini e laboratori di vasi. C’è poi la Laguna di Yalova, un luogo di bellezza unica e grande importanza naturalistica. L’area è ricca di flora e fauna ed è una stazione di immigrazione per numerosi uccelli che possono essere ammirati in compagnia dei volontari della Società Ornitologica Greca.
Infine sulla rotta da Pylos a Messinia, nella comunità Xaravgi del comune di Voufrados, si trova il Polylimnio, un bellissimo gruppo di molti laghetti che creano bellissime cascate. Tra cui quella di Kadis cade da un’altezza di 25 metri e crea uno spettacolare scenario naturale.
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